Sony RX100 VI è una nuova compatta che vuol fare la voce grossa

Il mercato delle fotocamere digitali compatte, almeno quelle di alto livello, non è mai stato così roseo (quelle di fascia bassa è stato cannibalizzato dagli smartphone). A testimonianza di ciò, Sony ha deciso di rinnovare il proprio catalogo presentando la nuova Sony RX100 VI. Si tratta del primo tra i modelli Cyber-shot RX100 ad integrare un obiettivo con elevato fattore di zoom (ZEISS Vario-Sonnar T* 24-200 f/2,8-f/4,5 8,3x).

La definizione di fotocamera digitale compatta non deve trarre in inganno sulle performance. Infatti, si definisce compatta solo per le dimensioni e per la mancanza di un sistema di ottiche intercambiabili. Dal punto di vista del sensore di immagine e dell’elettronica, la new-entry di casa Sony può vedersela con molti altri modelli.

Al cuore della Sony RX100 VI vi è un sensore di immagine CMOS Exmor RS di tipo “stacked” con dimensioni di 1 pollice e risoluzione di 20,1 megapixel,affiancato dal processore di elaborazione d’immagine BIONZ X e da un chip di acquisizione LSI che permette di incrementare la velocità di elaborazione dell’immagine.

Come di consueto per le fotocamere digitali Sony, l’autofocus è uno dei cavalli di battaglia. In particolare, la nuova Sony RX100 VI può contare su un sistema a 315 punti a rilevamento di fase, con una velocità di messa a fuoco di 0,03 secondi. Per la prima volta in una compatta Sony, è presente anche l’avanzata tecnologia AF con tracking ad alta densità, che concentra i punti dell’AF attorno al soggetto.

Sul fronte video, vi è il pieno supporto per la tecnologia HDR e per la registrazione in 4K. In particolar modo, la tecnologia HDR è supportata grazie al profilo immagine HLG mentre la registrazione prevede modalità Full HD 120p, Picture Profile e super slow motion a 240 fps, 480 fps o 960 fps.

La disponibilità della Sony RX100 VI è data già per Giugno anche se Sony Italia non ha ancora comunicato alcun prezzo di listino.