L’atteso nuovo chip di NVIDIA dedicato in particolare alle applicazioni relative all’intelligenza artificiale arriverà con un po’ di ritardo rispetto a quelli che erano i programmi del colosso della tecnologia.

Stando a quanto viene riportato da The Information, NVIDIA avrebbe già avvisato Microsoft e un altro importante cliente che i suoi chip AI “Blackwell” B200 richiederanno almeno tre mesi in più per essere realizzati.

NVIDIA è in ritardo con i suoi nuovi chip IA

Pare che alla base della decisione di NVIDIA vi sia la scoperta di un difetto di progettazione in un momento “insolito” (ossia più tardi del normale) per quanto riguarda quelle che sono le comuni tempistiche del processo di produzione.

Ricordiamo che i chip B200 rappresentano i successori dei popolari (e difficili da reperire) processori H100, utilizzati per supportare numerose soluzioni del panorama cloud dell’intelligenza artificiale e che hanno contribuito in modo considerevole a rendere questa azienda una delle più preziose al mondo.

Il colosso della tecnologia non ha voluto commentare le voci che stanno circolando in Rete sui ritardi relativi alla realizzazione dei chip B200, limitandosi a rendere noto che nella seconda metà del 2024 i livelli produttivi aumenteranno.

Al momento pare che NVIDIA stia lavorando a una nuova serie di test con il produttore di chip TSMC e che non consegnerà grandi quantità di chip B200 prima del primo trimestre del prossimo anno.

Questo ritardo avrà delle conseguenze sui progetti di alcune aziende big del settore della tecnologia, come Microsoft, Meta e Google, che avrebbero effettuato ordini per decine di miliardi di dollari.

Una cifra spaventosa che rende tuttavia l’idea dell’enorme successo che le funzionalità basate sull’intelligenza artificiale stanno via via conquistando nell’elettronica di largo consumo e nei social network.