Con un ritmo quasi giornaliero continuano ad emergere nuovi dettagli sugli iPhone 15 Pro di Apple, i due smartphone di punta della gamma iPhone 2023 dei quali abbiamo già avuto modo di conoscere l’estetica, il potente SoC che garantirà prestazioni da primi della classe e tante altre specifiche che li caratterizzeranno.
Le ultime indiscrezioni tornano su due argomenti già discussi, cercando di fare ulteriore chiarezza: il primo riguarda i pulsanti allo stato solido, caratteristica esclusiva dei due modelli Pro, e in particolare il modo in cui verranno gestiti; il secondo riguarda il teleobiettivo periscopico, probabile esclusiva del modello Pro Max che si collocherà un gradino sopra al fratello minore.
Indice:
Nuovi dettagli sui pulsanti allo stato solido degli iPhone 15 Pro
Già da tempo siamo a conoscenza del fatto che gli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max saranno dotati di pulsanti allo stato solido in luogo dei classici pulsanti fisici che, invece, rimarranno invariati sui modelli base iPhone 15 e iPhone 15 Plus.
Questa, che inizialmente era una voce di corridoio, ha trovato poi “conferma” quando sono stati condivisi in rete i render di tutti e quattro i modelli della gamma iPhone 15, realizzati grazie ad alcuni file CAD trapelati.
Facendo un piccolo passo in avanti, all’inizio del mese di marzo è poi venuto fuori che gli iPhone 15 Pro avrebbero potuto avere un solo pulsante per controllare il volume, netto cambio di marcia rispetto a tutti i modelli di iPhone prodotti finora da Apple che hanno sempre contato su due pulsanti distinti per “Volume su” e “Volume giù”. L’iconico selettore della modalità suoneria-vibrazione, dovrebbe poi essere sostituito da un pulsante “azione” sensibile alla pressione.
Il tutto è stato recentemente confermato da nuovi render CAD che hanno messo in risalto le caratteristiche dei pulsanti allo stato solido.
Oggi ci ritroviamo a parlare dei pulsanti allo stato solido degli iPhone 15 Pro perché sono emersi ulteriori dettagli che provano a spiegare come Apple abbia pensato di gestire gli stessi pulsanti e provano a rispondere alle domande di coloro che si chiedevano come questa tipologia di pulsanti avrebbe reagito nel caso in cui l’iPhone venisse usato con una cover indosso o con i guanti.
iPhone 15 Pro: nuovo chip a basso consumo energetico per gestire i pulsanti
Gli iPhone 15 Pro e 15 Pro Max saranno dotati di un nuovo co-processore a bassissimo consumo energetico per consentire ad alcune funzionalità, come i pulsanti allo stato solido e il “Dov’è”, di rimanere funzionali anche quando il telefono è spento o la batteria è scarica.
L’indiscrezione è stata lanciata da una fonte anonima attraverso il forum di MacRumors; la stessa fonte, lo scorso anno, condivise dettagli accurati sulla Dynamic Island prima che gli iPhone 14 Pro fossero annunciati. Questo potrebbe effettivamente dar credito alle indiscrezioni su questo nuovo chip.
Tornando a noi, questo chip sostituirà l’attuale co-processore ultra-low energy presente sugli iPhone, quello che permette ad Apple di localizzare un iPhone tramite “Dov’è” anche se il dispositivo è spento o anche se la batteria è scarica (entro 24 ore).
Il chip raccoglierà tutte le incombenze Bluetooth LE (Low Energy) e UWB (Ultrawide Band) esistenti ma si occuperà anche, come anticipato, della gestione dei pulsanti allo stato solido (incluso il pulsante azione) quando il telefono è acceso, spento o la batteria è scarica.
Stando a quanto riportato dalla fonte, il microprocessore “rileverà immediatamente la pressione del pulsante capacitivo, quando viene tenuto premuto e rileverà persino una sorta di replica del 3D Touch con il nuovo pulsante volume su/giù, il pulsante di azione e il pulsante di accensione, mentre il telefono è spento o scarico“.
Apple starebbe studiando due varianti del bilanciere del volume
La fonte ha inoltre svelato un importante retroscena, proveniente dal suo “insider” all’interno del team di sviluppo di Apple: egli ha visto due versioni funzionanti del presunto nuovo pulsante del volume unificato durante le fasi di test, inclusa una variante in cui il volume aumenta o diminuisce più velocemente a seconda della quantità di forza utilizzata quando viene premuto e un’altra in cui il volume può essere regolato scorrendo verso l’alto e verso il basso sul pulsante con un dito.
Pare che il team di sviluppo non abbia ancora deciso quale versione adottare per la versione finale; tuttavia, queste funzionalità dovrebbero essere abilitate via software, pertanto il comportamento potrebbe essere personalizzabile dall’utente.
La sensibilità dei pulsanti allo stato solido potrà essere regolata dagli utenti
Poche ore dopo, la stessa fonte è tornata nuovamente sull’argomento, rispondendo alla sua stessa discussione sul forum di MacRumors e sostenendo di avere dimenticato una cosa importante: “i pulsanti capacitivi funzioneranno molto bene con guanti e cover, se progettati correttamente, poiché c’è un interruttore per aumentarne la sensibilità”.
Questa è un’ottima notizia per quegli utenti iPhone che avevano sollevato alcune perplessità sul corretto funzionamento dei nuovi pulsanti capacitivi degli iPhone 15 Pro quando lo smartphone viene protetto da una custodia o quando si indossano i guanti.
L’interruttore per aumentare la sensibilità dei pulsanti capacitivi, così come tutte le altre cose sopra-menzionate che verranno gestite da Apple via software, dovrebbero essere caratteristiche intrinseche di iOS 17, versione del sistema operativo iOS con cui gli iPhone 15 Pro debutteranno sul mercato.
Il teleobiettivo periscopico di iPhone 15 Pro Max avrà un unico fornitore
Cambiamo argomento e passiamo a quella che, almeno nella gamma 2023, dovrebbe essere una caratteristica esclusiva del modello al top della gamma: parliamo del teleobiettivo periscopico di iPhone 15 Pro Max.
Il vantaggio di avere un teleobiettivo periscopico è indubbio sul piano della resa fotografica quando si realizzano foto con lo zoom, basta dare uno sguardo alle potenzialità di Samsung Galaxy S23 Ultra (trovate qui la nostra recensione) o dell’atteso HONOR Magic5 Pro per farsi un’idea. Per la prima volta, potremmo avere un iPhone in grado di competere ad armi pari (in tutti gli ambiti) con i più prestanti camera-phone del panorama Android.
Le voci su un iPhone con teleobiettivo periscopico circolano dal 2020 ma, finora, non è mai successo. I noti analisti Ming-Chi Kuo e Jeff Pu sono certi del fatto che iPhone 15 Pro Max avrà un teleobiettivo periscopico ed è il primo dei due, ovvero Kuo, che è recentemente tornato sull’argomento per fare chiarezza sul fornitore del sistema.
Questo risponde al nome di Largan e, stando a quanto condiviso, sarà l’unico fornitore iniziale: questo, avrà un notevole impatto su tutti i fornitori di obiettivi per le fotocamere dei dispositivi Apple.
L’ultima nota di Kuo si concentra sui rischi che i fornitori di obiettivi per le fotocamere dei dispositivi Apple devono affrontare in futuro: alti livelli di inventario potrebbero portare a un secondo trimestre più debole del previsto quest’anno e, inoltre, i fornitori potrebbero non essere in grado di trarre profitto dagli obiettivi per i teleobiettivi periscopici.
Secondo Kuo, infatti, il prezzo medio di vendita per gli obiettivi della fotocamera periscopica spediti da Largan è di circa 4 dollari (prismi inclusi), un prezzo notevolmente inferiore rispetto alla media del mercato (che si attesta intorno ai 5 dollari): un prezzo di 4 dollari significa che Largan non ha modo di trarre profitto dal suo sistema per il teleobiettivo periscopico dell’iPhone 15 Pro Max
Nel 2024, il teleobiettivo periscopico potrebbe essere implementato anche sul modello Pro
Guardando al futuro, Kuo ritiene che l’anno dopo, nel 2024, i tempi saranno maturi affinché anche il modello Pro possa ottenere un teleobiettivo periscopico.
I modelli premium della gamma iPhone 16, quindi, potrebbero entrambi avere un teleobiettivo periscopico che sarà la stessa (o qualcosa di molto simile) a quella che debutterà su iPhone 15 Pro Max. La caratteristica, tuttavia, rimarrà esclusiva dei modelli premium.
L’ultima previsione suggerisce che il fornitore Genius inizierà a fornire lenti periscopio per gli iPhone 16 Pro: a quel punto, il prezzo del componente sarà ancora più basso, con un ulteriore impatto negativo sugli altri fornitori di lenti.
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