Chi ha regalato un anello al proprio partner o a un amico sa come la scelta del gioiello sia sempre stata accompagnata dal timore che la misura non fosse corretta. Stessa situazione anche per chi acquista gioielli online e che non ha la possibilità di provarli e indossandoli per vedere se sono della misura giusta. Questi problemi potrebbero presto essere un lontano ricordo in quanto la prossima generazione degli anelli intelligenti – come gli ultimi Samsung Galaxy Ring e Oura Ring 4 (in copertina) – potrebbe avere un design innovativo.

Il design innovativo dell’anello intelligente di Xiaomi

Per gli anelli intelligenti la scelta della misura giusta è più difficile rispetto ai gioielli tradizionali. Gli smart ring, infatti, hanno al loro interno dei sensori che per essere funzionali (rilevamento della frequenza cardiaca, dell’ossigenazione del sangue, ecc.) devono esercitare una corretta pressione sulla pelle.

Per risolvere il problema Xiaomi ha sviluppato un brevetto (depositato presso la China National Intellectual Property Administration) che prevede un design rivoluzionario di un anello intelligente che si adatta perfettamente a ogni dito.

Dalle prime informazioni emerse su questo brevetto il design previsto da Xiaomi utilizza un particolare componente elastico (come forse gomma o PVC) che unito a un meccanismo a molla presente all’interno dell’anello consente allo smart ring di cambiare diametro in modo dinamico così da risultare sempre perfettamente indossabile. L’aspetto interessante è che una soluzione di questo tipo assicurerebbe altri due vantaggi oltre a quello cui abbiamo già fatto riferimento sulla scelta della taglia giusta di un anello.

Poter contare su un dispositivo dalla vestibilità dinamica permette da una parte di decidere di cambiare dito nel quale indossare l’anello, ma anche di utilizzare sempre quello stesso dispositivo anche quando, con il cambio delle temperature, le dita tendono a gonfiarsi o ad assottigliarsi. Senza dimenticare come lo stesso anello può essere non solo condiviso (e quindi anche venduto e regalato senza alcuna limitazione) ma anche indossato a distanza di anni quando con la crescita o i cambiamenti fisici si potrebbero altrimenti avere delle difficoltà.

Oltre a questa novità il brevetto di Xiaomi fa riferimento a diverse opzioni di connettività per questo anello intelligente (Wi-Fi, 2G, 3G, 4G LTE, 5G NR, NFC e UWB) e alla presenza, oltre ai tradizionali sensori presenti sugli smart ring, di un pannello touch, di un microfono e di un altoparlante.

La soluzione su cui sta lavorando Xiaomi non è però l’unica orientata in questa direzione. Anche Oura ha depositato un brevetto che, anche se avvalendosi di un meccanismo diverso (come quello presente nella fascia regolabile, il cosiddetto ”archetto”, delle cuffie over ear) consente di avere un anello intelligente con una misura regolabile.