Torniamo ad occuparci di Apple Intelligence, una delle novità più importanti del colosso di Cupertino per quanto riguarda il 2024 e a cui è stato dato ampio spazio in occasione della Worldwide Developers Conference che si è tenuta all’inizio di questo mese.

Nei giorni scorsi è emerso che Apple Intelligence in Europa non arriverà nel 2024 e ciò in quanto il colosso di Cupertino deve apportare dei correttivi per rispettare le nuove normative imposte dal Digital Markets Act.

Apple Intelligence potrebbe presto includere un piano a pagamento

Apple Intelligence sarà in versione beta anche dopo il lancio ufficiale di iOS 18, iPadOS 18 e macOS 15 Sequoia ma gli utenti che dispongono di uno dei dispositivi supportati (come ad esempio iPhone 15 Pro o iPhone 15 Pro Max, la serie iPhone 16, i modelli di iPad e Mac con chip della serie M) potranno usarlo gratuitamente.

Tuttavia, stando a quanto viene riportato dal popolare giornalista di Bloomberg Mark Gurman, l’utilizzo di Apple Intelligence potrebbe non rimanere gratuito a tempo indeterminato: a suo dire, infatti, nei programmi del colosso di Cupertino vi sarebbe a breve l’introduzione di un piano in abbonamento.

In sostanza, un piano continuerà ad essere disponibile gratuitamente per tutti gli utenti che dispongono di uno dei dispositivi compatibili ma con un set di funzionalità limitato mentre una versione completa dovrebbe essere offerta dietro il pagamento di un canone (magari con un nome tipo Apple Intelligence+).

Questo nuovo servizio dovrebbe essere basato sui medesimi principi di altri già proposti dal colosso di Cupertino, che ha già messo in conto che nei prossimi anni i suoi ricavi dalla vendita di dispositivi potrebbero rallentare un po’ (gli utenti cambiano sempre meno di frequente device) mentre dovrebbero decisamente crescere quelli relativi agli abbonamenti ai servizi Plus.

Inoltre, Apple prevede di ottenere una percentuale sui ricavi derivanti dagli abbonamenti da ogni partner di intelligenza artificiale che integrerà nei suoi dispositivi, a conferma del fatto che le funzioni IA saranno sempre più al centro della sua offerta.