Finalmente siamo giunti alla parola fine della telenovella per l’assegnazione dei Diritti TV Serie A. Dopo mesi e mesi di aste, rivendite e annullamenti, la Lega di Serie A ha raggiunto un accordo con Sky e Perform per la vendita dei tre pacchetti creati.
In particolare, i Diritti TV Serie A dei primi due pacchetti sono andati a Sky (trasmissione su satellite e su digitale terrestre) mentre il terzo (trasmissione sul web) è andato a Perform. Di Mediaset, Tim, Italiaway e Mediapro nessuna traccia.
L’assegnazione dei Diritti TV non è però stata immediata. Infatti, all’apertura delle buste, le offerte registrate non hanno raggiunto il minimo garantito di 1,1 miliardi di euro, il che ha costretto la Lega a delle ulteriori trattative dell’ultimo minuto.
Per via della composizione dei pacchetti dei Diritti TV Serie A, nessun broadcaster ha la possibilità di trasmettere tutte le partite. Tuttavia, a scongiurare la necessità di due abbonamenti per gustarsi tutte le partite dei prossimi 3 anni potrebbero pensarci degli accordi futuri fra Sky e Perform per la visione “cross platform” delle partite agli abbonati di uno o dell’altro.
I pacchetti in vendita erano tre: il primo comprendente 3 partite a giornata di campionato (alle 18:00 del Sabato ed alle 15:00 e 20:30 della Domenica), il secondo con 4 gare (15:00 del Sabato, 15:00 e 18:00 della Domenica e 21:00 del Lunedì) e l’ultimo con 3 match (20:30 del Sabato, 12:30 e 15:00 della Domenica). A Sky sono andati i primi due, mentre il terzo lo ha acquistato Perform.
Il totale dell’offerta dei due operatori ammonta a circa 973 milioni di euro annuali più bonus, di cui 780 milioni di Sky e 193 di Perform.
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