Quando si cerca uno speaker Bluetooth portatile c’è solo l’imbarazzo della scelta. Sul mercato esistono soluzioni per tutte le tasche e specialmente per tutte le dimensioni e almeno recentemente la tendenza è quella di creare oggetti di design che possano essere sempre presenti all’interno dei nostri zaini tech. Urbanista con Sydney tenta il colpo grosso e lo fa con una cassa curata, impermeabile e specialmente dal suono deciso che stupisce nonostante le dimensioni contenute.

Durante queste settimane di test non abbiamo potuto che confermare un parere positivo che avevamo già espresso in fase di presentazione, anche se effettivamente due piccoli difetti lui ce li ha e ve ne parliamo all’interno di questa nostra recensione.

Urbanista Sydney com’è fatto?

Come tutti i prodotti del produttore anche Sydney è caratterizzato da un’eccelsa cura per i materiali. La nostra unità è in colorazione verde, forse la più caratteristica delle quattro. A completare la gamma infatti c’è anche il bianco, il nero ed il rosa. Tutto il corpo è realizzato in materiale telato per favorire la diffusione del suono, mentre lateralmente ed inferiormente troviamo una plastica di buonissima fattura.

recensione-urbanista-sydney-tt-1

Nella parte superiore troviamo il tasto di accensione/spegnimento, il tasto per il pairing Bluetooth ed i due tasti volume che possono essere sfruttati anche per cambiare traccia con una pressione prolungata. Posteriormente troviamo un piccolo sportellino con una guarnizione in gomma, al cui interno troviamo una porta micro-USB e il Jack da 3.5mm per l’ingresso AUX. Questo è forse il primo difetto, nel 2021 ci saremmo aspettati una porta USB-C per la ricarica.

recensione-urbanista-sydney-tt-2

Offerta

Bundle PS5® edizione digitale

374€ invece di 449€
-17%

Caratteristiche tecniche

Urbanista come detto ha lavorato sulle dimensioni non sacrificando le prestazioni di questo piccolo Sydney, che pur entrando nel palmo della mano è dotato di un driver da ben 40mm con una potenza di uscita di circa 3W. Questi numeri per alcuni potrebbero non significare nulla ma vi possiamo assicurare che il volume è davvero molto elevato e anche al massimo rimane abbastanza pulito, tolto qualche problemino con i pezzi più ricchi di bassi, ma purtroppo non si possono certamente fare miracoli.

recensione-urbanista-sydney-tt-3

Una delle sue caratteristiche più interessanti a coadiuvare la portabilità è la certificazione IPX5 che garantisce quindi una resistenza all’acqua. Questo vi permetterà di portarlo anche nelle situazioni più bagnate come al mare o in piscina.

La batteria al suo interno è una modesta 600 mAh che permette allo speaker di raggiungere le 5 ore di riproduzione continua. Il risultato dichiarato è fin troppo conservativo perché se utilizzato con un volume basso dura qualcosa in più. Per ricaricarlo completamente ci vuole circa 1h con un caricabatterie veloce e volendo possiamo utilizzarlo anche collegato alla corrente o ad una power bank.

Prestazioni

Come vi abbiamo anticipato le prestazioni sono molto buone, specialmente se consideriamo il prezzo inferiore ai 50 euro. Il volume massimo è elevato e ci permette di usare lo speaker anche in ambienti leggermente più grandi o all’aperto. Il suono non è cristallino ma abbastanza pulito anche al massimo, anche se vi sconsigliamo per motivi di autonomia di usarlo al 100%.

Con una ricarica completa abbiamo raggiunto le 6h di riproduzione continua a volume basso, riteniamo quindi che quanto dichiarato dall’azienda sia del tutto veritiero. La compatibilità è sia con Android che iOS e non si rilevano particolari differenze nella qualità di riproduzione e durata della batteria.

In Conclusione

Per portarsi a casa questo Urbanista Sydney bisogna spendere 39€ su Amazon o sul sito ufficiale del produttore, un prezzo in linea con quello che viene offerto al netto della micro-USB e di un suono non perfetto chiaramente.

Se siete alla ricerca di uno speaker portatile sicuramente potrebbe essere una soluzione, così come tutta un’altra serie di prodotti di Urbanista.