Oggi vi proponiamo la recensione di un prodotto molto particolare, un box Android da collegare al sistema di infotainment dell’auto. Si chiama Ai Box e viene prodotto da Carlinkit, un’azienda che ormai da alcuni anni sviluppa soluzioni di questo tipo. Il concetto alla base del device è di espandere e migliorare le funzionalità di un sistema di infotainment base, aggiungendo moltissime funzionalità grazie alla flessibilità del sistema operativo del robottino verde, capace di adattarsi a moltissimi diversi scenari di utilizzo. In questa recensione di Carlinkit Ai Box scopriamo tutti i dettagli sul funzionamento, compatibilità, prestazioni e prezzo.
Video recensione Carlinkit Ai Box
Indice:
Compatibilità e principali funzioni: a cosa serve Carlinkit Ai Box
Per prima cosa è bene chiarire che Carlinkit Ai Box funziona solo sui sistemi di infotainment compatibili con Apple Carplay via cavo o wireless. Per il collegamento infatti il sistema dell’auto riconoscerà il box come un iPhone, è necessario quindi che l’auto sia compatibile con la piattaforma di Apple, non si scappa.
Come dicevamo nell’introduzione, dunque, questo gadget permette di espandere le funzionalità dei sistemi di infotainment dell’auto, spesso poco aggiornati e completi; per farlo agisce in diversi modi, vediamoli.
Una volta collegato il box alla presa dati usb della vettura, l’impianto dell’auto lo riconoscerà come un iPhone, ma anziché avviarsi Apple Carplay si avvierà un sistema operativo Android 13 completo, con tutte le applicazioni e possibilità che può offrire. Vedrete una home screen pensata per l’utilizzo in auto (icone grandi, spazi ampi e pochi comandi) dalla quale potrete avviare le applicazioni o sfruttare altre funzionalità aggiuntive, tra cui l’utilizzo di Apple Carplay e Android Auto Wireless.
Proprio questa prima funzionalità è importantissima, come saprete infatti in commercio esistono diversi dongle che rendono wireless Android Auto o Carplay, in questo caso avrete entrambe le piattaforme supportate con un unico prodotto, una comodità non da poco.
Troviamo poi tutte le applicazioni Android, proprio come se al posto dello schermo dell’auto ci fosse un tablet Android. Ci saranno quindi tutte le app di intrattenimento come YouTube, Nefflix, Disney Plus, Prime Video, Spotify, YouTube Music ecc, Google Maps in versione completa e volendo persino giochi. Troverete preinstallata anche un’app per installare i file apk, quindi le possibilità di utilizzo sono virtualmente infinite.
A tal proposito è bene precisare che il Widevine per questo device è di livello 3, permette cioè di riprodurre contenuti in streaming fino alla risoluzione 480p, in quanto non possiede il Trusted Execution Environment (TEE)
La personalizzazione di Carlinkit fa in modo che sulla sinistra sia presente una sorta di “launcher” per avviare le app, altrimenti nelle impostazioni si può attivare una schermata split screen per avere tre app visualizzate contemporaneamente. Aprendo invece un’app a schermo intero avrete un bottone flottante con le scorciatoie per tornare alla home o alle app recenti. In altre parole la UX è stata pensata per essere funzionale e pratica, non viene semplicemente caricato un sistema Android AOSP.
Nelle impostazioni del sistema troverete tante altre possibilità come la personalizzazione dei LED del box, l’avvio automatico di un’app all’accensione, setting per la risoluzione del display e tutta la gestione delle connessioni.
Come è fatto Carlinkit Ai Box
Dal punto di vista estetico il dongle Ai Box si presenta come una scatoletta in plastica con gli angoli arrotondati, delle dimensioni di circa 8 cm per lato e uno spessore di 18 mm. Nella parte inferiore troviamo un inserto in alluminio circolare che serve per dissipare il calore generato dal processore integrato, in alto invece il ligo Carlinkit attorniato da un cerchio LED RGB personalizzabile nei colori.
Su un lato troviamo una porta USB A full size e la porta Type-C per il collegamento con il sistema di infotainment dell’auto, sul lato opposto invece il cassettino che può ospitare una nano SIM 4G e una microSD per espandere la memoria.
Hardware e prestazioni
Attenzione perché online e anche sullo shop di Carlinkit, troverete due versioni di questo Ai Box, entrambe con Android 13 ma una datata 2023 e una 2024, quella di cui vi parliamo in questa recensione è la 2024, che si differenzia per un hardware aggiornato.
In particolare la versione oggetto della prova è equipaggiata con un SoC Qualcomm Snapdragon 660, octacore a 2.0 GHz, lo spazio di archiviazione è di 128 GB, con 8 GB di RAM. La connettività si appoggia alla rete 4G LTE e sul WiFi, ma sulle connessioni ci sono alcuni aspetti interessanti da approfondire. Ad esempio è bene sapere che il box è dotato di un hardware di localizzazione GPS, GLONASS, BEIDOU, di conseguenza può essere utilizzato come navigatore anche in modo indipendente dallo smartphone, che non deve essere necessariamente collegato. A questo proposito anche la presenza della SIM va in quella direzione, cioè di un utilizzo scollegato dal telefono, con connessione di rete autonomia e non tramite hotspot. In questo scenario può anche essere sfruttato per generare una rete WiFi a cui i passeggeri si possono collegare per avere una connessione internet. Il box è addirittura dotato di un doppio chip Bluetooth, uno in versione 4.2 sfruttabile per collegare una dash cam, mouse e tastiera o joystick e altri device “passivi”, e un chip BT 5.0 per lo streaming musicale da uno smartphone collegato.
Le prestazioni sono più che buone, non abbiamo provato la variante 2023 ma online si trovano alcuni commenti negativi sulle performance, qui invece tutto fila liscio senza particolari criticità, certo le temperature in corrispondenza dell’inserto in metallo diventano molto alte e non ci si può aspettare la fluidità di uno smartphone top di gamma, però per il caricamento e l’esecuzione delle app non c’è nessun problema.
L’unico vero difetto che ci sentiamo di segnalare è la mancanza di sincronizzazione audio video quando viene eseguito un video, abbiamo verificato il comportamento su YouTube e Neftlix con lo stesso risultato. C’è un ritardo di mezzo secondo circa dell’audio, ciò non compromette del tutto la visione ma certamente non la rende perfetta. Purtroppo non è facile capire se il problema sia da imputare al box Android oppure all’auto su cui l’abbiamo testato.
Conclusione e prezzi
Carlinkit AI Box 2024 viene proposto a 169 dollari, equivalenti a circa 160 Euro, con spese di spedizione gratuite.
È un buon prodotto, ma l’avrete capito dalla review, molto versatile e adatto agli smanettoni che nemmeno sulla propria auto vogliono separarsi dal nostro amato Robottino Verde, ma potremmo consigliarlo a chi deve passare del tempo fermo in auto e vuole vedersi un film sullo schermo, oppure semplicemente a chi vuole un sistema di infotainment molto personalizzabile e completo su cui poter sfruttare le app Android, navigare con Google Maps o Waze senza le limitazioni delle versioni per Android Auto. Infine è perfetto per chi vuole sfruttare Android Auto e Carplay Wireless senza dover comprare due dongle separati, con tutti i plus di cui vi abbiamo parlato che aggiungono valore rispetto ai classici dongle dedicati solo al rendere wireless le due piattaforme.
Pro:
- Prima configurazione plug and play
- Buone prestazioni
- Flessibilità di Android
- Adattamento grafico impeccabile
Contro:
- Sincronizzazione audio video scarsa
- Contenuti in streaming solo 480p
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