Logitech MX Keys S e MX Anywhere 3S sono due delle novità del 2023 proposte dall’azienda svizzera, prodotti di fascia medio-alta e, di conseguenza, abbastanza costosi. Usando da anni mouse e tastiere di Logitech di qualità e caratura diverse, le aspettative per questi due prodotti erano quindi molto elevate, previsioni che si sono presto rilevate esatte su vari fronti.
Premetto quindi che dopo circa un mese di prova li giudico dei prodotti molto validi, in linea con la fascia di mercato in cui si posizionano, consigliabili per molti utenti (esigenti). Ma seguitemi per saperne di più, perché nei paragrafi che seguono andrò a raccontarvi la mia esperienza d’uso, le caratteristiche principali e cosa mi è piaciuto di più e cosa meno della tastiera Logitech MX Keys S e del mouse Logitech MX Anywhere 3S.
Indice:
Logitech MX Keys S e MX Anywhere 3S in breve
Logitech MX Keys S è una tastiera wireless di dimensioni standard, con layout italiano e tastierino numerico, compatibile sia con Windows che con macOS, ChromeOS, Linux e iPadOS per un massimo di 3 dispositivi connessi contemporaneamente via Bluetooth LE o tramite il ricevitore USB Logi Bolt (incluso in confezione).
Oltre a essere retroilluminata, è dotata di una funzione di illuminazione intelligente che ne regola automaticamente l’intensità e attiva automaticamente l’illuminazione quando l’utente avvicina le mani alla tastiera. Da segnalare, inoltre, la possibilità di automatizzare le attività ripetitive tramite le smart actions e di configurare varie opzioni, tutto con l’app Logi Options+. Per quanto riguarda invece l’autonomia, Logitech MX Keys S, sulla carta, promette fino a 10 giorni di durata con retroilluminazione attiva, altrimenti può arrivare a 5 mesi.
Logitech MX Anywhere 3S è invece un mouse wireless, compatto, leggero e pensato per essere utilizzato in viaggio, perché comodo da portare in borsa, come d’altronde ricorda il suo nome. Monta un sensore ottico da 8.000 DPI, uno scroller MagSpeed molto preciso con modalità a scatti e fluida personalizzabili, si può collegare contemporaneamente a 3 dispositivi Windows, macOS, ChromeOS o Linux tramite Bluetooth (o con il ricevitore incluso USB Logi Bolt).
Monta inoltre 6 pulsanti fisici oltre alla rotella, tasti che sono personalizzabili mediante l’app Logi Options+, con cui è possibile gestire la sensibilità e alcune funzioni particolari. Per quanto riguarda invece l’autonomia, Logitech dichiara per MX Anywhere 3S fino a 70 giorni e 3 ore con un solo minuto di ricarica.
MSI Katana 17 B13VGK-1022IT,
17,3'' FHD 144Hz, i7-13620H, Nvidia RTX 4070, 8GB/1TB
Design e materiali
Logitech MX Keys S
Già dal peso della confezione, s’intuisce che si tratta di una tastiera solida, realizzata con materiali plastici sì, ma di livello. Si presenta infatti con un design minimale che non cambia rispetto al modello precedente presentato a IFA 2019. Il telaio è in plastica dura a contrasto con il bordo superiore, parte di una sezione di rialzo che mantiene un angolo di digitazione ideale ma fisso, pensato per evitare l’uso di poggia polsi, in ogni caso acquistabile con la tastiera al prezzo di 5,99 euro. Personalmente, avendo delle mani abbastanza piccole, ho apprezzato molto il profilo basso, benché avrei preferito un’angolatura maggiore, ma è una questione strettamente personale e legata alla propria posizione di utilizzo.
Sono a contrasto anche i tasti di Logitech MX Keys S, a membrana, sagomati e concavi per accogliere meglio i polpastrelli, che, complici anche la giusta corsa e la solidità che restituiscono ho trovato appaganti durante la scrittura. Nella parte posteriore ci sono i 6 piedini in gomma che evitano alla tastiera di muoversi durante la digitazione, tastiera che rimane molto stabile anche se usata con un certo vigore. Peccato per le sole due colorazioni disponibili, grafite e grigio chiaro, quest’ultima con telaio in argento e tasti bianchi.
Per quanto riguarda invece dimensioni e peso, numeri alla mano, Logitech MX Keys S è alta 131,63 mm, larga 430,2 mm e profonda 20,5 mm; pesa 810 grammi.
Logitech MX Anywhere 3S
Fa da pendant il mouse Logitech MX Anywhere 3S, specie se scelto nella medesima colorazione grigio chiaro con una superficie bianca e alcuni dettagli in argento come la base e la sezione superiore ovale che ospita la rotella. Volendo è disponibile anche nei colori grafite e in rosa. Si tratta evidentemente di un mouse pensato per essere trasportato, per via delle sue dimensioni e del peso ridotti: è alto 100,5 mm, largo 65 mm e profondo 34,4 mm; pesa 99 grammi.
È realizzato interamente in plastica, liscia nella sezione superiore e, per migliorare la presa, appena ondulata lateralmente in prossimità dello spazio riservato al pollice, proprio sotto i due pulsanti laterali, sezione che a differenza dei mouse MX Master non nasconde un pulsante ulteriore. Sotto ci sono quattro piedini in gomma, il sensore ottico ad alta precisione Darkfield e due interruttori: quello di accensione/spegnimento e l’altro per cambiare dispositivo di collegamento.
Nel complesso, Logitech MX Anywhere 3S è un mouse fatto bene, esteticamente gradevole, che, nonostante la sua leggerezza, restituisce un’ottima sensazione di robustezza e solidità.
Impressioni d’uso e software
Come va la tastiera Logitech MX Keys S e che può fare
Premetto che vengo da una tastiera meccanica che ho usato quasi esclusivamente negli ultimi 4 anni, alternata di tanto in tanto con alcune a membrana. Ciò nonostante mi sono trovato subito a mio agio con Logitech MX Keys S: a distanza di circa un mese capita davvero raramente di incappare in qualche errore di battitura, di avere qualche incertezza dell’input dato, dovuti beninteso all’abitudine al caratteristico feedback sincero e franco delle meccaniche. Ma già dopo qualche ora di utilizzo, le dita si muovevano veloci e piuttosto sicure fra un incavo e l’altro di questa tastiera, fra le migliori a membrana mai provate, a pari merito con quella del MacBook Pro 16 2021. Il rumore è abbastanza ridotto e smorzato, seppur non ai livelli della tastiera integrata di quest’ultimo, ma complessivamente mi ritengo soddisfatto del feedback sonoro e tattile, come pure dell’esperienza di digitazione in generale.
Fra le altre cose che ho apprezzato di più, c’è sicuramente la possibilità di utilizzare la tastiera con più dispositivi diversi (io l’ho usata infatti sia con un computer con Windows 11 che col MacBook citato) passando da uno all’altro premendo uno dei tre tasti dedicati, e il sistema di retroilluminazione intelligente, che grazie ai sensori di luce ambientale e di prossimità viene attivata e regolata automaticamente non appena le si avvicinano le mani. Funziona molto bene e permette soprattutto di risparmiare un bel po’ di batteria, il che non guasta mai.
Bene la presenza dei tasti funzione riprogrammabili a proprio piacimento tramite l’app companion Logi Options+. Di default ci sono le funzioni rese in icone direttamente sulla tastiera, ma è possibile assegnarne altre, comprese le combinazioni di tasti (ad esempio cmd+c) e le smart actions, la novità principale di questa tastiera rispetto al modello del 2019. Sono delle scorciatoie che permettono di automatizzare le attività ripetitive: premendo un tasto si esegue una determinata sequenza di attività impostata dall’utente in stile macro, per intenderci. Volendo è possibile personalizzare anche i quattro tasti funzione presenti sopra il tastierino numerico.
Dall’app Logi Options+ è possibile inoltre configurare altre impostazioni della Logitech MX Keys S, ripristinabili anche da precedenti backup; si può aggiornare la tastiera e personalizzare la retroilluminazione scegliendo la durata, se tenere attiva la luminosità automatica o la modalità di risparmio energetico che disattiva automaticamente la retroilluminazione quando la carica scende al di sotto del 10%. Per quanto riguarda invece le connessioni, le ho trovate sempre semplici e veloci anche quando si passa da un dispositivo all’altro; non ho riscontrato mai una disconnessione, come d’altronde mi aspettavo su un prodotto di questo livello.
Come va il mouse Logitech MX Anywhere 3S
Molto bene anche il mouse: Logitech MX Anywhere 3S è al vertice della sua categoria, quella dei piccoli e facilmente trasportabili. Sono anni che utilizzo i mouse dell’azienda; ultimamente alterno un MX Master della prima serie con un MX Master 2S, ma non li ho rimpianti affatto, fatta eccezione per forma e dimensioni. Sotto il profilo dell’ergonomia è ovvio che un mouse come lui, dalle dimensioni ridotte e senza alcuna soluzione pensata per rendere la presa più naturale per polso e mano, risulti alla lunga più scomodo. Perché da una parte obbliga la mano a ruotare verso sinistra (per i destrorsi; per inciso, è un gran peccato che non ci sia una versione per mancini) e dall’altra a formare un arco con il palmo che non trova appoggio sulla superficie del mouse.
Ma chi cerca un dispositivo come il Logitech MX Anywhere 3S sa già che questi sono compromessi da considerare, compromessi a cui non se ne aggiungono altri, perché si tratta di un prodotto completo e ben fatto che appaga per come funziona. Il clic è smorzato e più silenzioso rispetto ai due citati, anche perché progettato per essere usato fuori da casa, fuori dall’ufficio, in situazioni in cui spesso meno rumore si fa e meglio è (in biblioteca, in ambienti di lavoro comuni, eccetera). Decisamente apprezzabile il sensore da 8000 DPI (indice della sensibilità), che oltre a renderlo decisamente veloce e adatto a diversi scenari d’uso, funziona su qualsiasi superficie, anche sul vetro, e si può personalizzare come piace. Anche lo scroller MagSpeed (la rotellina) è piuttosto preciso e personalizzabile tramite l’app già citata sopra.
Da Logi Options+, per l’appunto, è possibile per prima cosa impostare la velocità del puntatore fra 200 e 8000 DPI a intervalli di 50 (fino a 3100, dopodiché di 100), la velocità e la sensibilità dello scroller e se scegliere lo scorrimento uniforme o lo SmartShift, per passare automaticamente dallo scorrimento a scatti a quello iper veloce. A quest’ultimo, al pulsante superiore e ai due pulsanti laterali si possono poi assegnare eventualmente delle funzioni diverse rispetto a quelle impostate di serie.
Molto interessante anche Logi Flow, una funzione che permette di usare il mouse Logitech MX Anywhere 3S con più computer senza soluzione di continuità, cioè passando da uno all’altro spostando il cursore del mouse verso il bordo dello schermo. A che serve? Ad esempio può tornare utile per trasferire i file copiandoli da un computer e incollandoli sull’altro. Discorso connessioni, il giudizio è eccellente sia per la quantità di dispositivi compatibili, sia perché non ho mai riscontrato un problema.
Autonomia e ricarica
Come intuibile dai valori dichiarati da Logitech riportati sopra, sono prodotti dall’autonomia molto diversa, entrambi utilizzati sempre con connessione Bluetooth. Li ho usati per un mese, ma i giorni di utilizzo vero e proprio sono meno: circa 17 giorni per 5/6 ore al dì suppergiù, a cui bisogna aggiungere circa 3 o 4 ore di utilizzo in più per il mouse, che ho portato con me in ferie.
Chi dura di più è chiaramente Logitech MX Anywhere 3S, mouse che ha ancora il 70% di carica residua. Si è invece spenta la tastiera Logitech MX Keys S, che ha esaurito la carica dopo circa 14 giorni in cui di utilizzo, di giorno con retroilluminazione automatica (attiva ogni giorno per meno di due ore al tramonto).
Nel complesso, li giudico ottimi in entrambi i casi, specie il mouse, risultati in ogni caso in linea coi numeri dichiarati dal produttore. Per il resto, sia Logitech MX Keys S che MX Anywhere 3S sono dotati di indicatori a LED della carica e si possono usare anche durante la ricarica, un fatto non proprio scontato e importante da sottolineare, ricarica che è abbastanza rapida e affidata a cavi USB C presenti in confezione.
Conclusioni
Il giudizio è ottimo per entrambi, perché sono due prodotti che mi hanno soddisfatto appieno e su cui ben poco da eccepire se non alcune sottigliezze già riportate: per quanto riguarda Logitech MX Anywhere 3S l’assenza di una versione per mancini, mentre per Logitech MX Keys S l’inclinazione ridotta e l’eccessiva somiglianza col modello precedente (non che ci fosse chissà cosa di necessario da cambiare, intendiamoci, ma sarebbe potuta essere l’occasione per introdurre anche solo qualche novità estetica rispetto al modello del 2019). Bene tutto il resto considerando la fascia di prezzo in cui si posizionano, sia dal punto di vista hardware che software, che è in questo caso il vero asso nella manica.
Non raccomando Logitech MX Anywhere 3S solo a chi non ha necessità di portare spesso con sé un mouse e desidera qualcosa di più ergonomico e completo perché a circa 30 euro in più c’è MX Master 3S (qui la nostra recensione); sconsiglierei Logitech MX Keys S a chi viceversa viaggia spesso e necessita di un prodotto più comodo da trasportare come la MX Keys Mini (l’abbiamo recensita qui). Altrimenti è davvero difficile scoraggiarne l’acquisto, soprattutto perché sul mercato è difficile trovare di meglio nel settore e nella fascia di prezzo in cui si posizionano.
Chiaro, sono prodotti abbastanza costosi (il mouse costa di listino 103,99 euro, 129 la tastiera, nonostante si trovino a prezzi inferiori di molto) e pensati soprattutto per chi cerca delle periferiche affidabili e fatte bene, ideali soprattutto per chi, come me, lavora da casa e si ritrova quotidianamente per ore a scrivere e a interagire con computer e altri dispositivi elettronici. C’è sicuramente altro di più adatto per chi gioca o cerca qualcosa di economico, altrimenti non cercate oltre. Se volete acquistarli, a seguire vi lasciamo alcuni link diretti ad Amazon e al sito web di Logitech:
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