Abbinare il dissipatore giusto al processore non è sempre una scelta semplice. Tra dissipatori standard ad aria e impianti a liquido AiO e custom, la scelta è talmente vasta che spesso può creare dubbi o confusione nell’utente meno esperto, in particolare quando si tratta di valutare prodotti destinati alla fascia alta o comunque a sistemi ad alte prestazioni. In questo contesto ci sono due linee di pensiero che dominano il segmento dei dissipatori per CPU, ovvero chi punta tutto su un impianto a liquido o chi cerca la miglior soluzione possibile con un più comune dissipatore ad aria.
In questa guida andremo ad analizzare quali sono i migliori dissipatori CPU a liquido, con particolare focus sugli impianti AiO o All in One. Tenendo presente che a breve arriverà una nuova guida anche per i migliori dissipatori CPU ad Aria, è importante rimarcare che schierarsi dalla parte dei dissipatori a liquido piuttosto che ad aria senza alcuna cognizione non è una cosa molto sensata; bisogna invece considerare caso per caso quali sono le esigenze termiche del nostro processore e quello che può essere il giusto compromesso col nostro budget oltre che con il resto della configurazione (case in primis).
Indice:
- Migliori dissipatori CPU a liquido: le cose da sapere e le differenze con i dissipatori ad aria
- Cosa guardare e come scegliere il dissipatore a liquido giusto
- Migliori dissipatori CPU a liquido Fascia bassa
- Migliori dissipatori CPU a liquido Fascia media
- Migliori dissipatori CPU a liquido Fascia alta
- Migliori dissiptori CPU a liquido in assoluto
Migliori dissipatori CPU a liquido: le cose da sapere e le differenze con i dissipatori ad aria
Per quanto gli impianti a liquido custom siano superiori per prestazioni assolute, pensando all’utente medio abbiamo preso in considerazione soluzioni pronte all’uso, o come si dice in gergo già pronte “out of the box”, prendendo quindi come riferimento impianti a liquido All-in-One, ormai sempre più efficienti e tecnologicamente avanzati. Fatta questa premessa, la differenza principale tra un dissipatore a liquido e uno ad aria è abbastanza semplice da individuare. Il primo sfrutta il circolo continuo dell’acqua (o meglio liquido refrigerante) in un impianto chiuso per “rimuovere” il calore dall’IHS della CPU attraverso una base in rame, sfruttando quindi l’elevata conduttività termica dei liquidi; il secondo invece estrae il calore sempre da una base in rame a diretto contatto con il processore, ma lo “trasferisce” direttamente a un sistema di heatpipe (o tubi di calore) in rame che, a loro volta, attraversano un corpo lamellare in alluminio. Da qui in poi il funzionamento è lo stesso, dove il corpo radiante (sia un radiatore per il liquido o una torre di alette per l’aria) viene a sua volta aiutato nella dissipazione da un sistema a singola, doppia o tripla ventola, in base alla configurazione e al design.
A oggi il mercato offre un numero spropositato di dissipatori per CPU, opzioni per tutte le tasche (siano questi a liquido AiO o ad aria) e in entrambi i casi anche con ottimi risultati in termini prestazionali; prendendo in considerazione la fascia alta però, possiamo affermare che attualmente gli impianti a liquido AiO garantiscono prestazioni superiori con costi più elevati, spesso anche triplicati rispetto ad esempio al migliore dei dissipatori ad aria. Principio di funzionamento e prezzo a parte, ci sono poi altre caratteristiche di cui tenere conto, molte delle quali sono simili o comunque fanno pendere l’ago della bilancia prima da una parte e poi dall’altra. Iniziamo parlando di impatto visivo (non estetico s’intende), installazione e supporto, tre elementi che ci troviamo subito ad affrontare nel momento della scelta e dell’installazione di un dissipatore per CPU. Guardandolo con gli occhi di un utente alle prime armi, il dissipatore ad aria ci appare sicuramente più pratico, magari meno ingombrante e probabilmente più semplice da installare anche per un neofita; al contrario il dissipatore a liquido AiO, magari da 360 o ancora di più da 420/480 millimetri, sembra di primo acchito più ingombrante (e lo è in effetti) e difficile da gestire, ma questo non significa che è meno pratico.
In realtà spesso è il contrario. Se abbiamo già verificato che il nostro case supporta radiatori a liquido da 240, 360 o 420-480 mm, il processo di installazione è abbastanza snello e lineare; si posiziona il kit di ritenzione dietro la scheda madre, si fissa il radiatore con le viti sul case e si collega la testa del blocco waterblock/pompa al processore, tutto qui. Tranne alcuni particolari modelli che definiamo fuori scala, le dimensioni della testa del waterblock sono standard e ampiamente compatibili con tutte le schede madri presenti sul mercato; l’ingombro nella zona socket è minimo e avremo a che fare solo con la visione dei tubi che portano il liquido al radiatore. Per il dissipatore ad aria invece, considerando sempre modelli ad alte prestazioni, sono diverse le precauzioni da prendere, quasi tutte relative all’ingombro della zona socket, ma non solo. Quando acquistiamo un dissipatore ad aria, bisogna considerare in primis l’altezza della torre (con ventole installate) in base allo spazio offerto dal case (larghezza in questo caso) e il possibile ingombro della zona socket con i relativi dissipatori della scheda madre; oltre a questo, se prendiamo in esame un dissipatore di dimensioni importanti è altrettanto consigliato verificare che quest’ultimo non vada a scontrarsi con le memorie RAM, in particolare se queste ultime sono dotate a loro volta di sistema di dissipazione ad alto profilo.
Riguardo la manutenzione, non troviamo particolari differenze tra un dissipatore ad aria e uno a liquido AiO; si consiglia per entrambi la stessa procedura, ossia una pulizia cadenzata di ventole e radiatore/torre e, in base agli scenari, un cambio di pasta termoconduttiva con cadenza meno frequente. Parlando di affidabilità invece, per quanto oramai avanzati e qualitativamente impeccabili, sulla carta i sistemi a liquido AiO hanno una percentuale di guasto più elevata rispetto a un classico dissipatore a torre che, tolta la ventola, non ha parti che possono subire danni o smettere di funzionare improvvisamente. Con le ultime generazioni di dissipatori a liquido AiO, l’aspetto affidabilità è migliorato di pari passo alle prestazioni, quindi questi scenari sono sempre meno frequenti, mentre c’è invece da segnalare la parte relativa alla personalizzazione software, in continua evoluzione non solo per quanto riguarda la gestione delle prestazioni dell’impianto, ma anche la parte relativa all’illuminazione RGB sempre più diffusa.
Cosa guardare e come scegliere il dissipatore a liquido giusto
Analizzate le differenze tra le due tipologie di dissipatore, vediamo ora cosa dobbiamo guardare quando siamo di fronte alla fatidica domanda, meglio un dissipatore ad aria o a liquido? Dando per scontato che chi si trova a leggere una guida di questo tipo non esclude a priori nessuna delle due opzioni, oltre al budget la cosa più importante da considerare è il TDP del nostro processore. Rimanendo sempre nella fascia alta del mercato, che è quella a cui mirano in sostanza anche i produttori di dissipatori per CPU, non è pensabile abbinare il primo dissipatore tower che ci capita a un Intel Core 9 serie K o a un Ryzen 9 7950X, le temperature saranno subito un problema in quanto il TDP di questi processori è abbastanza alto già di fabbrica (si parte da 125 watt, passando a 170 sino a 253 watt da specifiche AMD e Intel).
Abbiamo già detto che i sistemi AiO top di gamma hanno prestazioni assolute superiori rispetto ai migliori dissipatori ad aria, caratteristica che non solo ci garantisce maggiore sicurezza in ottica futura, ma che allo stesso tempo ci permette di spingere ulteriormente il pedale dei megahertz su tutti quei modelli AMD e Intel sbloccati che supportano l’overclock. Riguardo invece le dimensioni ideali del nostro dissipatore a liquido, c’è da tenere presente che i migliori risultati in termini prestazionali si ottengono con i modelli da 360 e 420 millimetri, ovvero con radiatori caratterizzati da una maggiore superficie dissipante e per questo con una migliore capacità di smaltire il calore.
In commercio troviamo anche diversi validi modelli di dissipatori AiO da 240 millimetri, ma in questo caso la capacità di dissipazione inizia a non essere sufficiente per tenere a bada i processori flagship più recenti. Tali opzioni, a cui preferiamo comunque un AiO di qualità da almeno 280 millimetri, è indicata per quell’utente che ha intenzione di abbinarci un processore con un TDP non particolarmente spinto (vedi Ryzen 5 o Core i5), mentre sconsigliamo del tutto l’utilizzo di dissipatori a liquido AiO da 120 millimetri.
Teniamo a precisare che la guida in questione non è una lista dei migliori dissipatori CPU a Liquido AiO presenti sul mercato, ma una selezione accurata dei migliori, almeno in questo momento e secondo i nostri canoni. La selezione dei migliori dissipatori CPU a Liquido è frutto del lavoro editoriale di tutto il team di TuttoTech e TuttoAndroid, molti di questi prodotti sono stati provati e si trovano nelle nostre macchine da lavoro.
Ultimo consiglio prima di entrare nel vivo della nostra selezione è quello di valutare se acquistare da Amazon. La cura per il cliente di Amazon è unica, le spedizioni con Amazon Prime sono velocissime (qui puoi attivare una prova gratuita di Prime) ma la vera marcia in più è l’assistenza post vendita. Siamo sinceri, non molti produttori dissipatori AiO possono godere di un servizio post vendita soddisfacente, avere uno step di garanzia in più con Amazon è un gran bel vantaggio. Pensateci.
Migliori dissipatori CPU a liquido Fascia bassa
Iniziamo con la fascia bassa, anche se la base di partenza per un dissipatore a liquido AiO decente è nettamente più alta rispetto a uno ad aria di pari livello. In questo segmento di mercato dobbiamo quindi puntare su un modello che offra le migliori prestazioni possibili, rinunciando se è il caso anche all'estetica o ai led RGB (ormai onnipresenti), bilanciando tutto con il nostro budget di spesa e verificando sia il TDP del nostro processore che la capacità dissipante dell'impianto. Le proposte comunque sono diverse e cerchiamo di valutare solo in casi particolati impianti con radiatore da 240 (meglio 280 millimetri.
- Thermalright FN240 ARGB 240mm
- Thermalright Frozen Notte 360 ARGB 360mm
- ENERMAX LIQMAXFLO 420mm
- Cooler Master MasterLiquid 360L Core ARGB 360mm
Thermalright FN240 ARGB 240mm
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ENERMAX LIQMAXFLO 420mm
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Cooler Master MasterLiquid 360L Core ARGB 360mm
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Migliori dissipatori CPU a liquido Fascia media
Nella fascia media possiamo fare delle scelte più mirate, riuscendo a mettere le mani su impianti a liquido AiO molto validi con radiatore da 360 millimetri che, anche se di precedente generazione, possono gestire senza problemi processori top di gamma sbloccati per l'overclock come gli ultimi Intel Core i9 o Core i7. Salendo col budget possiamo inoltre ambire a prodotti esteticamente più accattivanti con led RGB che, allo stesso tempo, sono comunque presenti anche sui modelli meno costosi.
NZXT Kraken 360 RGB
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MSI MEG CORELIQUID S360 360mm
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Migliori dissipatori CPU a liquido Fascia alta
In fascia alta troviamo tutti quei prodotti che non guardano a compromessi di alcun genere. Si tratta dei dissipatori a liquido AiO di ultima generazione più avanzati, non solo per le prestazioni offerte dal blocco pompa-waterblock, ma anche per il reparto ventole sempre più avanzato e migliorato sotto l'aspetto portata rumorosità. La maggior parte di questi AiO prevede inoltre un ecosistema proprietario formato non solo da un software di gestione proprietario (ce l'hanno tutti questo), ma da un sistema di montaggio e collegamento a singolo cavo e cornici magnetiche che eliminano tutte le viti del caso.
Lian Li Galahad II LCD Infinity RGB 360mm
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ASUS ROG Ryujin III 360 ARGB
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Migliori dissiptori CPU a liquido in assoluto
Se non avete trovato il prodotto che cercavate in questa guida ai migliori dissiptori CPU a liquido, il motivo è uno. Questa è una selezione dei migliori dissiptori CPU a liquido che verrà aggiornata ogni mese in base alle nuove uscite o al riposizionamento sul mercato dei vari modelli, in futuro potrebbe essere aggiunto anche il dissipatore a liquido su cui avevate puntato da tempo. Un consiglio è quello di salvare questa pagina nei preferiti e di controllarla di tanto in tanto per seguire i nuovi aggiornamenti.
Avete ancora dubbi o domande? In questo caso potete lasciare un commento in basso oppure entrare nella nostra Community su Facebook e sul nostro canale Telegram delle offerte Offerte Tech, il team di TuttoTech e TuttoAndroid è sempre pronto ad aiutarvi a scegliere il dissipatore CPU a liquido più adatto alle vostre esigenze. Se invece siete alla ricerca di un consiglio rapido, netto e deciso, ecco i migliori dissipatori CPU a liquido in assoluto da prendere in considerazione:
- Migliore Dissipatori CPU a liquido fascia bassa: Thermalright Frozen Notte 360 ARGB 360mm a 66.31€ invece di 82.89€
- Migliore Dissipatori CPU a liquido fascia bassa: ENERMAX LIQMAXFLO 420mm a 89.9€
- Migliore Dissipatori CPU a liquido fascia alta: ASUS ROG Ryujin III 360 ARGB a 369€ invece di 479.9€
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