Manca pochissimo: SpaceX ha confermato che il quinto volo di prova di Starship, il razzo più alto e potente mai costruito, è fissato per oggi, domenica 13 ottobre alle 14:00 ora italiana. Il razzo partirà dalla base di Starbase, in Texas, per una missione che potrebbe segnare un punto di svolta nella storia dell’astronautica.
Indice:
Obiettivi della missione e sfide tecniche
Il nome in codice è “Flight 5”, questo test non mira solo a raggiungere lo spazio e completare il rientro nell’Oceano Indiano, ma punta anche a una manovra mai tentata prima: il recupero del primo stadio, il Super Heavy, direttamente sulla piattaforma di lancio. Si tratta di una sfida ingegneristica senza precedenti, che, se riuscisse, eliminerebbe la necessità di far atterrare i booster su piattaforme marine o terrestri, consentendo un riutilizzo più rapido ed efficiente del razzo.
Il fulcro della missione sarà la torre “Mechazilla”, una struttura colossale progettata per catturare il booster in volo grazie a braccia metalliche giganti. Questa innovazione prende il nome da un celebre mostro della fantascienza giapponese, il Kaijū, e rappresenta una delle scommesse più ambiziose di SpaceX per migliorare il riutilizzo dei razzi.
Secondo SpaceX, il team di ingegneri ha lavorato per anni a questa manovra, testandola a lungo per garantire il massimo livello di sicurezza. “Non accettiamo compromessi quando si tratta di garantire la sicurezza del pubblico e del nostro team, e il ritorno sarà tentato solo se le condizioni saranno giuste”, ha dichiarato l’azienda.
Come siamo arrivati a oggi? Le prove precedenti
Prima di arrivare al volo IFT-5, SpaceX ha condotto quattro importanti voli di prova con Starship, ognuno dei quali ha fornito lezioni cruciali e migliorato le capacità del razzo. Ecco un riassunto dettagliato delle missioni precedenti:
- IFT-1 – 20 aprile 2023: Questo primo volo rappresentava l’esordio di Starship. Il decollo è stato potente, ma non senza difficoltà. Durante l’ascesa, il razzo ha perso il controllo a causa di un malfunzionamento che ha coinvolto diversi dei suoi 33 motori Raptor. Dopo circa 4 minuti di volo, il veicolo è esploso, distruggendo non solo il razzo ma anche danneggiando parzialmente la rampa di lancio. Nonostante il fallimento, SpaceX ha considerato il test utile per raccogliere dati sul comportamento del razzo sotto stress estremo.
- IFT-2 – 18 novembre 2023: Con molte delle lezioni apprese dal primo volo, SpaceX ha modificato sia il design del razzo che la rampa di lancio. Il decollo è stato perfetto, con tutti i 33 motori che hanno funzionato correttamente. Il momento chiave di questa missione è stato il primo tentativo di separazione degli stadi tramite “hot-staging”, una tecnica innovativa in cui il secondo stadio si accende prima che il primo stadio sia completamente separato, permettendo un’accelerazione più rapida. Tuttavia, anche questo volo si è concluso con un’esplosione: prima il booster, a causa di un guasto a un motore Raptor, e poi la Starship stessa, che si è disintegrata dopo 6 minuti di volo a causa di una perdita di combustibile.
- IFT-3 – 14 marzo 2024: Questo volo ha segnato progressi significativi rispetto ai tentativi precedenti. Il decollo e la separazione degli stadi sono avvenuti senza problemi. Tuttavia, i motori del primo stadio non si sono riaccesi per effettuare l’ammaraggio programmato nel Golfo del Messico, portando alla sua distruzione al contatto con l’acqua. La Starship ha invece raggiunto la sua traiettoria suborbitale prevista, ma è stata nuovamente persa durante il rientro atmosferico a causa di una disintegrazione in quota. Nonostante questi problemi, SpaceX ha visto il volo come un successo parziale, dimostrando che i meccanismi di separazione degli stadi erano stati perfezionati.
- IFT-4 – 6 giugno 2024: Questo è stato il primo volo di prova a ottenere risultati quasi perfetti. Il decollo, la separazione degli stadi e l’ammaraggio del primo stadio sono avvenuti esattamente come previsto. La Starship ha completato la sua traiettoria suborbitale e ha effettuato un ammaraggio nell’Oceano Indiano, anche se con gravi danni allo scudo termico, che sono stati visibili in diretta dalle telecamere di bordo. Questo volo ha segnato un notevole passo avanti per SpaceX, dimostrando che molte delle sfide tecniche precedenti erano state risolte.
Ora, con il volo IFT-5, SpaceX punta a perfezionare ulteriormente il rientro della Starship con un nuovo scudo termico, e tenterà per la prima volta la cattura in volo del booster tramite la torre Mechazilla. La domanda che tutti si pongono è: riuscirà SpaceX a portare a termine questa straordinaria operazione? Lo scopriremo durante la diretta del lancio.
Come seguire l’evento in diretta
Il lancio di Starship, che con i suoi 122 metri di altezza e i 33 motori Raptor è il razzo più grande mai costruito, potrà essere seguito in diretta streaming a partire dalle 13:35 ora italiana. SpaceX avrà una finestra di 30 minuti per procedere con il decollo, e la trasmissione live sarà disponibile SOLO sul canale ufficiale di SpaceX su X.
Occhio ad eventuali dirette su YouTube che non saranno ufficiali, col rischio inoltre di guardarsi test precedenti a causa di alcuni account fake che per fare views ritrasmettono i voli passati.
Credits immagini: SpaceX
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