Ci sono oggetti che hanno fatto la storia nel mondo tecnologico ma che una volta usciti di commercio sono finiti nel dimenticatoio, perché superati da soluzioni più evolute ed economiche. Game Boy, la prima console portatile targata Nintendo, è una di queste ed è stato l’oggetto dei miei desideri per diverso tempo.
Nel 1992, al termine del servizio militare che in quegli anni era ancora obbligatorio, complice il mio ingresso a titolo definitivo nel mondo del lavoro, sono riuscito ad acquistare il Game Boy, proprio il modello originale, grande, alimentato con quattro batterie stilo, con uno schermo in bianco e nero dalla risoluzione decisamente ridotta, che mi ha accompagnato per un paio d’anni nei momenti di relax e di gioco.
Negli anni successivi, complice un inarrestabile progresso tecnologico, la mia prima console portatile è finita in fondo a un cassetto per qualche tempo prima di finire in discarica in seguito a una caduta che l’ha danneggiata in modo irreparabile. Non nego di aver rimpianto di averla buttata, visto che avrei comunque potuto tenere con me un pezzo di storia così importante.
Curiosando in rete mi è capitato di imbattermi sul sito di Xreart, un progetto del quale vi avevo già parlato qualche mese fa, e di scoprire che era disponibile anche il quadro dedicato all’originale Game Boy, insieme a una buona parte dei suoi successori. Grazie a Xreart, che mi ha inviato un sample, ho potuto rivedere, e toccare con mano, la mia prima console portatile, che ovviamente finirà nel mio studio insieme ad altri oggetti importanti.
Chi è Xreart
L’idea alla base di Xreart è tanto semplice quanto geniale: si prende un dispositivo tecnologico, ovviamente uno di quelli che ha fatto la storia, lo si disassembla, si pulisce, si smaltisce l’eventuale batteria per evitare qualsiasi problema, si prende una cornice e lo si appende al muro, trasformandolo così in un’opera d’arte senza tempo e dandogli una nuova vita.
L’idea è venuta a Zach, capo fotografo di Xreart Studio, nato nel 2019 come studio fotografico specializzato nella realizzazione di servizi per i brand più importanti, quando gli cadde l’amato iPhone 6. Da buon fanboy del marchio di Cupertino Zach non poteva pensare di buttare il suo smartphone e prese ispirazione da un’immagine vista in un forum per realizzare un quadro contenente il suo smartphone, completamente disassemblato.
I primi commenti di amici e conoscenti furono molto positivi e questo incoraggiò Xreart a proseguire su questa strada, passando attraverso la pandemia del Covid ed emergendo con un portfolio di prodotti vasto ed eterogeneo.
Xreart raccoglie smartphone e altri dispositivi usati da rivenditori autorizzati e attraverso un processo meticoloso, li trasforma in quadri unici nel loro genere. I dispositivi vengono disassemblati completamente, puliti, sterilizzati e incorniciati, con un frame che ne descrive le varie componenti e li rende unici da guardare per gli appassionati. In questo modo la compagnia contribuisce alla salvaguardia dell’ambiente, evitando che migliaia di prodotti obsoleti finiscano in qualche discarica senza essere riciclati.
Come la tecnologia diventa arte
Nel caso di Game Boy, la versione originale, il risultato finale è un quadro che misura 300 x 300 millimetri, con uno spessore di un paio di centimetri, con uno strato di plexiglass che protegge i componenti. Xreart ha smontato ogni pezzo, incollandolo su un cartoncino bianco sul quale sono stati stampati i dettagli di ogni elemento, per identificare facilmente le varie parti della console.
Il tutto è appoggiato su un fondo in legno con due ganci per appenderlo alla parete (nella confezione di vendita ci sono anche un paio di ganci da fissare al muro) e una serie di levette che tengono tutto in posizione. È possibile aprire la cornice e toccare con mano i vari elementi che compongono la console, a cui manca solo il display, rimosso per evitare problemi in caso di caduta.
Le foto faticano a rendere giustizia alla bellezza del quadro, soprattutto quando viene esposto nell’ambiente adatto e valorizzato dalle giuste luci. La sensazione è quella di trovarsi in una galleria d’arte moderna, con la sola differenza che i soggetti esposti sono tutti dei pezzi da 90 nel campo tecnologico.
Oltre al Game Boy, di cui potete vedere numerose immagini in queste righe, Xreart ha una collezione di prodotti davvero invidiabili: trovate diverse generazione di iPhone, dal primo modello, mai venduto ufficialmente in Italia, fino al più recente iPhone 8, diverse generazioni di console Nintendo come Game Boy Pocket, Game Boy Color, Game Boy Advance, GameBoy Advance SP e il nuovissimo Nintendo Switch, ma anche la storica PSP di Sony e il controller di XBOX 360.
In questa galleria non potevano mancare altri elementi storici come il primo iPod Touch e il primo Apple Watch, senza dimenticare la possibilità di acquistare frame vuoti dedicati ad iPhone e console, per mettere nella teca il proprio dispositivo obsoleto o guasto, così da averlo sempre a portata di sguardo.
La promozione Xreart per il Black Friday
In occasione del Black Friday Xreart lancia una interessante promozione, che vi permette di risparmiare sull’acquisto di questi straordinari prodotti. Sia che vogliate un’idea regalo davvero unica per un appassionato o che vogliate riabbracciare un prodotto del passato, potete utilizzare il nostro codice TUTTOTECH15OFF per risparmiare il 15% su tutti i prodotti in vendita sullo store online Xreart.
Se andrete a spendere più di 500 dollari potrete invece utilizzare il coupon TUTTOTECH20OFF per risparmiare il 20% sul prezzo di acquisto. Entrambi i codici sconto sono validi solo fino al 30 novembre, quindi affrettatevi per non perdere questa interessante opportunità di risparmio, e per portarvi a casa dei pezzi di storia.
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