Nelle prime ore di oggi 10 settembre 2024, dal Kennedy Space Center in Florida è partita la missione Polaris Dawn; sul finire di agosto vi avevamo riportato come fosse tutto pronto per il lancio, in seguito ritardato prima per alcune problematiche di carattere tecnico e in seguito per le avverse condizioni metereologiche previste per il rientro dei quattro astronauti.

Ad ogni modo la navicella Dragon Resilience di SpaceX è al momento diretta verso lo spazio, con l’equipaggio pronto ad espletare tutti i compiti previsti.

L’equipaggio di Polaris Dawn è pronto per la prima passeggiata spaziale commerciale

Come anticipato in apertura, tutto è filato liscio per il lancio della missione Polaris Dawn, l’equipaggio composto dall’imprenditore e filantropo statunitense Jared Isaacman, dal pilota Scott Poteet ex tenente colonnello dell’Aeronautica militare statunitense, dall’ufficiale medico Anna Menon e dalla specialista di missione Sarah Gillis rimarrà a bordo della capsula Dragon Resilience per cinque giorni, durante i quali raggiungeranno un’altitudine di 1.400 Km.

Oltre a dover eseguire tutta una serie di controlli approfonditi della capsula Dragon Resilience, che attraverserà una porzione delle fasce di Van Allen nota come “anomalia del Sud Atlantico” (una regione caratterizzata da un elevato livello di radiazioni), l’equipaggio sarà impegnato anche nell’esecuzione di oltre quaranta esperimenti programmati in collaborazione con ventiquattro fra istituzioni e università americane e con l’Air Force Academy.

equipaggio missione Poilaris Dawn

L’attività più importante però, quella attesa dalla maggior parte degli appassionati, dovrebbe avere luogo il terzo giorno: si tratta della prima attività extraveicolare (ESA) condotta da astronauti privati. Grazie all’attività in questione verranno inoltre testate approfonditamente anche le nuove tute spaziali Extravehicular Activity di SpaceX. L’azienda ha speso gli ultimi due anni nello sviluppo e nella produzione delle tute, che dovrebbero essere in grado di offrire una maggiore mobilità, un visore a proiezione (Hud), guanti touch per interagire con la strumentazione della capsula Dragon e con gli schermi in dotazione, una telecamera all’avanguardia, nuovi tessuti per la gestione termica e materiali.

Tutti e quattro i membri dell’equipaggio indosseranno le nuove tute, visto che la capsula non dispone di una camera di compensazione e quindi, nonostante l’ESA sia programmata per soli due membri, tutti e quattro in realtà verranno esposti al vuoto cosmico.

La prima passeggiata spaziale commerciale della missione Polaris Dawn avrà luogo a una quota di circa 700 chilometri dalla Terra e verrà trasmessa in diretta streaming; non ci resta che pazientare un paio di giorni.