NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER è tra noi. Dopo l’annuncio al CES di Las Vegas insieme agli altri modelli della gamma GeForce RTX 40 SUPER, GeForce RTX 4070 Ti SUPER e GeForce RTX 4080 SUPER, la “piccola” della famiglia debutta ufficialmente sul mercato consumer sia nella versione NVIDIA Founders Edition che con le numerose proposte custom dei partner.
Nella recensione di oggi andremo ad analizzare proprio la variante GeForce RTX 4070 SUPER proposta da NVIDIA, decisamente in linea con i modelli che l’hanno preceduta per quanto riguarda design, sistema di dissipazione, tecnologie e funzionalità supportate. Chi ha seguito con noi il lancio delle GeForce RTX 40 SUPER e i vari annunci NVIDIA, avrà notato l’enfasi riservata all’Intelligenza Artificiale, vero filo conduttore del CES 2024 ed elemento quasi imprescindibile anche per questa GeForce RTX 4070 SUPER, non solo se si guarda al gaming ma anche e soprattutto alla produttività, creazione di contenuti e più in generale ad ambiti professionali.
Ma come va concretamente questa NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER? Scopriamolo insieme e cerchiamo di capire quanto è efficace il “trattamento SUPER” riservato da NVIDIA alla GeForce RTX 4070, non solo sui giochi ma anche in altri applicativi.
Indice:
NVIDIA GeForce RTX SUPER: l’Intelligenza Artificiale è sempre più decisiva
Consolidando il trend inaugurato con la GeForce RTX 4090 e più in generale con la gamma di schede grafiche GeForce RTX 40 basate su architettura “Ada Lovelce“, l’AI è una parte integrante e molto importante anche della GeForce RTX 4070 SUPER. Rimandando un attimo la parte relativa al gaming, senza dubbio predominante, l’ecosistema GeForce RTX offre a oggi moltissime opzioni e possibilità di applicazione negli ambiti più disparati: dal mondo professionale, passando per la creazione di contenuti, la produttività e lo streaming.
Con gli ultimi annunci di Las Vegas, NVIDIA ha ulteriormente rimarcato queste peculiarità, ampliando allo stesso tempo il proprio ecosistema software che, dati alla mano, è ormai focalizzato sui PC che guardano all’Intelligenza Artificiale, così come del resto stanno facendo i competitor (vedi Intel, AMD e Qualcomm). Giusto per fare un richiamo, a seguire riportiamo alcuni nuovi software/servizi annunciati recentemente dall’azienda statunitense, tutti come detto legati all’AI:
- NVIDIA TensorRT per l’accelerazione SDXL abbinata all’addestramento LLM con la libreria open source TensorRT-LLM, ottimizzati per Windows e prestazioni al top sui sistemi con GeForce RTX 40 (SUPER e non).
- NVIDIA RTX Remix fornisce strumenti di texture AI generativa, mentre i microservizi NVIDIA ACE (Avatar Cloud Engine) semplificano la creazione di assistenti virtuali e umani digitali con modelli come Audio2Face (A2F) e Riva Automatic Speech Recognition (ASR).
- NVIDIA Chat with RTX invece è una demo tech che grazie all’accelerazione TRT-LLM permette agli appassionati di AI di interagire con i loro appunti, documenti e altri contenuti.
- NVIDIA AI Workbench è uno strumento che permette agli sviluppatori di creare, testare e personalizzare rapidamente modelli generativi di AI e LLM preaddestrati con prestazioni di classe PC; mentre NVIDIA RTX Video HDR è un’opzione che permette di aggiungere un effetto l’HDR a qualsiasi video riprodotto sul nostro browser.
Tanta carne al fuoco quindi per l’ecosistema e gli utenti GeForce RTX che ovviamente possono godere delle funzionalità dell’AI anche nei giochi, in primis sfruttando tecniche come il DLSS 3.0/3.5 abbinato a Frame Generator e Ray Reconstruction, incrementando non solo le prestazioni ma anche la qualità dell’immagine. Giusto per avere un’idea di questo trittico di funzionalità, pensate che, con il DLSS, 7 pixel su 8 possono ora essere generati dall’Intelligenza Artificiale, il tutto accelerato via hardware e in tempo reale.
GeForce RTX 4070 SUPER FE: caratteristiche e cosa cambia rispetto alla GeForce RTX 4070
Come tutti i modelli NVIDIA GeForce SUPER, compresi quelli di vecchia generazione, anche questa nuova variante GeForce RTX 4070 SUPER porta con sé una rivisitazione dell’hardware, più o meno marcata. Probabilmente delle schede annunciate al CES 2024 la variante GeForce RTX 4070 Ti SUPER risulta la più “pompata”, ma anche RTX 4070 SUPER non è da meno e si fa notare subito per un incremento dei Cuda Core e della frequenza base della GPU.
Prima di vedere in dettaglio la scheda tecnica di RTX 4070 SUPER, ribadiamo ancora una volta che le NVIDIA GeForce RTX 40 sono realizzate su nodo produttivo TSMC a 4 nanometri. Le GPU Ada Lovelace offrono Tensor Core di 4a generazione, RT Core di 3a generazione, un sottosistema cache ridisegnato e diverse novità architetturali rispetto a NVIDIA Ampere (GeForce RTX 30) che garantiscono prestazioni nei giochi nettamente superiori, soprattutto se guardiamo al ray-tracing (vedi SER o Shader Execution Reordering) e al supporto DLSS 3.0/3.5.
Un cenno anche alla piattaforma NVIDIA Studio, ideale per i creativi, senza dimenticare l’implementazione dell’encoder AV1 (NVEC), funzionalità da non sottovalutare in ottica streaming se guardiamo alla recente partnership tra NVIDIA, Twitch e OBS Per il servizio Twitch Enhanced Broadcasting.
La NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER è una scheda che nasce per il gaming a 1440P, ambito dove al pari delle sorelle (RTX 4070 Ti su tutte) permette un livello di dettaglio massimo (o Alto in base al titolo) anche con ray-tracing attivo; DLSS 3.5, Frame Generator e Ray Reconstruction garantiscono un netto boost del frame-rate con la possibilità quindi di sfruttare appieno i monitor QHD ad alto refresh-rate (almeno 120-144 Hz).
Secondo NVIDIA, GeForce RTX 4070 SUPER offre le stesse prestazioni di una GeForce RTX 3090, superandola in alcuni scenari, con un prezzo nettamente inferiore e consumi decisamente più accettabili. Il cuore di questa scheda è una GPU Ada Lovelace appositamente rivisitata dal produttore che incrementa il numero di CUDA Core del 20% rispetto alla Geforce RTX 4070. Il risultato è una GPU da 7.168 CUDA Core (vs 5.888), abbinata a 12 GB di VRAM GDDR6X da 21 Gbps; così come la memoria, rimane invariato il BUS a 192 bit, mentre rispetto alla RTX 4070 “liscia” sale la frequenza base della GPU da 1.920 MHz a 1.980 MHz e anche il TBP, ora impostato a 220 watt (+10%).
Ma rivediamo insieme le caratteristiche tecniche della NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER, confrontandola con la GeForce RTX 4070 dello scorso anno.
NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER
- Architettura Ada Lovelace
- Processo produttivo TSMC 4nm
- GPU AD104
- Cuda Core 7.168
- RT Core 56
- Tensor Core 224
- Frequenza base 1.980 MHz
- Frequenza Boost 2.475 MHz
- Memoria 12 GB
- Tipologia memoria GDDR6X
- Velocità memoria 21 Gbps
- Interfaccia memoria 192 bit
- Larghezza banda memoria 504 GB/s
- Interfaccia PCI-E Gen 4.0
- HDMI 2.1 e Display Port 1.4a
- Design Dual-Slot
- Alimentazione PCI-E 5.0 12+4 pin
- TBP 220 W
NVIDIA GeForce RTX 4070
- Architettura Ada Lovelace
- Processo produttivo TSMC 4nm
- GPU AD104
- Cuda Core 5.888
- RT Core 46
- Tensor Core 184
- Frequenza base 1.920 MHz
- Frequenza Boost 2.475 MHz
- Memoria 12 GB
- Tipologia memoria GDDR6X
- Velocità memoria 21 Gbps
- Interfaccia memoria 192 bit
- Larghezza banda memoria 504 GB/s
- Interfaccia PCI-E Gen 4.0
- HDMI 2.1 e Display Port 1.4a
- Design Dual-Slot
- Alimentazione PCI-E 5.0 12+4 pin
- TBP 200 W
Riguardo al design, la Founders Edition della NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER non stravolge le linee della GeForce RTX 4070, fatta eccezione per la colorazione completamente nera che a noi è piaciuta molto. Il dissipatore riprende l’approccio Dual-Axial Flow-Through, molto efficace in quanto a temperature e favorito sicuramente dal massiccio corpo lamellare abbinato a due ventole da 92 millimetri; la soluzione della RTX 4070 SUPER ricorda per certi versi quella della vecchia GeForce RTX 3060 Ti, molto compatta ma non per questo sottodimensionata e capace di tenere a bada anche un sostanzioso overclock.
Piattaforma hardware e metodologia di test
Viste le novità introdotte dalla nuova arrivata nel catalogo NVIDIA, passiamo ora alla prova sul campo che vede la GeForce RTX 4070 SUPER alle prese con diversi titoli, con e senza supporto ray-tracing e DLLS. Per l’occasione abbiamo abbinato una piattaforma Intel Core 14a gen, con processore Core i9-14900K che, di sicuro, non farà da collo di bottiglia alla GPU. A seguire la piattaforma hardware nel dettaglio che, tra le altre cose, prevede anche GeForce RTX 4070 e GeForce RTX 4060.
- Schede grafiche:
- NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER
- NVIDIA GeForce RTX 4070
- NVIDIA GeForce RTX 4060
- CPU: Intel Core i9-14900K – 24C/32T, 6,0 GHz Boost
- Dissipatore: AiO Corsair iCUE LINK H150i LCD
- Scheda madre: ASUS ROG Strix Z790-E Gaming WiFi II
- RAM: Corsair Dominator Titanium RGB 7.200 MT/s C34 (32 GB)
- Storage SSD: Corsair MP600 PRO LPX 2TB
- Alimentatore: Corsair RM1000x 1000W
- Case: Corsair 3000D RGB AIRFLOW
- Sistema operativo: Windows 11 Pro
- Driver: NVIDIA GeForce Game Ready 546.52
Riguardo i titoli adoperati per misurare le prestazioni, abbiamo snellito leggermente la nostra suite, inserendo per l’occasione nuovi test come 3DMark Port Royal per il ray-tracing, oltre all’impegnativo Alan Wake 2. Tutti i giochi a seguire sono stati testati a risoluzione Full-HD 1.920×1.080P, QHD 2.560×1.440P e 4K 3.840×2.160P e dettagli impostati su ULTRA o ALTO.
- 3DMark Fire Strike Ultra
- 3DMark Time Spy Extreme
- 3DMark Port Royal
- Star Control Origin
- Final Fantasy XIV
- Final Fantasy XV
- Hitman 3
- Shadow of The Tomb Rider
- Raimbow Six Extraction
- CyberPunk 2077
- Alan Wake 2
Questo per i giochi, mentre non poteva mancare una sessione di benchmark mirata alla produttività con:
- V-Ray
- Indigo
- Octane
- Geekbench 5
- Blender
Temperature, consumi e overclock
Come da prassi partiamo subito con i test che riguardano il sistema di dissipazione, ambito dove solitamente le Founders Edition si comportano sempre bene. La GeForce RTX 4070 SUPER non è da meno e dimostra di tenere a bada le temperature con una buona gestione delle ventole (automatica), molto conservativa per quanto riguarda il regime rotativo.
Monitorando i vari parametri, durante la nostra prova abbiamo rilevato che il profilo di questa Founders Edition prevede un regime di rotazione massimo che non supera mai il 33-35%, questo nonostante la scheda sia stata testata nel case; per la precisione, lasciando inalterate le impostazioni di default, GeForce RTX 4070 fa segnare un picco di 65 °C sulla GPU, risultato decisamente buono se consideriamo che le due ventole da 92 millimetri arrivano a malapena a 1.500 RPM con uno stress-test come FurMark.
Impostando manualmente la rotazione, rispettivamente al 60, 80 e 100%, notiamo un netto calo che nel migliore dei casi ci fa guadagnare 11 °C sulla GPU, facendo ancora meglio sull’hotspot e le memorie. Quanto alla rumorosità, le due ventole da 92 mm si fanno sentire molto a pieno regime, tanto da non giustificare secondo noi l’ulteriore calo di temperatura. Se la rumorosità è uno degli aspetti a cui tenete di più, consigliamo di non andare oltre il 50% della velocità di rotazione massima, anche perché le temperature di esercizio non toccano mai valori preoccupanti o particolarmente elevati.
Passando ai consumi, non possiamo che confermare i dati snocciolati da NVIDIA in fase di lancio. La nostra prova solitamente prevede diversi scenari dove misuriamo anche il picco della GPU; in questo caso, la GeForce RTX 4070 SUPER si ferma a 229 watt di picco, stabilizzandosi successivamente a 210 su FurMark. Nei giochi invece la media dei consumi scende, a volte anche sensibilmente, collocandosi a circa 195-200 watt nei giochi.
Solitamente le varianti Founders Edition non sono le schede video più ricercate per l’overclock, ma noi non vogliamo farci mancare nulla e, complici le prestazioni del sistema di dissipazione NVIDIA, siamo riusciti a guadagnare 150 MHz sulla GPU e circa 0,4 Gbps sui chip di memoria; la scheda in realtà risultava stabile anche salendo di ulteriori 50 MHz, tuttavia le prestazioni iniziavano a non essere lineari, probabilmente perché si dovrebbe intervenire sulla curva delle tensioni.
Prestazioni nei giochi e produttività
Veniamo ora ai giochi che, viste anche le richieste, sono stati provati con le tre risoluzioni di monitor più diffuse (FHD 1080P, QHD 1440P e 4K 2160P), scenari dove la GeForce RTX 4070 SUPER ha affrontato titoli di vario genere con risultati possiamo dire buoni e comunque in linea con l’incremento di CUDA Core “praticato” da NVIDIA rispetto a GeForce RTX 4070. Le prestazioni raster ci sono tutte, sia a 1080P che a 1440P e anche in 4K possiamo prenderci diverse soddisfazioni se contiamo che si tratta di benchmark condotti tutti a risoluzione nativa senza upscaling.
Lo scarto prestazionale tra una GeForce RTX 4070 SUPER e una GeForce RTX 4070 è sempre netto, un trend che avevamo già intuito all’inizio della sessione di test con la suite di benchmark sintetici del 3DMark; la nuova RTX 4070 SUPER riesce a essere anche il 26% più veloce della sua antenata, offrendo in sostanza il doppio delle prestazioni di una GeForce RTX 4060 in questi particolari scenari.
Come si evince dai grafici riportati sopra, la GeForce RTX 4070 SUPER viene messa in crisi solo da Cyberpunk 2077 e Alan Wake 2, questo però solo quando alziamo la risoluzione fino a 2.160P; nei restanti scenari il frame-rate è sempre altissimo anche a 1440P, risultando quindi una scheda grafica che si sposa alla perfezione coi più recenti display QHD ad alto refresh-rate. Venendo invece al ray-tracing, abbiamo quello che si può definire un “misto”; si parte dal ray-tracing “blando” di Shadow Of The Tomb Rider, passando per Hitman 3 che supporta anche il DLSS 3.0 e i più impegnativi (ma moderni) Cyberpunk 2077 e Alan Wake 2.
I risultati sono anche qui piuttosto lineari rispetto alla GeForce RTX 4070 e confermano ulteriormente che le tecnologie NVIDIA di ultima generazione fanno la differenza quando si tratta di prestazioni in ambito ray-tracing; 155 FPS su Cyberpunk 2077 e 90 FPS su Alan Wake 2 a 1440P giocati con RT e dettagli al massimo sono un ottimo traguardo, senza contare che su Alan Wake 2 abbiamo utilizzato il Path-Tracing con Ray-Reconstruction con effetti grafici a dir poco sorprendenti.
In chiusura un breve assaggio sulle doti di GeForce RTX 4070 SUPER in ambito produttività, anche queste migliorate grazie all’incremento dei CUDA Core che si sposano meglio coi 12 GB di VRAM. La GeForce RTX 4070 SUPER permette di gestire applicativi anche di un certo peso, sicuramente aiutata dalle funzionalità proprietarie NVIDIA, ma risultando senza dubbio un nuovo punto di riferimento nel segmento di fascia media per chi si avvicina a questa tipologia di applicativi professionali.
Considerazioni
Eccoci a tirare le somme sulla nuova NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER, una soluzione secondo noi valida che troverà senza dubbio il proprio spazio nel segmento di fascia media o medio-alta del mercato consumer gaming (in base ai punti di vista dell’utente). Partiamo dicendo che la scheda offre esattamente quello che promette NVIDIA, ossia un incremento delle prestazioni tangibile rispetto alla GeForce RTX 4070 “liscia”, con risultati variabili in base al titolo giocato; GeForce RTX 4070 SUPER può affrontare qualsiasi titolo in raster a 1440P e dettagli al massimo, garantendo qualche soddisfazione anche in 4K negli scenari meno impegnativi.
Nei titoli dove si può usufruire di tecnologie come il ray-tracing e il DLSS, il trend è più o meno lo stesso e solo un macigno come Alan Wake 2 ha fatto scendere il frame-rate sotto i 100 FPS, mostrandoci al contempo una grafica decisamente realistica. In linea di massima possiamo affermare che questa GeForce RTX 4070 SUPER è la GPU perfetta per realizzare una build ideata per giocare seriamente a 1440P con un buon display QHD ad alto refresh-rate; le prestazioni assolute si avvicinano molto a una GeForce RTX 4070 Ti, che a breve verrà migliorata e rimpiazzata dalla relativa variante SUPER, ma questo con un prezzo di 799 dollari contro i 599 dollari di listino stabiliti invece da NVIDIA per questa GeForce RTX 4070 SUPER.
In questo caso parliamo ovviamente del prezzo della GeForce RTX 4070 SUPER Founders Edition, cifra che in Italia si traduce in 679 euro e che sarà verosimilmente la base di partenza per tutti i modelli custom dei partner NVIDIA. Il rapporto prestazioni/prezzo della nuova arrivata in casa NVIDIA sembra quindi altrettanto buono, mentre relativamente alle doti del modello Founders Edition in prova non possiamo che confermare l’ottima qualità costruttiva, il buon sistema di dissipazione e, non per ultimo, il design tutto in nero che conferisce un tocco di originalità, ideale soprattutto per chi non ama i led RGB.
NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER promossa, non solo per qualità hardware, prestazioni e prezzo, ma anche per via del profondo impatto e dei risultati che si possono ottenere grazie alle tecnologie e ai software proprietari NVIDIA per l’ecosistema GeForce RTX. NVIDIA GeForce RTX 4070 SUPER è disponibile da oggi, presto anche su Amazon Italia, vedremo con quale disponibilità in termini di esemplari disponibili; nel frattempo segnaliamo che da oggi NVIDIA pratica un taglio del prezzo di listino della GeForce RTX 4070 “liscia” che scende da 599 a 549 dollari, cifra che in Italia sarà di 619 euro (50 euro in meno rispetto a GeForce RTX 4070 SUPER).
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