Nel prossimo aggiornamento di Windows 10 atteso a settembre (al momento in fase di test), Microsoft permetterà un’integrazione sempre più profonda degli assistenti digitali di terze parti e, in particolare, di Alexa.
Nello specifico, sembra proprio che Windows 10 19H2 permetterà di accedere ad Alexa sin dalla schermata di blocco. Questa novità consentirà all’assistente di attivarsi anche attraverso la hotword “Alexa” quando un PC è bloccato, trasformandolo in un vero e proprio Amazon Echo. Ricordiamo comunque che qualche mese fa Amazon ha abilitato l’attivazione del proprio assistente attraverso la hotword una volta superata la schermata di blocco.
Se a ciò includiamo la volontà di “estirpare” del tutto Cortana da Windows 10 e renderla una UWP opzionale, l’intera storia assume un carattere molto più importate e va a confermare la scelta di Microsoft di tirarsi fuori anche dal mondo degli assistenti digitali a livello consumer, focalizzando la propria Cortana nel mondo business.
La presenza di assistenti digitali di terze parti nella lock screen di Windows 10 sarà una delle poche novità della versione 19H2. Essa infatti sarà meno carica di novità rispetto agli aggiornamenti precedenti, con gli sviluppatori di Microsoft che stanno aspettando la versione 20H1 per apportare le modifiche più incisive.
Ad ogni modo, nel caso voleste provare il brivido di usare Alexa anche nella lock screen del vostro PC, potete farlo installando la versione 18362.10005 appena rilasciata agli Insiders.
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