In occasione della conferenza stampa di ieri relativa agli utili del quarto trimestre fiscale del 2023, i dirigenti di Apple hanno tenuto una sessione di domande e risposte con analisti e investitori, alla quale ha partecipato anche Tim Cook.

Al CEO del colosso di Cupertino è stato chiesto come l’azienda potrebbe monetizzare l’intelligenza artificiale generativa, argomento sul quale Cook si è rifiutato di rilasciare commenti, limitandosi a dichiarare che Apple sta investendo parecchio nell’IA e che ci saranno importanti novità nei prodotti relativi proprio a tale tecnologia.

Apple e l’intelligenza artificiale generativa, ecco cosa aspettarsi

Tim Cook ci ha tenuto a mettere in evidenza quanto l’intelligenza artificiale e l’apprendimento automatico siano già stati ampiamente sfruttati dal colosso di Cupertino, divenendo tecnologie fondamentali e parti integranti di ogni nuovo prodotto.

Vari esempi di come Apple ha sfruttato le potenzialità offerte dall’intelligenza artificiale sono forniti da iOS 17, che presenta diverse funzionalità che hanno l’IA al loro centro. Cook ha precisato che basta pensare a funzioni come il rilevamento delle cadute o degli incidenti e il monitoraggio del battito cardiaco per comprendere quanto i prodotti dell’azienda sfruttino già l’intelligena artificiale e il machine learning, il tutto senza la necessità di usare delle “etichette” da sbandierare: l’obiettivo dell’azienda, infatti, è concentrarsi sui vantaggi garantiti agli utenti.

Infine, per quanto riguarda l’intelligenza artificiale generativa, Cook ha confermato che Apple è al lavoro su varie soluzioni ma non ha fornito alcun dettaglio (così come da tradizione per il colosso di Cupertino), aggiungendo che gli investimenti effettuati sono consistenti ma, allo stesso tempo, guidati da un senso di responsabilità.

In sostanza, niente colpi di testa ma continui e graduali progressi che verranno implementati nel corso degli anni nei vari prodotti di Apple. Probabilmente le prime novità arriveranno già nel 2024.

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