A distanza di qualche giorno dal rilascio di Chrome 70 per i sistemi operativi Windows, macOS e Linux, Google ha provveduto finalmente a rilasciare Chrome OS 70 per tutti i Chromebook, Chromebox e Chromebase che sono supportati.
Il primo grande cambiamento in Chrome OS 70 su dispositivi touchscreen e convertibili, come il Pixel Slate, è nella sezione delle app più usate. Disegnata in pieno Material Design, adotta angoli arrotondati ed è più alto, il che consente di avere icone più grandi delle app. Il tutto è arricchito con una barra di ricerca proposta nello stesso stile.
Facendo clic con il pulsante destro del mouse (o toccando con due dita) su un’icona, viene visualizzato un nuovo menu arrotondato che permette di accedere anche alle scorciatoie delle app Android.
Il pannello di controllo sulla destra è stato notevolmente rinnovato. L’icona di sistema, inclusi strumenti di dettatura e stylus, viene visualizzata in un cerchio in pieno stile Android 9 Pie. Nel frattempo, l’orario, la batteria, il WiFi e l’indicatore di notifica sono alloggiati in una bolla a forma di pillola. Toccando viene visualizzato un nuovo feed unito in cui le notifiche vengono visualizzate sopra le impostazioni rapide.
Venendo incontro a chi ha un tablet Chrome OS ma non ha acquistato una tastiera fisica, in Chrome OS 70 è presente la Gboard con un’opzione di staccarla dalla posizione abituale e lasciarla galleggiare per tutta la UI. Il secondo pulsante a sinistra nella striscia dei suggerimenti consente agli utenti di ridurre Gboard a una dimensioni simile a quella per smartphone.
L’app Fotocamera è stata aggiornata con un’interfaccia utente più semplice e minimale, con le foto e i video catturati che ora vengono salvati nella cartella Download dell’applicazione File.
Una cosa molto interessante riguarda l’accesso ai dischi di rete, con Chrome OS 70 che ora supporta nativamente le condivisioni di file SMB. In Impostazioni, c’è un menu di condivisione file di rete per impostare la condivisione dei file di Windows.
Per quanto riguarda la sicurezza, Chrome OS 70 continua la spinta verso l’adozione del protocollo HTTPS visualizzando un avviso di “Non protetto” e un’icona rossa quando gli utenti immettono password o altri dati personali nelle pagine HTTP.
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