Il nuovo MacBook Air M1 è arrivato nelle mani di chi lo ha preordinato già da 24 ore ed anche il nostro modello è esattamente dove deve essere, nella nostra redazione pronto per essere stressato a dovere e verificare se le promesse di Apple sul chip M1 saranno mantenute. Ecco le nostre prime impressioni dopo 24 ore di utilizzo.
Apple MacBook Air M1 design
Il design di Apple MacBook Air M1 purtroppo non è cambiato dal precedente modello ma sia chiaro, è sempre bello, compatto, comodo e assolutamente ben costruito. Un po’ un peccato, i nuovi chip ARM permettono di sbizzarrirsi maggiormente con la costruzione interna, Apple poteva fare di più. Per fare un esempio, il Galaxy Book S di Samsung provato qualche mese fa con processore Qualcomm ed ovviamente Windows su ARM, è un esempio perfetto di come possono diventare i portatili del futuro con un peso inferiore al singolo kg e spessore super ridotto.
Si comprende perché Apple non abbia aggiornato il design, è una mossa strategica per portare tutta l’attenzione sul chip M1 e tenersi nel novità per il futuro, quando solo il chip probabilmente non basterà più a trainare le vendite. In fondo hanno riciclato le scocche del precedente modello ed ottimizzato la catena produttiva, solite cose. Piccola precisazione doverosa per i prodotti Apple degli ultimi tempi, in box c’è l’alimentatore tranquilli. Altra piccola precisazione per le porte Thunderbolt, al momento non supportano le GPU esterne.
Apple MacBook Air M1 tastiera e trackpad
La tastiera di Apple MacBook Air M1 ha un meccanismo a forbice anche in questo modello, è assolutamente un piacere scrivere con la Magic Keyboard e sapere che lo si potrà fare nel tempo senza la paura di una rottura prematura. Il trackpad è sempre scorrevole, preciso, con un bel sound con force touch. Non manca il Touch ID velocissimo, non perde un colpo.
Apple MacBook Air M1 display e audio
Sebbene non siano state ridotte le cornici, il pannello del MacBook Air è da sempre valido. Si fa apprezzare tantissimo il rapporto di forma in 16:10 in combinazione con la diagonale da 13,3” e la risoluzione 2560 x 1600 pixel. L’unico boost che il pannello ha ricevuto quest’anno è il supporto alla gamma cromatica P3 ma non è uno stravolgimento. Il display è sempre supportato da due speaker con Dolby Atmos di qualità davvero elevata e c’è anche il jack delle cuffie.
Apple MacBook Air M1 utilizzo
Apple ha abbandonato Intel ed ha deciso di farsi in casa i chip per i suoi nuovi Mac che si basano su architettura ARM, proprio come quelli per iPhone ed iPad. Qualche numero di Apple Silicon M1: processo produttivo a 5 nanometri, CPU octa-core, GPU octa core e Neural Engine a 16 core. Nel SoC è integrata anche la RAM che ora è condivisa tra le parti per ridurre la latenza al minimo.
MacOS con Big Sur installato in questo Air con M1, vola. Letteralmente vola. C’è da ammettere che Big Sur sta impressionando perché sempre più applicazioni di terze parti si stanno aggiornando con il supporto al chip M1 ed anche quelle che non sono ancora pronte, come Chrome o Photoshop, girano grazie a Rosetta 2, un emulatore praticamente invisibile con prestazioni più che promettenti. Questa è la prova che Apple sa bene come lavorare con gli sviluppatori. lo fanno da sempre.
Big Sur è nato per il chip M1, regala quel feeling di reattività come iPad ed iPhone. Si riprende un po’ il concetto dei notebook Windows on ARM Always Connected con il risveglio istantaneo, le app di sistema si aprono con la piacevolezza di uno smartphone con Big Sur che si avvicina terribilmente al tipo di esperienza di iPad OS (MacBook, iPhone ed iPad potranno condividere app tra di loro).
Apple MacBook Air M1 autonomia
La dotazione è da quasi 50 Wh ( 49,9 Whcome il precedente modello) ed Apple dichiara fino a 15 ore di navigazione web e ben 18 ore di riproduzione multimediale. Dalle prime impressioni, la batteria cala molto lentamente, proprio un gran bel segnale. Un possibile miglioramento del 35-40%, questo potrebbe essere il grandissimo vantaggio.
Apple MacBook Air M1 su Amazon
Il nuovo Apple MacBook Air M1 è già disponibile su Amazon ad un prezzo di listino di 1159 Euro nella versione da 256 Gb di SSD e 8 GB di RAM. Nei prossimi giorni arriverà la recensione completa per comprendere per bene quanti passi in avanti ha fatto Apple con il chip M1.
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