Il Dipartimento di Giustizia degli Stati Uniti sta procedendo con la sua indagine antitrust incentrata sul predominio nel campo dell’intelligenza artificiale.
Secondo quanto riportato da Bloomberg, NVIDIA (e altre big tech) ha ricevuto richieste di informazioni legalmente vincolanti, in quanto gli enti regolatori stanno indagando per stabilire se il colosso statunitense stia penalizzando chi non utilizza esclusivamente i suoi chip di intelligenza artificiale.
Perché l’antitrust USA ha citato in giudizio NVIDIA
All’inizio di quest’estate NVIDIA ha superato prima Apple e poi Microsoft, diventando la prima azienda per capitalizzazione al mondo, ma ora è dietro a entrambe.
Prima che le citazioni in giudizio venissero segnalate, il prezzo delle azioni NVIDIA era sceso di oltre il 9%, tagliando circa 279 miliardi di dollari di valore di mercato in un giorno.
Tuttavia Bloomberg fa notare che le azioni di NVIDIA sono comunque cresciute di oltre il doppio quest’anno, poiché il boom dell’intelligenza artificiale ha alimentato le vendite dei costosi chip prodotti dall’azienda.
Tuttavia le aspettative da parte degli investitori iniziano a pesare, anche per il sentore che i chip AI Blackwell potrebbero subire un ritardo di tre mesi o più a causa di difetti di progettazione.
NVIDIA è ancora oggi praticamente senza rivali nel settore dell’intelligenza artificiale, infatti soddisfa buona parte della domanda da parte di colossi quali Amazon, Meta, Microsoft e Google.
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