Ford ha rivelato che la Securities and Exchange Commission degli Stati Uniti sta attualmente indagando su di lei insieme al Dipartimento di Giustizia sui dati errati presi in considerazione per il calcolo delle emissioni. Ford dice che la cosa è ancora nelle sue fasi preliminari ma insiste sul fatto che questo non sarà un altro scandalo #Dieselgate in stile Volkswagen (la quale è ancora sotto accusa insieme ad altre compagnie). Secondo il produttore automobilistico, il problema deriva da calcoli errati fatti durante il processo di test piuttosto che un tentativo intenzionale di ingannare i regolatori.
Nel mese di febbraio, Ford ha avviato una propria indagine sulle pratiche di test delle emissioni su richiesta dei dipendenti che hanno notato incongruenze nei risultati. Gli informatori ritengono che Ford potrebbe aver calcolato male il “carico stradale” o fattori che influenzano una macchina mentre è in viaggio. Ciò include resistenza aerodinamica e resistenza del pneumatico. Un test di laboratorio che non rappresenti in modo accurato le forze che un veicolo potrebbe affrontare mentre si trova sulla strada potrebbe portare a migliori proiezioni di risparmio di carburante, e quindi suggerisce che le auto emettono meno inquinamento di quanto non faccia realmente.
Oltre all’indagine interna, Ford ha anche segnalato il fatto all’Environmental Protection Agency e sta collaborando con la California Air Resources Board per risolvere i problemi. I passi proattivi sembrano giustificare il fatto che Ford non sta cercando intenzionalmente di ignorare le regole, ma ha commesso degli errori nel calcolare le cifre che francamente non ci aspettiamo da un colosso mondiale quale è.
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