Riferimenti a processori, schede grafiche e APU di AMD sono strati scoperti nel codice di macOS 10.15.4 beta 1. A segnalare per primo la curiosa presenza di riferimenti a prodotti AMD mai supportati prima da Apple sulla sua linea di prodotti Mac è stato l’utente su Twitter con l’handle @_rogame.

Il codice allude alle piattaforme NAVI 21, Renoir, Picasso, Raven e Van Gogh, ma in futuro potrebbero essere supportate anche altre. Apple potrebbe quindi aver aperto una fase di test su chip AMD, suggerendo che nel futuro potremo ritrovarci con Mac e MacBook con un processore fornito da AMD piuttosto che da Intel.

Processori e schede video AMD per prodotti ‘Pro’

I riferimenti alla piattaforma Navi 21 sono particolarmente interessanti, dato che, secondo le indiscrezioni, le schede video basate su questa architettura potrebbero essere fino a due volte più performanti dei chip Navi 10 che al momento compongono la AMD Radeon 5700 XT.

Ovviamente queste sono schede grafiche di alto profilo, destinate a prodotti di fascia alto come ad esempio il nuovo Mac Pro, quindi non ci aspettiamo di vedere questo tipo di prodotto all’interno di un portatile come i MacBook. Resta però innegabile che Apple stia dedicando molta attenzione alla sua linea di prodotti dedicata ai professionisti che richiedono il massimo delle performance, così come la nomenclatura dei suoi prodotti che differenzia i dispositivi top dal resto.

In questi mesi abbiamo visto arrivare sul mercato il MacBook Pro da 16″, con un modello da 13″ in arrivo, il Mac Pro, gli iPhone 11 Pro e Pro Max; persino le AirPods Pro, le quali aggiungono una killer feature come la cancellazione attiva del rumore ed un rinnovato design in-ear rispetto alle ‘normali’ AirPods 2.

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MacBook e APU: matrimonio perfetto

Molti dei riferimenti nel codice di macOS Catalina 10.15.4 beta 1 riguardano delle APU di AMD: si tratta di particolari chip che contengono sia processore che scheda grafica sullo stesso die, ovvero la piastrina rettangolare sulla quale è realizzato il circuito elettronico, con prestazioni spesso superiori alle loro controparti Intel.

I processori di AMD sono basati sulla stessa piattaforma di quelli Intel, con il vantaggio di avere, solitamente, costi più contenuti ed un rapporto performance/prezzo maggiore a parità di fascia di riferimento. A questo bisogna aggiungere che Apple non è molto contenta del suo rapporto con Intel nell’ultimo anno, con continui ritardi nella consegna dei chipset che ha costretto l’azienda ad adottare componenti più vecchie per far fronte alle vendite dei MacBook.

AMD non sembra soffrire di questi problemi al momento, oltre al fatto che l’azienda collabora con Apple già da anni, implementando le proprie schede grafiche su prodotti di fascia alta come Mac Pro, iMac e MacBook Pro. Nelle ultime settimane gira anche voce che Apple abbia intenzione di annunciare a breve un Mac dedicato ai professionisti del gaming, con un prezzo che si aggira intorno ai 5000 dollari: l’adozione di processori Ryzen aumenterebbe i margini di profitto dell’azienda, rispetto ai processori Intel.

Apple non abbandonerà di sicuro Intel, ma affiancare CPU e APU di AMD in determinate fasce di prodotti sembra essere una soluzione che l’azienda sta vagliando, a giudicare dai riferimenti ritrovati nel codice di macOS Catalina. Se verrà annunciata una nuova partnership in futuro, magari in occasione del WWDC, la WorldWide Developers Conference, soltanto il tempo potrà dirlo.