Che AMD stia attraversando un periodo particolarmente roseo non è una novità e probabilmente non servivano i dati finanziari relativi all’anno appena concluso per evidenziarlo a pubblico e addetti ai lavori. Negli ultimi due anni l’azienda di Lisa Su è cresciuta molto in tutti i segmenti di mercato, o quasi aggiungiamo, riuscendo a chiudere un 2024 con un fatturato da record che non fa che confermare lo stato di buona salute dell’azienda statunitense.
Dietro questo successo, che non sfugge alla diffusione e alla contaminazione dell’Intelligenza Artificiale, c’è in primis la divisione Data Center e server, seguita a quanto pare da quella Client dove ritroviamo per intenderci i prodotti consumer come i processori Ryzen in tutte le loro varianti. Le cose vanno meno bene per un altro importante ramo dell’azienda, ovvero quello gaming che, come avrete intuito ingloba le GPU e le schede grafiche Radeon e i SoC sviluppati per le console portatili. Ma vediamo qualche numero nel dettaglio e le prospettiva per questo 2025.
Indice:
AMD in netta ascesa grazie alla divisione Data Center e Client
I dati finanziari relativi all’ultimo trimestre del 2024 fanno ben sperare AMD e gli azionisti, senza nascondere che anche gli utenti stanno beneficiando di questo exploit che, bene o male, si traduce in una concorrenza più solida del produttore verso i competitor di settore. Andando un attimo nello specifico, AMD dichiara di aver chiuso il Q4 2024 con un fatturato di 7,7 miliardi di dollari, riuscendo a ottenere un utile operativo di 871 milioni di dollari; l’utile netto è invece di 482 milioni di dollari, con un incremento del 28% su base annua (Q4 2023) mentre in linea di massima il guadagno è aumentato del 24%.
Se guardiamo invece all’intero anno fiscale, AMD ha fatturato qualcosa come 25,8 miliardi di dollari (+14% vs 2023), portando l’utile netto a 1,6 miliardi di dollari (+92%). Un bel traguardo per l’azienda di Lisa SU che, in occasione della presentazione della trimestrale, ha confermato come dietro questo successo ci sia una costante e crescente adozione di sistemi Data Center e server basati su processori EPYC e acceleratori AMD Instinct, successo che ovviamente è favorito dall’esplosione dell’AI a livello globale.
É proprio il settore Data Center a guidare questa “progressione” di AMD, garantendo all’azienda un fatturato di 3,9 miliardi di dollari nel Q4 2024 (+69%) e ben 12,6 miliardi su base annuale, ovvero in crescita del 94% rispetto al tutto il 2023. Se le CPU EPYC guidano AMD nel mondo server, la divisione Client non è da meno, e grazie all’elevata richiesta di processori Ryzen porta il fatturato su base trimestrale a 2,3 miliardi di dollari (+58%); il ramo Client è riuscito a chiudere il 2024 fatturando 7,1 miliardi di dollari (+52%) con un utile operativo di 897 milioni di dollari, ovvero un +2050%.
Le cose vanno meno meglio per la divisione Gaming di AMD, ambito dove rientrano le GPU e le schede grafiche Radeon, ma anche i chip custom destinate alle console. Una seconda faccia della medaglia che speriamo porti AMD a essere più competitiva soprattutto verso NVIDIA, se non altro perché questo settore è riuscito a malapena a fatturare 563 milioni di dollari nel Q4 e 2,6 miliari di dollari durante l’anno, rispettivamente con un calo del 59% e 58%. A questo si accoda anche il reparto Embedded che, con un fatturato di 3,6 miliardi di dollari, vede ridurre le entrate del 33% su base annuale.
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AMD: uno sguardo al 2025 con la spinta dell’AI e non solo
Per il 2025, e in particolare il primo trimestre che stiamo attraversando, AMD prevede una leggera flessione delle entrate (solitamente “fisiologica” visto il periodo) a circa 7,1 miliardi, un risultato che comunque non è affatto male se paragonato a quello del Q1 2024 (circa un + 30%). L’azienda californiana, e in primis il CEO Lisa Su, sono molto ottimisti soprattutto per via dell’esplosione dell’Intelligenza Artificiale, delle opportunità che si sono aperte e di tutta una serie di progetti che coinvolgono ormai tutta l’industria e il mondo tech.
In questo contesto, proprio il CEO AMD ha dichiarato che da qui in avanti si prevedono ampi margini di guadagno nei settori legati ai Data Center, GPU/CPU e acceleratori per l’Intelligenza Artificiale. Si parla di introiti di decine di miliardi di dollari, motivo per cui la stessa AMD ha confermato di aver “velocizzato” l’arrivo sul mercato dei suoi nuovi acceleratori Instinct MI350.
Le nuove unità saranno distribuite ai partner già a fine inverno, per un un debutto confermato invece per metà anno. Gli acceleratori AMD Instinct MI350 sono sulla carta davvero notevoli. Si tratta di soluzioni realizzate con nodo produttivo a 3 nanometri e, cosa più importante, con la nuova architettura CDNA4; questi chip saranno abbinati a memorie HBM3E (max 288 GB) e supporteranno il calcolo FP4 ed FP6. Aggiungiamo solo che, almeno da parte nostra, vorremo vedere una AMD più competitiva anche nel settore delle schede grafiche per il gaming; speriamo quindi nella imminente Radeon RX 9070 e, chissà, in qualche ulteriore prodotto che l’azienda potrebbe tirar fuori a sorpresa (ndr).
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