Nella vita ho pensato di fare l'insegnante di italiano, poi lo sviluppatore, poi la guida alpina... poi sono diventato biologo e infine giornalista. Ho trovato la stabilità di questa curiosa alchimia genetica e di esperienze, nel piacere di divulgare. Da oltre dieci anni vi racconto la tecnologia attraverso la telecamera, dal punto di vista di un appassionato consumatore, con recensioni, tutorial, editoriali e "spiegoni". Gli smartphone sono il mio pane quotidiano, ma le mie pulsazioni salgono per qualunque cosa possieda un chip, meglio ancora se può essere messo al polso o ha due ruote! A proposito, per un po' avrei voluto fare anche il meccanico delle bici, ma questa è un'altra storia... prima o poi ve la racconterò.