L’artista Mat Dryhurst ha presentato un organo da chiesa che sfrutta l’IA e delle ventole per GPU per riprodurre musica acusticamente.

L’impresa è stata resa possibile immettendo set di campioni di 15 cori in un modello di intelligenza artificiale che poi ha costruito un brano e ha fatto cantare il coro con suoni simili a quelli dell’organo creati dalle ventole.

Ecco l’organo che suona utilizzando delle ventole per GPU

In pratica l’IA genera la musica tramite un nucleo nascosto nella cassa in ottone e le ventole per GPU riproducono le note ruotando a un numero di giri al minuto specifico. Il risultato finale è una melodia divina generata dal ronzio delle ventole che girano.

L’intelligenza artificiale genera la musica in base ai dati di formazione di cori volontari provenienti da tutto il Regno Unito e può riprodurre infinite partiture, in quanto il modello è stato addestrato con ogni fonema della lingua inglese.

Il set di dati è ora il più grande disponibile per i ricercatori, poiché ogni coro è stato registrato in modo ambisonico per fornire un richiamo preciso del suono in ogni stanza. Questo set di dati è di proprietà dei cori in questione.