Solitamente Google ci riserva le sue novità il mercoledì, ma in questo periodo particolare capita che alcune novità arrivino prima, Oggi è il caso di Google Duo, Gmail e Google Maps, servizi per i quali ci sono novità decisamente interessanti.
Google Duo e le chiamate di gruppo
Anche se l’app più utilizzata degli ultimi mesi per le chiamate di gruppo è stata Google Meet, della quale torneremo a parlare tra poco, Google Duo resta l’applicazione principale per le video chiamate personali. Che poi tanto personali non saranno più dopo l’aggiornamento in fase di roll out, che permetterà di creare chiamate di gruppo pronte a coinvolgere fino a 32 partecipanti sul web.
È decisamente importante la variazione, visto che finora il limite era fissato a 12 partecipanti. Per utilizzare la funzione è necessario effettuare l’accesso a Google Duo con il proprio account e non tramite numero di telefono, al fine di poter aggiungere un massimo di 32 utenti alla chiamata.
In questo modo potrete rivedervi con i compagni di scuola anche senza Google Meet, o con i genitori se ad andare a scuola sono i figli, oppure organizzare una riunione di famiglia virtuale in attesa di una reale. La funzione è in fase di rilascio da oggi, quindi potrebbe essere necessario qualche giorno affinché raggiunga tutti gli utenti.
Gmail e le videoconferenze con Google Meet
Dopo essere diventato gratuito e accessibile a tutti, anche tramite la versione web di Gmail, ora Google Meet è utilizzabile anche nella versione Android e iOS del più noto client di posta elettronica. La funzione, il cui roll out inizierà nelle prossime settimane, permetterà di partecipare alle riunioni pianificate grazie a una nuova scheda presente in Gmail.
E sarà più semplice visualizzare le riunioni pianificate su Google Calendar, accedendo con un solo click. Grazie alla scheda presente in Gmail, che può comunque essere nascosta, sarà semplice anche avviare una nuova videoconferenza e inserendo il codice ricevuto sarà possibile partecipare a riunioni già avviate.
Trovate maggiori dettagli nella guida ufficiale di Gmail raggiungibile a questo indirizzo.
Google Maps e i siti di terze parti
L’API Google Maps che permette ai siti di includere le informazioni del servizio sui propri siti web ha ormai 15 anni ma continua a evolversi e a offrire nuove soluzioni. La funzione Contesto Locale, attualmente in beta, permette di integrare in maniera semplice informazioni locali sul proprio sito web o sulla propria web app.
In questo modo saranno visibili informazioni più accurate e personalizzate, così da permettere agli utenti di prendere le proprie decisioni in maniera più consapevole. Per gli sviluppatori sono inoltre a disposizione nuove personalizzazioni alle mappe da includere sui siti (oltre 250 in tutto), così da inserire o evidenziare le informazioni più adatte alle proprie necessità.
E per finire arriva anche una soluzione per gli sviluppatori di giochi, che ora potranno ottenere i dati di Maps per inserire funzioni basate sulle località nei propri titoli, per effetti ancora più realistici.
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