La Mi scrivania 4: recensione Xiaomi Mi Game Headset

È arrivata alla conclusione la nostra mini serie dedicata agli accessori per la scrivania prodotti da Xiaomi. Nei giorni scorsi vi abbiamo proposto la recensione della tastiera da gaming Xiaomi, del mouse da gaming e degli speaker Bluetooth in alluminio.

Oggi tocca alle cuffie da gaming, che possono essere collegate al PC per essere sfruttate al meglio tramite la suite software dedicata, ma che svolgono egregiamente il loro compito anche collegandole a uno smartphone. Si tratta dunque di cuffie che danno il meglio di sé nel gaming, grazie al Virtual Surround 7.1 e ai due microfoni, per migliorare la qualità delle conversazioni in gioco.

Le cuffie, di tipo sovraurale, hanno un design sobrio ma comunque vistoso, grazie a due strisce di LED poste all’altezza dei padiglioni, il cui colore può essere regolato via software. La parte superiore della fascia è in plastica opaca, mentre quella che sostiene le due cuffie è in plastica lucida. L’unione tra i due segmenti permette di effettuare le regolazioni per adattare le cuffie per qualsiasi utente.

La connettività è affidata a un connettore jack femmina da 3,5 millimetri e a una porta USB Type-C, per garantire la miglior connessione possibile a seconda della sorgente audio. Entrambi i cavi sono rimovibili e quello USB dispone di un comando per la regolazione del volume e per l; attivazione del microfono.

Le cuffie Xiaomi Mi Gaming Headset possono essere utilizzate senza bisogno di alcuna configurazione su smartphone, PC Windows o macOS senza alcuna configurazione, ma esprimono tutto il loro potenziale solo su Windows 10, l’unico sistema operativo per il quale sia disponibile la suite che ne permette la configurazione. Per il momento è disponibile solo in cinese, ma in Rete è possibile trovare la traduzione. In alternativa potrete ricorrere al traduttore istantaneo sul vostro smartphone.

Il software consente di scegliere il colore dei LED, controllare il volume di riproduzione e registrazione, abilitare il suono Surround 7.1 virtuale e utilizzare un equalizzatore per ottenere il suono migliore. L’esperienza di gioco ne guadagna notevolmente, sia che si tratti di uno sparatutto in prima persona o di un gioco di guida.

La sensazione di coinvolgimento è decisamente convincente e superiore ad altre cuffie ben più costose. Per i giochi è dunque consigliato l’utilizzo del cavo USB Type-C, anche se ci è capitato di sentire un minimo di rumore di fondo, che però scompare durante le sessioni di gioco.

Al contrario, se volete ascoltare musica, il jack da 3,5 millimetri saprà darvi i risultati migliori, risultando anche il modo più semplice per collegarlo a uno smartphone (ammesso che sia dotato di una presa da 3,5 millimetri). L’ergonomia è decisamente buona e anche dopo una sessione prolungata il calore non è mai eccessivo.

L’isolamento non è assoluto, per cui se vi trovate a giocare in ambienti rumorosi dovrete alzare un filo il volume per evitare distrazioni. Potete acquistare le cuffie Xiaomi Mi Gaming Headset su GearBest, che ringraziamo per averci fornito il sample di prova, a 72,79 euro.