Windows 11

Windows 11 è il più recente sistema operativo di Microsoft per computer, successore di Windows 10 e Windows 10X. Rilasciato pubblicamente nel mese di ottobre 2021, nel corso degli anni seguenti è stato abbondantemente aggiornato e affinato, con nuove opzioni e funzioni, anche basate sull’intelligenza artificiale. In questa pagina riassumiamo le novità, le versioni, le differenze con il predecessore, quanto costa, come scaricarlo e le ultime notizie su Windows 11.

Cos’è Windows 11

Windows 11 è la più recente versione del sistema operativo di Microsoft. Nelle parole dell’amministratore delegato di Microsoft Satya Nadella, è “uno dei più importanti update di Windows di questo decennio.Microsoft ha iniziato a mostrare il futuro del suo sistema operativo per PC e laptop già mesi prima dal rilascio ufficiale, il 4 ottobre 2021. T

utti si aspettavano che la nuova versione sarebbe dovuta essere soltanto un update della versione esistente di Windows 10. Fu proprio un portavoce dell’azienda nel 2015 a dichiarare che “[…] Windows 10 è l’ultima versione di Windows.Eppure c’è stato Windows 11 e ci sarà anche Windows 12, la prossima versione attesa tra la fine del 2025 e l’inizio del 2026.

Di Windows 11 ci sono due edizioni principali: Windows 11 Home è la versione destinata agli utenti consumer, ovvero alla maggior parte delle persone, quella che si trova quasi sempre preinstallata nei computer; Windows 11 Pro è invece appunto la variante per professionisti e aziende, con alcune funzioni di rete e di sicurezza aggiuntive utili appunto per lavoro. C’è anche Windows 11 SE, l’edizione del sistema operativo destinata ai dispositivi di fascia bassa e pensata prevalentemente per utilizzi scolastici.

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Le novità di Windows 11

Windows 11L’aggiornamento del sistema operativo Windows porta in dote molte novità, in particolare per l’interfaccia utente. L’azienda rilascia aggiornamenti continuamente, limando le imperfezioni di un software che potrebbe non avere mai più associato l’appellativo “definitivo”. Windows 11 è infatti un work in progress: lo dimostrano ad esempio gli sforzi di cambiare per sempre l’interazione con le impostazioni di sistema, andando ad eliminare progressivamente i menu del Pannello di Controllo

Nei prossimi paragrafi parleremo in maniera più approfondita delle principali novità di Windows 11, soprattutto mettendole a paragone con l’edizione precedente del sistema operativo.

Installazione e setup

Windows 11 setup

Fin dal setup iniziale si possono notare delle novità sostanziali: l’interfaccia utilizzata è quella che abbiamo già visto con l’introduzione di Windows 10X, la versione dedicata ai dispositivi con System on Chip ARM, quelli che troviamo anche sui nostri smartphone, per intenderci.

Non c’è più Cortana a fare da sfondo con la sua voce, da molti giudicata fin troppo invasiva; le opzioni e le istruzioni a schermo sono molto più chiare e comprensibili, facilitando l’installazione anche per gli utenti meno avvezzi. Il setup iniziale richiede quindi meno tempo, sullo stesso hardware, per essere completato.

Interfaccia utente e icone

Windows 11 Microsoft Store

Windows 11 fa sfoggio di una nuova veste grafica che riprende molti elementi introdotti con Windows 10X, ma non mancano di certo le novità. Finestre ed icone ora presentano bordi stondati e le animazioni sono più fluide e coerenti attraverso tutta l’interfaccia. L’interfaccia utente è stata progettata con in mente l’utilizzo di input touch e stylus, pertanto le icone e gli elementi sono più distanziati.

Windows 11 tiling finestre

Se si prova a posizionare una finestra in uno dei quattro angoli dello schermo l’operazione di tiling mostra un’ombra che fornisce un’indicazione visiva ancora più marcata ed utile a capire esattamente dove verrà posizionata la finestra. Le icone sono inoltre state completamente ridisegnate, con uno stile più moderno ed accattivante.

Windows 11 tema

Non mancano neanche nuovi temi che sfruttano sapientemente la palette colori dell’immagine di sfondo per creare combinazioni di colori suggestive e accattivanti, differenti a seconda della modalità Giorno/Notte attiva.

Menu start e ricerca rapida

Windows 11 Start menu

Un nuovo menu Start già divide gli utenti tra chi lo trova più moderno e funzionale e chi invece ha già storto il naso. Appena terminata l’installazione il tasto Start si trova al centro nella barra di controllo, rivelando un menu totalmente ridisegnato.

Per chi non apprezza questa scelta stilistica c’è la possibilità di spostare le icone sul lato sinistro della barra, ritornando al layout classico a cui ci ha abituato Windows 10. Non è presente una sezione dedicata dell’assistente digitale Cortana, sostituito dalla soluzione di intelligenza artificiale Microsoft Copilot in seguito.

Windows 11 ricerca

A sostituire Cortana c’era già nelle versioni iniziali di Windows 11 una nuova interfaccia per la ricerca rapida, la quale punta tutto sulla funzionalità, con uno stile simile a quello del menu Start.

Quick Toggle

Quick Toggle Windows 11

Il pannello dei Quick Toggle è differente rispetto a Windows 10: ora sono decisamente più raccolti e in numero inferiore. Le opzioni avanzate sono nascoste nei menu secondari, dove disponibili: ad esempio quando si vuole scegliere un differente dispositivo per l’output audio. In alcuni passaggi l’intero sistema risulta macchinoso e poco intuitivo, ad esempio quando si vuole aggiungere un device Bluetooth come uno speaker oppure un gamepad.

Notifiche e widget

Nonostante siano presenti da anni sul sistema operativo di Microsoft, grazie ad Apple e agli ultimi aggiornamenti per iOS e iPadOS i widget sono indubbiamente tornati di moda. Su Windows 11 c’è una sezione dedicata proprio ai widget, i quali vengono richiamati con un’interfaccia a scomparsa sul lato sinistro.

Snap Layout o layout di ancoraggio

Con i layout di ancoraggio si possono organizzare gruppi di finestre in disposizioni standard, accessibili spostando il puntatore del mouse sul pulsante di ingrandimento di una finestra. In alternativa, è possibile utilizzare la combinazione di tasti Win+Z per ottenere lo stesso risultato. Si possono affiancare fino a tre applicativi o finestre con una disposizione 2×2, oppure utilizzare un setup a tre colonne o la classica modalità split-screen con due differenti finestre che occupano ognuna l’esatta metà dello schermo.

Desktop virtuali e transizione da laptop

Windows 11 Desktop Virtuali Task View

Creare e organizzare desktop virtuali ora è un’operazione più semplice e simile alla controparte Mac: Windows 11 permette di passare rapidamente da un ambiente all’altro introducendo un’icona apposita sulla barra di stato. Trascinando il puntatore del mouse si ottiene una panoramica dei desktop virtuali, mentre cliccando si accede ad una schermata dedicata che consente di spostare programmi, creare e rimuovere desktop virtuali.

E per coloro che usano monitor esterni per lavorare o giocare con il proprio laptop Windows 11 c’è di più: ora le finestre rimangono ancorate nella stessa posizione, anche se la risoluzione a schermo è differente.

Microsoft Store

Windows 11 Microsoft Store

Restyling grafico per il Microsoft Store, completamente rinnovato e che integrava anche l’Amazon Store per scaricare applicazioni Android su Windows 11, poi dismesso nel mese di marzo 2025. Sono presenti app essenziali, come Netflix e Spotify, così come l’integrazione con il Game Pass di Microsoft. La nuova sezione Film e TV permette, come si intuisce dal nome, di poter guardare contenuti su servizi in streaming come Amazon Prime Video, ma anche di noleggiare o acquistare contenuti.

Tutte le novità di Windows 11 nella nostra prova

Windows 11 vs Windows 10: le maggiori differenze

Molti utenti guardando soltanto le novità appena descritte della nuova release software potrebbero pensare che il nuovo aggiornamento di sistema non apporta modifiche sostanziali rispetto alla versione precedente, ma c’è da sapere che nel corso degli anni Microsoft ha introdotto diverse altre novità significative, legate soprattutto a Copilot, la suite di funzioni basate sull’intelligenza artificiale.

Inoltre, tralasciando le modifiche estetiche, che hanno “svecchiato” l’interfaccia utente del sistema operativo con un design più moderno ed adatto ad integrarsi con dispositivi appartenenti a tutti i formati – portatili touchscreen e convertibili in primis – l’update di sistema nasconde molte modifiche “sotto il cofano”, che all’inizio potrebbero non sembrare troppo importanti ma che sono comunque significative. 

Supporto migliorato per stilo e schermi touchscreen

Inizialmente c’era perfino il supporto per le applicazioni Android di Windows Subsystem for Android, poi deprecato, ma in quest’ottica altre importanti modifiche sono state attuate per rendere l’interfaccia utente più semplice da usare con input touch e vocali. Se il device è dotato di uno schermo touch, non importa se utilizzando un dito o una stilo compatibile, la navigazione è resa migliore con icone ben distanziate, gesture e feedback aptico per i prodotti che lo supportano: gli utenti potranno sentire, sia sotto forma di suono che di vibrazione, quando si prendono note o si disegna. 

Tecnologia Xbox per i gamer

Due delle migliori funzioni sviluppate per il comparto console di Microsoft sono presenti su Windows 11: DirectStorage e Auto HDR. La prima consente agli SSD NVMe di inviare i dati direttamente alla memoria volatile della GPU, bypassando CPU e memoria di sistema: in questo modo il carico di lavoro del processore è inferiore e si riducono drasticamente i tempi di caricamenti dei giochi per PC. 

La seconda novità, Auto HDR, è stata introdotta con le console Xbox Series X e Series S. Si tratta di una funzione nativa di Windows 11, disponibile quando la modalità High Dynamic Range (HDR) è attiva. L’algoritmo Auto HDR analizza i contenuti Standard Dynamic Range (SDR) e li converte in HDR: in questo modo è possibile donare nuova vita a vecchi titoli che non supportano questa tecnologia. Il vantaggio più importante per gli utenti è che Auto HDR è integrato nativamente nel sistema operativo, pertanto indipendente dal gioco in esame tutti i titoli ne possono beneficiare – a patto che il gioco supporti DirectX 11 o versione superiore.

Quanto costa Windows 11

Microsoft vende sul proprio sito web le due principali versioni di Windows 11 succitate: Windows 11 Home costa 145 euro, mentre Windows 11 Pro costa 259 euro. È tuttavia possibile acquistare le licenze di entrambe le versioni del sistema operativo di Microsoft da negozi terzi potendo risparmiare molto. 

Come scaricare Windows 11

Come detto già in precedenza, è possibile aggiornare la propria versione di Windows 10 a Windows 11 oppure scaricare i file di installazione per un setup “da zero”. Consigliamo la seconda opzione, in particolare se si utilizza il proprio computer fisso o portatile da diversi anni: formattare il computer e procedere con l’installazione del nuovo sistema operativo farà bene all’intero sistema.

Se non sapete come effettuare questa operazione, non disperate: abbiamo realizzato per voi una guida completa su come installare Windows 11 sul vostro computer.