Un comunicato della Federal Aviation Administration (FAA) rivela che l’istituto statunitense che disciplina l’aviazione civile ha proposto sanzioni per 633.009 dollari nei confronti di Space Exploration Technologies Corp (SpaceX) per non aver rispettato i requisiti di licenza durante due lanci nel 2023.

A confermarlo è Marc Nichols, Chief Counsel della FAA. “La sicurezza è alla base di tutto ciò che facciamo alla FAA, compresa la responsabilità legale per la supervisione della sicurezza delle aziende con licenze per il trasporto spaziale commerciale – ha dichiarato il responsabile – Il mancato rispetto dei requisiti di sicurezza da parte di un’azienda comporterà delle conseguenze”.

Le attività di SpaceX contestate dalla FAA

Per comprendere come si sia arrivati a questo nuovo punto di attrito, ricordiamo che nel mese di maggio 2023 SpaceX aveva presentato una richiesta di revisione del piano di comunicazione relativo alla sua licenza di lancio dalla stazione spaziale di Cape Canaveral, in Florida.

Le revisioni proposte comprendevano l’aggiunta di una nuova sala di controllo dei lanci presso l’Hangar X e l’eliminazione del sondaggio di prontezza T-2 dalle sue procedure. Il 18 giugno 2023, SpaceX ha però utilizzato una sala di controllo del lancio non approvata per la missione PSN SATRIA e non ha effettuato il sondaggio T-2 richiesto, agendo così in assenza di revisione da parte della FAA.

A tal fine, la FAA ha proposto sanzioni civili per 350.000 dollari, equivalenti a 175.000 dollari per ogni presunta violazione.

Nel luglio 2023, poi, SpaceX aveva presentato un’altra richiesta di revisione del piano relativo alla sua licenza di lancio dal Kennedy Space Center in Florida. La revisione proposta rifletteva un nuovo impianto di propellenti per razzi. Anche in questo caso, però, il 28 luglio 2023 SpaceX avrebbe utilizzato il parco razzi non ancora approvato per la missione EchoStar XXIV/Jupiter e, come conseguenza, la FAA ha proposto una sanzione civile di 283.009 dollari.

La risposta di Elon Musk

Nel suo comunicato stampa la FAA ricorda che ora SpaceX ha 30 giorni di tempo per rispondere.

Una risposta che intanto Elon Musk ha delegato a X, il suo social network, su cui ha twittato di voler intentare una causa dalla FAA per eccesso di regolamentazione.

Insomma, tutto lascia intuire che la vicenda non si concluderà nel breve termine.