Apple ha deciso di prendere sul serio la questione delle fake news (anche perché offre già il servizio Apple News e sta per lanciare la versione a pagamento). A questo proposito, vi segnaliamo che offrirà il proprio supporto alle organizzazioni statunitensi News Literacy Project e Common Sense, così come anche all’Osservatorio Permanente Giovani-Editori.
“Siamo rimasti colpiti dall’importante lavoro svolto da News Literacy Project, Common Sense e Osservatorio, che consente ai giovani di essere cittadini attivi e coinvolti“, ha affermato il CEO di Apple Tim Cook in un comunicato stampa.
Il problema delle fake news sembra essere in aumento all’inizio del 2019, in seguito a un calo negli ultimi due anni, secondo un rapporto pubblicato da NewsWhip.
In che modo esattamente Apple aiuterà queste organizzazioni no-profit a frenare la distribuzione di fake news? Finanziariamente, anche se la società non ha rivelato i dettagli esatti del suo contributo (l’anno scorso Facebook ha contribuito con 1 milione di dollari). Il CEO di News Literacy Project, Alan C. Miller, ha dichiarato in un comunicato stampa che Apple ha dato il maggior contributo alla storia della PNL.
La PNL ora sarà in grado di espandere i suoi programmi e risorse di alfabetizzazione mediatica per le scuole, come Checkology, un’aula virtuale che offre piani di lezioni e discussioni in diretta con giornalisti, una newsletter settimanale gratuita per educatori e un programma che collega educatori e giornalisti.
Per chi non lo sapesse, la diciottenne organizzazione italiana dell’Osservatorio Permanente Giovani-Editori fornisce formazione e curriculum di alfabetizzazione mediatica alle scuole superiori italiane.
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