Rolls-Royce probabilmente lo si associa principalmente o alle automobili extra lusso in possesso della Famiglia Reale di Inghilterra oppure ai motori jet impiegati in molti aerei passeggeri e cargo. Tuttavia, l’azienda ha deciso di entrare anche nel settore dei taxi volanti attraverso il suo ultimo progetto.

Rolls-Royce ha svelato il concept EVTOL (Electric Vertical Take Off and Landing) che può trasportare da quattro a cinque passeggeri praticamente in qualsiasi punto di atterraggio abbastanza grande grazie alle ali che possono ruotare di 90 gradi.

Non sarebbe puramente elettrico, nonostante il nome (le turbine a gas produrrebbero i 500kW di potenza necessaria per sei eliche), ma sarebbe silenzioso mentre fa viaggiare le persone fino a 800 chilometri a una velocità massima di 400 Km/h. Le sue eliche ad ala si piegherebbero dopo il decollo per massimizzare l’efficienza aerodinamica.

L’approccio del propulsore ibrido potrebbe non essere il più rispettoso dell’ambiente, ma Rolls-Royce lo lancia come un vantaggio e strutturale.  Equipaggiare un pacco batterie in grado di alimentare così a lungo 6 turbine farebbe si che il peso totale fosse eccessivo. Questo è potenzialmente importante per i servizi pendolari che potrebbero richiedere tempi di consegna misurati in minuti anziché in ore.

Il design è incentrato sulla “mobilità aerea personale” per le città congestionate e potrebbe essere utilizzato sia per i taxi volanti che per il trasporto privato per i benestanti (questa è la Rolls-Royce, dopo tutto). Tuttavia, è abbastanza flessibile da consentire all’azienda di essere utile per il trasporto di carichi e per scopi militari.

Al momento il progetto è solo un concept ma l’azienda prevede che vi siamo degli sviluppi interessanti già a partire dal 2020 (quasi in concomitanza con Uber).