Welock è una delle compagnie che per prime si sono affacciate al mercato delle serrature intelligenti e da oltre dieci anni sforna prodotti molto interessanti. In passato vi abbiamo portato diverse recensioni come quella del modello PCB41 o quella del modello Touch41, e oggi torniamo sull’argomento con uno dei modelli più recenti del brand, Welock Smart Lock SECBN51.

Si tratta di un cilindro, una prerogativa dell’azienda che preferisce realizzare soluzioni compatibili con porte e serrature già esistenti, così da non richiedere alcun tipo di lavoro specializzato. Le serrature intelligenti Welock si installano in pochi minuti, senza che sia necessario avere particolari competenze e senza che sia necessaria attrezzatura specializzata.

L’abbiamo installata su una porta di ingresso e da più di un mese la stiamo utilizzando quotidianamente. È dunque giunto il momento di raccontarvi come è andata, quali sono i suoi pregi e i vantaggi che la rendono molto comoda da utilizzare, soprattutto se vivete in un appartamento.

Dotazione di serie completa

La confezione di vendita di Welock SECBN51 contiene tutto quello che vi serve per montare la vostra serratura, senza che dobbiate utilizzare qualsiasi altro strumento (questo a patto che la vite principale della cilindro esistente abbia la testa a croce). Oltre alla serratura troviamo infatti una scatola contenente un cacciavite a croce e una chiave a brugola per fissare i vari elementi. È presente una prolunga, indispensabile per le porte più spesse di 70 millimetri, insieme a tre chiavi RFID, più semplici da usare per le persone anziane.

Welock SECBN51

Semplice e veloce da installare

Le istruzioni, fornite in diverse lingue tra cui anche l’italiano, sono molto chiare e semplici da seguire. Pensate che bastano solo sei passaggi per rimuovere il vecchio cilindro e installare Welock SECBN51 ed essere immediatamente operativi.

Il primo passo però è quello dell’installazione delle batterie, unica cosa che non viene fornita nella confezione di vendita. Vi bastano comunque tre batterie di tipo AAA, che sicuramente avrete in qualche cassetto. L’installazione è molto semplice, anche se richiede l’uso della chiave a brugola per rimuovere il coperchio e del cacciavite per aprire e chiudere lo scomparto delle batterie.

Prima di procedere all’installazione vera e propria va verificato lo spessore della porta. Se è compreso fra i 30 e i 70 millimetri non dovrete fare nulla, se invece avete una porta più spessa, da 70 a 100 millimetri, dovrete installare la prolunga fornita in dotazione, seguendo le semplici istruzioni fornite dal produttore. Anche in questo caso vi basterà utilizzare i due attrezzi forniti per completare l’operazione.

Welock SECBN51

L’installazione vera e propria parte dalla rimozione della vite che tiene in sede il vecchio cilindro, così da poterlo rimuovere per lasciare posto alla nuova serratura. A questo punto con la chiave a brugola va tolto il pomello interno così da poter inserire il cilindro nella sede della serratura. Ora potete utilizzare la vecchia vite o se preferite sostituirla con quella nuova presente nella confezione di vendita della Welock, così da fissare il cilindro alla serratura esistente.

L’ultimo passaggio consiste nel fissaggio della maniglia interna, indispensabile per far scorrere il chiavistello o per aprire la porta senza utilizzare la maniglia. Basta inserire il pomello prestando attenzione alla vite, così da inserirla in una delle quattro scanalature, e serrarla con la chiave a brugola fornita in dotazione.

A questo punto siete pronti per il passaggio successivo, vale a dire la configurazione e, a seguire, l’utilizzo della serratura Welock SECBN51.

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Configurazione facile, peccato per l’italiano

La semplicità di montaggio non trova una adeguata controparte nella configurazione, sia direttamente sulla serratura sia all’interno della companion app. Il problema che potrebbe frenare alcuni utenti è la completa assenza del supporto alla lingua italiana, che costringe a utilizzare l’inglese per ogni aspetto della configurazione e della gestione.

Al netto di questa limitazione, la configurazione iniziale non è particolarmente complessa. Prima di montare la serratura dovete ricordarvi di annotare il codice univoco inciso all’interno, in una posizione che ovviamente non sarà visibile una volta installata, per evitare che qualcuno possa associare lo smartphone alla serratura ed aprirla.

Una volta installata la companion app dovrete creare un account Welock, a meno che non abbiate già utilizzato le loro serrature in passato, ed effettuare il login, così da poter aggiungere la serratura. L’operazione è semplice e veloce, richiede il Bluetooth attivo e si porta a termine in meno di un minuto. A questo punto è possibile iniziare la configurazione vera a propria, a partire dall’inserimento dell’impronta digitale dell’amministratore.

Per entrare nel menu di configurazione basta tenere premuto l’unico pulsante presente sulla serratura per 5 secondi. A questo punto dovrete inserire una o più impronte digitali dell’utente con privilegi di amministrazione, poggiando per tre volte il dito sul lettore di impronte. Si tratta di una operazione indispensabile per poter aggiungere altre impronte e per configurare le chiavi RFID.

L’inserimento di una nuova impronta, così come quello delle chiavi RFID, va fatto direttamente sulla serratura, quindi vi consigliamo di effettuare tutte queste operazioni prima di montare la serratura al suo posto, così da evitare di trovarvi all’esterno della vostra abitazione, soprattutto al riparo da sguardi indiscreti.

Per inserire l’impronta di un utente dovrete entrare nelle impostazioni della serratura, autenticarvi con l’impronta dell’amministratore, e poi premere il tasto fino a selezionare l’inserimento di un nuovo utente. A questo punto potete inserire tutte le impronte una dietro l’altra, sia che appartengano alla stessa persona sia che appartengano a persone diverse, poggiando ogni volta un dito diverso per tre volte.

Ora la serratura potrà essere aperta semplicemente poggiando il dito sul lettore, ricordandovi però di premere il tasto per accendere la serratura. In questo modo si contengono i consumi e si evita di dover sostituire le batterie in maniera molto frequente, operazione che invece si rivelerebbe indispensabile lasciando sempre il lettore acceso.

Tramite l’applicazione potete rimuovere alcune impronte digitali, togliendo quindi il permesso ai rispettivi proprietari, una soluzione comoda se volete dare l’accesso temporaneo a qualche familiare. La soluzione più semplice in questi casi resta comunque quella dell’utilizzo delle chiavi RFID, che vanno abbinate richiamando l’apposita funzione sulla serratura o tramite la companion app. È inoltre possibile garantire l’accesso tramite RFID solo in determinati orari, una soluzione comoda se avete dei collaboratori domestici, badanti o quant’altro.

Anche in questo caso potete revocare l’autorizzazione a una scheda RFID, qualora fosse stata smarrita o quando la persona a cui l’avete data non deve più avere l’accesso alla vostra abitazione. Nella confezione di vendita sono incluse te schede ma è possibile acquistarne altre sul sito del produttore, così da averne la quantità adeguata per le vostre necessità.

Il terzo modo per aprire la serratura, oltre alle impronte digitali e alle schede RFID, è quello di utilizzare l’applicazione. Vi basterà essere a pochi metri dalla serratura, a portata di segnale Bluetooth, e premere l’apposito tasto per sbloccare l’apertura. Si tratta anche dell’unico modo per aprire la porta quando avrete inserito per troppe volte l’impronta digitale sbagliata o una scheda RFID non associata. Potrete così capire se qualcuno ha tentato di entrare in casa senza il vostro permesso, con la possibilità di accedere all’elenco completo di tutte le aperture e i tentativi di apertura effettuati.

È possibile anche aprire la porta da remoto, senza essere fisicamente in casa, ma in questo caso va acquistato un accessorio, il WiFi Box, che permette di collegare la serratura alla rete WiFi di casa. È una soluzione comoda se volete far entrare qualcuno quando non siete in casa, magari un parente o la baby sitter, ma anche un vostro familiare che ha scordato la sua scheda RFID e la cui impronta non viene riconosciuta. Va detto che quest’ultima è una ipotesi remota, visto che abbiamo trovato molto affidabile il lettore di impronte. Succede saltuariamente che l’impronta non venga letta, magari perché il dito non era appoggiato bene o perché le mani erano fredde, ma una seconda lettura ha sempre risolto ogni problema, aprendo la porta senza difficoltà.

Welock SECBN51

Vi starete chiedendo cosa può succedere qualora le batterie dovessero scaricarsi. Va detto che l’applicazione invierà una notifica quando la percentuale di carica residua scende al di sotto del 20%, ma se dovesse sfuggirvi nessun problema. Vi basterà avere un power bank con cavo microUSB e il vostro smartphone. Dovrete solo collegare il power bank alla porta USB della serratura e sbloccarla con lo smartphone. Tutto questo è decisamente semplice e veloce, nei nostri test non abbiamo mai avuto problemi da questo punto di vista. La sostituzione delle batterie non comporta ovviamente la perdita delle impostazioni memorizzate, sia relativa alle chiavi RFID che alle impronte digitali già registrate.

In conclusione

Al netto di qualche problema legato all’applicazione e alla mancanza del supporto alla lingua italiana, Welock SECBN51 è un’ottima soluzione per aumentare la sicurezza e allo stesso tempo rendere più semplice la gestione degli accessi in casa. È comoda per chi vive in appartamento, visto che è possibile, ad esempio, andare in garage o in cantina senza doversi ricordare delle chiavi di ingresso, ma è comoda anche per chi ospita saltuariamente amici o parenti, o per le persone anziane che devono far entrare badanti, collaboratori o personale sanitario, il tutto senza dover creare duplicati di chiavi.

Se poi lo abbinate a un WiFi Box avrete la gestione da remoto, utile per tenere sempre sotto controllo i più piccoli o le persone anziane, il tutto con la massima sicurezza.

Potete acquistare Welock SECBN51 sul sito ufficiale a soli 139 euro, utilizzando il coupon SINDRO50 che vi permette di risparmiare ben 50 euro rispetto al prezzo di listino. La spedizione avviene dai magazzini europei e il prodotto gode di due anni di garanzia ufficiale del produttore.