Indipendentemente dai motivi per l’utilizzo della modalità di Navigazione in Incognito, allo stato attuale su Windows 10 i dati della digitaura sulla tastiera sono ancora passati attraverso i servizi di previsione di Windows. Ciò significa che non sono privati ma vengono usati per migliorare i sistemi di predizioni.
Microsoft sta lavorando per risolvere questo problema ed evitare previsioni di testo scomode sia su Google Chrome sia su Edge basato su Chromium contrassegnando l’input della tastiera come privato mentre in Incognito.
Ora che Microsoft ha pesantemente investito nel futuro di Chromium (e quindi, indirettamente, di Google Chrome) grazie al rinnovato browser Edge, gli sviluppatori della società hanno lavorato duramente per migliorare l’esperienza del browser su Windows.
L’ultimo miglioramento di Chromium su Windows 10 su cui Microsoft ha deciso di lavorare è mantenere privata la navigazione in incognito non utilizzando i dati della digitazione per la predizione.
Potreste già sapere che la digitazione in incognito è sicura su Android, dal momento che tastiere come Gboard e SwiftKey mostrano chiaramente che rispettano la tua privacy in Chrome (e altri browser) non utilizzando queste sessioni per fare previsioni di digitazione. Sorprendentemente, queste protezioni non sono state finora estese a Windows.
In una nuova modifica del codice “work in progress” su Chromium Gerrit, uno sviluppatore Microsoft è stato in grado di risolvere questo problema semplicemente collegando due aspetti esistenti di Chrome e Windows 10 insieme per proteggere la digitazione in incognito dai servizi di previsione.
Dalla versione 68, Chrome ha usato “shouldDoLearning” come un modo per consentire al software della tastiera del PC di sapere se utilizzare o meno l’input per le previsioni. Questo è abilitato per impostazione predefinita sia in modalità di navigazione in incognito che in modalità ospite di Chrome.
“ShouldDoLearning” di Chrome è connesso a “IS_PRIVATE” dal Text Services Framework di Windows, che è il modo in cui Windows riconosce una casella di testo come privata. Insieme, le sessioni Ospite e la navigazione in modalità navigazione in incognito non saranno più utilizzate per prevedere ciò che digiterà in futuro.
Poiché la funzione è ancora in sviluppo, è probabile che vedremo queste protezioni per la privacy non prima di Chrome 76 e Edge 76.
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