Esauriti i fondi dell’Ecobonus 2024 per le elettriche, sono ancora molti i soldi rimasti per le acquistare le altre auto compatibili con gli incentivi 2024. Ad oggi, lunedì 10 giugno, ci sono oltre 100 milioni di euro per le auto nella fascia di emissioni 21-60 g/km e poco meno di 190 milioni di euro per le 61-135 g/km.

In questo articolo vediamo qualche esempio da tenere in considerazione di automobili che si possono acquistare con gli incentivi auto 2024, fra ibride plug-in e mild/full hybrid, alcune economiche, altre meno.

Cosa sapere sugli incentivi per auto non elettriche

Come per le auto elettriche, anche gli incentivi 2024 per le automobili delle fasce di emissioni 21-60 g/km e 61-135 g/km (cioè i grammi di CO2 per km), ci sono alcune differenze relative all’anzianità dell’auto da rottamare (standard Euro).

L’ISEE inferiore o superiore a 30.000 euro, invece, cambia solo per le meno inquinanti, quelle le ibride plug-in che rientrano nello spettro fra da 21 e 60 g/km. Ultima importante differenza da segnalare riguarda i limiti di spesa, di 54.900 euro (IVA compresa) per le 21-60 g/km, 42.700 euro (IVA compresa) per le 61-135 g/km.

Questo è il prospetto relativo degli incentivi auto dell’Ecobonus 2024:

  • da 21 a 60 g/km di CO2 con rottamazione:
    • per ISEE inferiore a 30.000 euro: sconto di 10.000 euro rottamando una Euro 0 – 2, di 7.500 euro rottamando una Euro 3, di 6.875 euro rottamando una Euro 4, di 5.000 euro rottamando una Euro 5;
    • per ISEE uguale o superiore a 30.000 euro: sconto di 8.000 euro rottamando una Euro 0 – 2, di 6.000 euro rottamando una Euro 3, di 5.500 euro rottamando una Euro 4;
  • da 21 a 60 g/km di CO2 senza rottamazione: sconto di 5.000 euro per ISEE inferiore a 30.000 euro, di 4.000 euro per ISEE uguale o superiore a 30.000 euro;
  • da 61 a 135 g/km di CO2 con rottamazione: indipendentemente dall’ISEE sconto di 3.000 euro rottamando una Euro 0 – 2, di 2.000 euro rottamando una Euro 3, di 1.500 euro rottamando una Euro 4.

Leggi anche: Conviene acquistare un’auto elettrica rispetto a una a benzina?

7 auto ibride plug-in compatibili con gli incentivi 2024

Iniziamo dalle auto ibride alla spina, le plug-in hybrid nella fascia di emissioni fra 21 e 60 g/km, quelle che possono essere ricaricate collegandole a una colonnina o a una wallbox domestica. Come si evince dalla tabella citata, sono quelle che godono degli sconti più ingenti, fino a 10.000 euro di sconto per coloro i quali hanno un ISEE inferiore a 30.000 euro e rottamano un’auto Euro 2 o precedente. È nel contempo la fascia meno richiesta, per via di prezzi mediamente elevati e per il ventaglio ridotto di auto disponibili.

Vediamone alcune ora che con gli incentivi è possibile risparmiare un bel po’, auto ibride plug-in di cui qui sotto vi riportiamo i prezzi di listino di Quattroruote (con IVA) con a seguire le immagini in una galleria, ordinata per menzione e prezzo.

MG HS è la più economica del lotto, un SUV di medie dimensioni dotato di un motore da 1,5 litri a benzina elettrificato, dalla potenza complessiva di 258 cavalli. Nella versione più economica Comfort, costa 36.590 euro di listino.

Mitsubishi ASX è un SUV compatto e abbastanza economico, molto simile alla Renault Captur, da cui deriva. Si tratta di una ibrida plug-in equipaggiata con un motore 1,6 l a benzina elettrificato da 159 cavalli che, nell’allestimento Intense, costa 39.000 euro di listino.

Ford Kuga PHEV è una delle auto ibride dal rapporto fra qualità e prezzo più elevato. Si tratta di un SUV di medie dimensioni dotato di un motore benzina elettrificato da 2,5 litri e da ben 243 cavalli. Di listino costa 41.750 euro nella già accessoriata versione Titanium.

Cupra Formentor rientra nel segmento dei SUV medio-piccoli, molto sportiveggiante dal punto di vista estetico. È abbastanza economica per essere una ibrida plug-in, visto che costa di listino 43.850 euro, monta un motore elettrificato 1,4 l con 4 cilindri dalla potenza di 204 cavalli.

Audi A3 40 TFSI è una compatta di segmento C, l’unica non a ruote alte della selezione. Si tratta di un’auto di fascia premium con un motore elettrificato 1,4 l benzina con 4 cilindri e 204 cavalli che, nell’allestimento più economico, costa 44.400 euro.

Alfa Romeo Tonale in versione ibrida plug-in è una valida alternativa da considerare, piuttosto sportiva perché dotata di un un motore 1,3 l elettrificato da 280 cavalli, con trazione integrale annessa. Leggermente più piccola della Kuga e della Formentor, è un SUV di segmento C che, nell’allestimento più economico Sprint, costa di listino 51.700 euro.

La Mercedes-Benz GLA 250 e è una delle ibride plug-in più apprezzate sia per l’estetica che per la tecnologia di bordo. Costa di listino 53.225 euro in versione Executive, un SUV medio-piccolo di fascia premium dotato di un motore 1,3 l turbo benzina da 3 cilindri elettrificato da 218 cavalli.

7 auto ibride economiche da comprare con gli incentivi 2024

Ibride plug-in a parte, gli incentivi auto 2024 dell’Ecobonus sono spendibili anche per acquistare altre auto poco inquinanti. Quelle che rientrano nella fascia di emissioni 61-135 g/km sono molte di più, sia mild hybrid che benzina o GPL ma, come anticipato, beneficiano di sconti parecchio inferiori, al massimo 3.000 euro rottamando un’auto Euro 2 o più datata. Come per le 7 citate, qui ci soffermiamo sulle auto ibride più interessanti da tenere in considerazione per un eventuale acquisto scontato tramite Ecobonus. Anche in questo caso i prezzi sono comprensivi di IVA e provenienti dal listino di Quattroruote. In fondo, la galleria con le immagini ordinate per menzione e prezzo.

MG3 è una delle auto ibride meno costose e più interessanti sul mercato, una cinque porte compatta e potente dotata di un motore 1,5 l benzina da 194 cavalli. Di listino costa 19.900 euro nella versione più economica Standard.

Renault Clio rientra nello stesso segmento, pur essendo un po’ più costosa ed esteticamente curata. La versione ibrida è dotata di un 1,5 l benzina aspirato che, con il supporto dei due motori elettrici, ha una potenza di 145 cavalli. Costa 22.350 euro di listino scegliendo l’allestimento base Evolution.

Lancia Ypsilon, il nuovo modello, è fra le più recenti della lista, un’auto ibrida compatta ma non troppo, adatta alla città. La versione più economica costa 24.900 euro ed è dotata di un motore 1,2 l mild hybrid dalla potenza di 101 cavalli.

Jeep Avenger rientra invece nella categoria dei SUV compatti, comunque adatti ai contesti urbani. Come la Ypsilon, è equipaggiata con un 1,2 l mild hybrid da 101 cavalli, auto dalle dimensioni molto simili ma più alta e con un design da fuoristrada. Costa 26.200 euro scegliendo l’allestimento più economico Longitude.

Con Dacia Duster aumenta il prezzo di listino, 26.400 euro in versione Expression, ma aumenta anche l’abitabilità e l’altezza da terra. Si tratta infatti di un SUV compatto più versatile che, nella versione ibrida, monta un motore 1,6 l benzina dalla potenza complessiva di 141 cavalli, col supporto dei motori elettrici. Volendo, c’è anche la versione 1.0 TCe a GPL da 101 cavalli che, costa meno dell’ibrida, pur rientrando nella medesima fascia: di listino parte da 19.700 euro.

Toyota Yaris Cross è un crossover compatto, recentemente rinnovato con un restyling, equipaggiato con un 1,5 l full hybrid dalla potenza di 116 cavalli. Scegliendo l’allestimento più economico Active del Model Year 2024, costa di listino 28.650 euro.

Alfa Romeo Junior è la più costosa della lista, con i suoi 29.900 euro di listino, prezzo relativo alla versione più economica con motore 1,2 l da 136 cavalli. È tuttavia un’auto di fascia leggermente superiore rispetto alle altre, un SUV compatto presentato di recente.

In copertina Alfa Romeo Tonale in versione PHEV