Solo cinque mesi fa Dreame annunciava H13 Pro, una soluzione evoluta per il lavaggio dei pavimenti molto evoluta e venerdì, in occasione della giornata inaugurale di IFA 2024, il produttore cinese ha alzato ulteriormente l’asticella. È stato infatti annunciato l’arrivo sui mercati di Dreame H14 Pro, una lavapavimenti che va a migliorare ulteriormente un prodotto già di altissimo livello.
Lo stiamo provando da poco più di un mese, e in queste settimane abbiamo avuto modo di metterlo decisamente alla frusta, per cercare di trovargli qualche difetto (spoiler: non ne abbiamo trovati) e per capire quanto le novità introdotte lo abbiano reso ancora migliore.
Tanta innovazione
A guardare la scheda tecnica le novità potrebbero sembrare poche, ma una volta che abbiamo iniziato a utilizzarlo le differenze sono emerse immediatamente. La maneggevolezza, già superlativa, è ancora migliore grazie alla tecnologia GlideWheel di cui è dotata la spazzola principale. In questo modo le ruote della spazzola si muovono in avanti in autonomia, rendendo leggerissimo ogni movimento in entrambi i sensi, tanto che la lavapavimenti sembra leggerissima e può essere utilizzata senza problemi anche da un bambino.
La spazzola è poi dotata di un sistema di illuminazione a LED, che aiuta a visualizzare meglio lo sporco e ottenere una pulizia ancora più profonda senza alcuno sforzo. Anche le macchie più ostinate vengono rimosse con un paio di passaggi, grazie anche all’utilizzo di una soluzione detergente che viene aggiunta automaticamente. Già, perché Dreame H14 Pro può contare su un apposito serbatoio dedicato alla soluzione detergente, posizionato al di sopra del serbatoio per l’acqua pulita, che rispetto al modello precedente passa dalla parte posteriore a quella frontale. Sul retro invece è stato spostato il contenitore dell’acqua sporca, più facile da rimuovere e risciacquare.
Aumenta leggermente la capacità della batteria, ma della questione autonomia parleremo più avanti, mentre è stata cambiata la modalità di asciugatura. Invece della singola modalità da circa 30 minuti, ora è possibile scegliere tra una modalità ad alta velocità, che in 5 minuti asciuga la spazzola, perfetta quando dovete solamente pulire qualche macchia, e una modalità silenziosa, ideale per le pulizie più approfondite. In questo caso la routine viene completata in un’ora circa, in maniera decisamente silenziosa, tanto che è possibile effettuarla anche di sera senza dare alcun fastidio. In entrambi i casi l’asciugatura avviene con aria a 60 gradi, dopo che la spazzola principale è stata pulita a fondo utilizzando acqua calda.
La procedura richiede giusto qualche minuto, ma riesce a rimuovere ogni residuo di sporco. Abbiamo provato a pulire macchie di grasso, bibite zuccherate, latte e macchie secche e ostinate, e in nessun caso, al termine della pulizia, abbiamo trovato tracce di sporco sulla spazzola.
La potenza di 18.000 Pa consente di effettuare aspirazione e lavaggio in una sola passata e questo è uno degli aspetti che ci sono maggiormente piaciuti. Non è infatti necessario utilizzare un aspirapolvere cordless (a meno di non avere tante nicchie o angoli) prima di lavare i pavimenti, visto che con una sola passata viene raccolto tutto e viene lavato il pavimento. Un raschietto all’interno della spazzola rimuove lo sporco raccolto convogliandolo nel serbatoio insieme all’acqua sporca.
Il risultato finale è davvero soddisfacente, il migliore tra i tanti modelli che abbiamo provato in questi anni, e non differisce molto dal lavaggio con un tradizionale mocio. Il vantaggio però è una fatica praticamente nulla, anche per rimuovere le macchie più ostinate. La spazzola ruota a oltre 500 giri al minuto e anche senza premerla sul pavimento, qualsiasi traccia di sporco sparisce, nessuna ha resistito a tre passaggi.
Senza contare che il sensore presente nella spazzola riconosce il livello di sporco presente sul pavimento, regolando di conseguenza la potenza di aspirazione e la velocità di rotazione della spazzola. Questo si traduce anche in un minore consumo di energia e in un’autonomia davvero soddisfacente.
Sopra al motore è posizionato lo schermo LED, che include un indicatore che mostra in modo semplice il livello di sporci rilevato sul pavimento: verde per un pavimento poco sporco, arancione per un pavimento mediamente sporco e rosso quando lo sporco è parecchio.
Maneggevolezza insuperabile
La tecnologia GlideWheel ha decisamente rivoluzionato il mercato delle lavapavimenti. I motori che aiutano a spingere la spazzola non sono infatti una novità assoluta, ma Dreame è andata oltre, utilizzando due motori che aiutano il movimento in entrambi i sensi, rendendo questa Dreame H14 Pro davvero maneggevole.
Lo snodo della spazzola principale è tra i più fluidi che abbiamo mai visto, e diventa molto semplice destreggiarsi in casa senza troppa fatica. La pulizia è decisamente accurata sia nella parte anteriore che su entrambi i bordi, dove resta giusto un paio di millimetri, anche se lo sporco viene comunque aspirato. Nessun produttore al momento ha pensato a inserire nella confezione di vendita una seconda spazzola, più compatta, che sarebbe ideale pere raggiungere gli spazi più stretti dove purtroppo la spazzola motorizzata non arriva. In questo modo non sarebbe necessario ricorrere a un mocio per pulire in quegli spazi angusti che inevitabilmente ci sono in ogni casa: dietro ai sanitari (se non sono sospesi), negli spazi tra mobili e pareti o dietro alle porte.
La grande novità è rappresentata dal nuovo design, che permette alla lavapavimenti di raggiungere i 180 gradi di inclinazione, per infilarsi sotto ai mobili (a patto che superino i 14 centimetri). Se i mobili non sono particolarmente profondi è comunque possibile arrivare con la sola spazzola, alta 9,8 centimetri, un indubbio vantaggio rispetto ai modelli precedenti. Nei nostri test siamo riusciti a passare sotto a buona parte dei mobili, anche se le dimensioni del serbatoio impediscono di passare sotto a quelli meno alti da terra. Si tratta comunque di un buon compromesso per avere sempre un buon livello di igiene quotidiana, rimandando una pulizia più approfondita con un sistema più tradizionale al fine settimana.
Ci ha decisamente convinti anche la nuova modalità di asciugatura rapida, utile ad esempio se dovete utilizzare la lavapavimenti solo per rimuovere qualche macchia o pulire piccoli ambienti. In 5 minuti la spazzola è asciutta, evitando cattivo odori e ristagni d’acqua che potrebbero portare alla formazione di muffe. La modalità più lunga, quella da un’ora, risulta particolarmente silenziosa, tanto che è possibile ascoltare la TV a un volume basso senza che il sistema di asciugatura risulti fastidioso. Anche in questo caso il risultato finale è eccellente, con la spazzola perfettamente asciutta anche dopo un utilizzo prolungato.
Grande autonomia
L’autonomia è come sempre uno dei punti di forza. I 40 minuti indicati dal produttore potrebbero sembrare pochi ma in realtà sono sempre stati più che sufficienti per pulire un ambiente di circa 80 metri quadri, con 9 diverse stanze. E al termine della pulizia resta ancora un buon 30% di batteria, che permette un doppio passaggio in alcuni ambienti, come il bagno o la cucina.
I dati sono ovviamente riferiti alla modalità Automatica, che grazie anche al sensore di sporco ottimizza i consumi. Con la modalità Ultra i consumi salgono inevitabilmente ma, a meno che non intendiate utilizzare la lavapavimenti ogni 10-15 giorni, la modalità automatica utilizzata ogni giorno, o al massimo a giorni alterni, garantisce una pulizia perfetta senza esaurire la batteria.
I tempi di ricarica non sono particolarmente veloci, ci vogliono circa 4 ore per una carica completa, ma sono in linea con le aspettative e con gli altri dispositivi presenti sul mercato.
Una nota di merito per i due serbatoi, 880 ml quello per l’acqua pulita e 650 ml per quello dell’acqua sporca. Nei nostri test sono bastati due pieni di acqua pulita e tre svuotamenti, con un ultimo pieno per effettuare la pulizia finale, che comunque non consuma moltissima acqua. Ottimo risultato che non costringe a perdere troppo tempo per queste operazioni.
In conclusione
Ancora una volta Dreame ha fatto centro: con H14 Pro abbiamo raggiunto un livello di eccellenza davvero assoluto. Elevata potenza di aspirazione, ottima autonomia, maneggevolezza impressionante e la possibilità di infilarsi sotto a buona parte dei mobili di casa. Difficile chiedere di più a un prodotto di questo tipo, il perfetto compagno per un robot aspirapolvere e in grado di sostituire, per certi versi, anche un normale aspirapolvere senza fili.
Dove acquistarla
Pro:
- passa sotto ai mobili
- trazione perfetta
- grandissima maneggevolezza
Contro:
- non passa comunque sotto ai mobili più bassi
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