SpaceX ha assemblato Starship, il velivolo spaziale che dovrebbe in futuro riportare gli astronauti della NASA sulla Luna e forse anche su Marte.

Il grande razzo riutilizzabile che sarà impiegato per il quinto tentativo di lancio slittato a novembre utilizzerà le unità Ship 30 e Super Heavy Booster 12.

Ship 30 ha uno scudo termico modificato

Ieri l’agenzia spaziale di Elon Musk ha assemblato Starship per il nuovo tentativo di lancio sovrapponendo l’unità Ship 30 al Super Heavy Booster 12 per permettere l’esecuzione dei test come il Wet Dress Rehearsal (WDR) e uno static fire di Booster 12.

Lo scudo termico di Ship 30 p stato modificato con nuove piastrelle isolanti più resistenti e del materiale ablativo nella parte inferiore. Con questo nuovo test la società spaziale punterà per la prima volta al recupero del primo stadio Super Heavy.

SpaceX ha già iniziato i test per le prossime unità Ship 31 e Booster 13 e l’assemblaggio delle navicelle di seconda generazione che riceveranno diversi aggiornamenti tecnici e di design garantendo così una migliore resistenza e prestazioni superiori, anche grazie all’arrivo dei propulsori Raptor 3 previsto per il prossimo anno.

Nel frattempo SpaceX continua la protesta contro l’FAA accusandola di non tenere il passo della società e contestando la multa per due lanci di razzi Falcon avvenuti nel 2023.