È passato più di un mese dalla distribuzione dell’ultima release ma, nelle ultime ore, Google ha finalmente dato il via al rilascio dell’ultima versione del sistema operativo dedicato ai Chromebook: ChromeOS 115.
Rispetto alla precedente versione le novità introdotte sono più interessanti, nonostante non sia ancora stato implementato lo stile Material You, viene aggiunta una funzione già presente su tutti i principali sistemi operativi desktop concorrenti per facilitare la ridisposizione delle finestre, ma arriva anche in forma stabile il supporto allo streaming delle app Android.
ChromeOS 115 porta finalmente il ridimensionamento automatico delle finestre sui Chromebook
Che siate soliti utilizzare Windows, macOS o Linux, c’è una comoda funzione presente in tutti i sistemi sopra citati ma che sui Chromebook non era ancora stata implementata (a meno di attivare un apposito flag sperimentale); stiamo parlando della possibilità di ridimensionare le finestre dei software in uso secondo dei layout predefiniti, semplicemente passando il mouse sopra l’icona di ridimensionamento della finestra di nostro interesse.
Come potete notare dalle immagini in galleria, passando il mouse sull’icona sopra menzionata, ChromeOS propone ora quattro distinte tipologie di ridimensionamento: Diviso, Parziale, Completo e Mobile.
Operando la vostra scelta il sistema provvederà in automatico a ridimensionare la finestra selezionata secondo il layout scelto, non che prima il sistema non consentisse di svolgere questa operazione, ma era necessario utilizzare le apposite scorciatoie da tastiera oppure trascinare manualmente la finestra a sinistra o a destra dello schermo, operazioni leggermente più scomode rispetto alla soluzione attuale.
Lo streaming delle applicazioni Android arriva nel canale stabile
La seconda novità è probabilmente la più interessante dell’aggiornamento a ChromeOS 115, avevamo già avuto modo di vederla nel canale Beta ma ora diventa disponibile per tutti gli utenti Chromebook, si tratta della possibilità di effettuare lo streaming delle app Android presenti sul vostro smartphone.
Prima di poter utilizzare la nuova funzionalità è necessario provvedere alla configurazione della stessa, dovrete recarvi nelle Impostazioni del vostro Chromebook, scegliere la voce Dispositivi connessi e selezionare il vostro smartphone; qui potrete notare la comparsa di una nuova voce, assente in precedenza, ovvero “App – Trasmetti in streaming le app del tuo telefono” e un apposito tasto Configura.
In seguito sarà sufficiente seguire la semplice procedura guidata mostrata nella galleria poco sopra, concluso il processo potrete utilizzare quasi tutte le applicazioni installate sul vostro smartphone (nel nostro caso per esempio non sono disponibili Fotocamera, app Google, Google Play Store, Google Podcast, Impostazioni, Telefono e launcher di terze parti) grazie a ChromeOS 115.
Come potete notare dalle immagini qui sopra, la funzionalità è uguale a quella già vista in precedenza, cliccando sull’icona di Phone Hub visualizzerete insieme alle schede Chrome recenti e alle Foto recenti anche le ultime applicazioni aperte sullo smartphone, cliccando sull’icona più a destra avrete accesso all’intero elenco di applicazioni installate sul vostro dispositivo mobile e utilizzabili sul Chromebook.
Le applicazioni funzionano esattamente come sullo smartphone, occupando un riquadro sulla parte destra dello schermo; si tratta di un’implementazione sicuramente molto gradita e che potrebbe tornare utile in svariati contesti: i Chromebook sono tristemente famosi per le scarse caratteristiche tecniche, fra cui certamente figura la risicata archiviazione interna, questa funzione vi consente di disinstallare alcune app senza rinunciare al loro utilizzo.
Nuovo strumento di firma per i PDF
Un’altra novità introdotta in ChromeOS 115 si pone l’obiettivo di facilitare la vita a tutti quegli utenti che hanno necessità di firmare diversi documenti, Google ha infatti aggiunto nell’app Galleria un nuovo strumento di firma per i file PDF.
Come potete notare dalle immagini, appare ora una nuova icona che, se cliccata, ci consente di inserire una firma (molto più facile da eseguire sui Chromebook dotati di display touchscreen), il sistema consente altresì di salvare la nostra firma e riutilizzarla in futuro potendola anche ridimensionare in base al file da firmare.
I Chromebook ricevono anche tutte le novità di Chrome 115
Come di consueto, l’ultima versione di ChromeOS porta con sé anche tutte le novità implementate da Google nel browser proprietario Chrome, di seguito le principali:
- aggiunta la nuova modalità di lettura integrata su desktop (funzione in realtà già presente in ChromeOS)
- aggiunta una nuova opzione “Consenti questa volta” per le autorizzazioni di posizione, fotocamera e microfono
- è stata migliorata l’estetica della funzione Memory Saver (Risparmio memoria per noi) per renderla più intuitiva e funzionale
- Chrome 115 eseguirà ora automaticamente l’upgrade da HTTP a HTTPS quando possibile
Come sempre, quanto sopra esposto è frutto delle prime considerazioni in seguito all’utilizzo del sistema operativo aggiornato all’ultima versione, qualora dovessimo individuare altre novità non riportate provvederemo ad aggiornare l’articolo.
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