In questi giorni di crisi del Coronavirus, in molti si stanno rendendo conto quanto la connessione (mobile e fissa) sia un bene di prima necessità. C’è chi la usa per lo smart working, chi per continuare a studiare con la didattica online, e chi ancora per chiamare amici e parenti con applicazioni come ad esempio Facebook Messenger o WhatsApp – cosa che sta mettendo a dura prova l’infrastruttura di Facebook.

Come migliorare il ping

Questa situazione sta anche spingendo sempre più utenti a prendere coscienza di alcuni parametri relativi alla propria connessione, come ad esempio il ping. Ai più sconosciuto, questo valore misurato in millisecondi (ms) è un parametro estremamente importante ed in grado di influenzare enormemente la qualità della propria connessione.

Migliorare il ping della connessione non solo vi permette di navigare con maggiore stabilità, ma anche di giocare online con i vostri amici ai massimi livelli.

Cos’è il ping

Il ping è uno strumento che indica il tempo impiegato da uno o più pacchetti per compiere il percorso di andata e ritorno dal vostro PC verso un nodo. Maggiore è questo valore, maggiore è il tempo impiegato da un pacchetto (quindi delle informazioni) per viaggiare dal vostro PC verso un nodo e tornare indietro.

Come si misura il ping

Per misurare i valori di ping si prende in esame un pacchetto e il tempo impiegato da quest’ultimo per raggiungere un nodo della rete e tornare indietro. Esistono un gran numero di strumenti per testare il ping della propria connessione.

come migliorare ping

I più navigati possono sfruttare il Prompt dei comandi di Windows 10, mentre gli altri possono ad esempio utilizzare sistemi online come fast.com oppure speedtest.net per valutare tutti i dati relativi alla propria rete, compreso il ping, come nell’immagine qui sopra.

Cosa fare per migliorare il ping

Nel caso in cui il vostro ping sia estremamente alto, di solito al di sopra dei 50-60 ms, allora è probabile che sia presente qualche problema sulla vostra rete. In questo caso potete provare a collegare il vostro computer con il cavo Ethernet piuttosto che con il Wi-Fi, settare i DNS di Google direttamente all’interno delle impostazioni del vostro router, impostare in maniera ottimale il firewall presente sulla vostra rete oppure controllare se il vostro antivirus non stia mettendo in atto delle policy troppo ristrette per quanto riguarda la connettività sul Web.

Se questi consigli non dovessero essere sufficienti, è consigliabile chiamare il proprio provider e richiedere assistenza. Tenete bene a mente che in queste settimane tutti gli operatori stanno registrando un aumento vertiginoso dei volumi di utilizzo della rete, pertanto l’aumento del ping potrebbe essere diretta conseguenza di questo stato di crisi che stiamo vivendo.

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