L’SSD, o Solid State Disk, a oggi è una delle componenti più importanti nella composizione di un nuovo PC, così come il sottosistema storage è sempre stato uno dei punti critici di qualsiasi computer di vecchia e nuova generazione, per intenderci da quando ancora erano in circolazione i vecchi e lentissimi floppy-disk insieme agli hard disk meccanici. L’introduzione sul mercato consumer, o meglio, lo sviluppo e la successiva diffusione su larga scala dei primi SSD, è stata senza dubbio una pietra miliare nel settore dei PC (e non solo), permettendo di fare un netto passo avanti in termini di prestazioni, riducendo al minimo il fenomeno del collo di bottiglia rappresentato dalla meccanica dei classici e ormai obsoleti hard disk a piatto.

Prima di qualsiasi altra considerazione bisogna evidenziare subito che, per chi ancora non lo sapesse, un SSD è nettamente più veloce e reattivo del migliore hard disk in commercio, questo perché al suo interno non ci sono parti mobili o meccaniche; in breve, un solid state disk è costituito sostanzialmente da una NAND Flash non volatile e da un controller che gestisce questa memoria e le varie funzionalità del disco, caratteristiche che favoriscono un tempo di accesso nell’ordine dei nanosecondi rispetto ai 10-15 millisecondi che possono vantare i migliori hard disk meccanici (questo dice tutto).

Fatta questa premessa, su cui torneremo dopo brevemente, l’esplosione del settore degli SSD ha contribuito a far crescere esponenzialmente l’offerta, non solo per i classici SSD Serial ATA da 2.5″, ma anche e soprattutto per quanto riguarda gli SSD PCI-E M.2 e gli SSD esterni, sempre più ricercati e tecnologicamente avanzati. In questa guida sui migliori SSD cercheremo di darvi qualche consiglio utile su come e cosa scegliere, il tutto cercando sempre di condividere alcuni concetti tecnici che possano risultare validi in fase di acquisto.

Migliori SSD: le cose da sapere

Scegliere l’SSD più adatto alle nostre esigenze non è difficile se come di consueto ci dedichiamo con un minimo di pazienza alla ricerca e non ci limitiamo a guardare solo il prezzo o le prestazioni. Se siete alle prime armi e volete approfondire sulla natura degli SSD e sulle caratteristiche più importanti da valutare in fase di acquisto, vi consigliamo la nostra guida dedicata su come scegliere un SSD; per chi non ama dilungarsi nella lettura, ma cerca qualche spunto più rapido, cercheremo di fare un breve sunto sulle cose da tenere a mente.

Abbiamo già visto la differenza basilare tra un SSD e un comune hard disk rotativo, ovvero la mancanza di parti meccaniche che, di conseguenza, abbatte i tempi di accesso e ovviamente migliora le prestazioni. Ma non è tutto. Un SSD è anche più resistente alle cadute e ad altre sollecitazioni fisiche, garantendo tra l’altro consumi nettamente inferiori nelle fasi di lettura / scrittura.

Esistono diverse tipologie di SSD, per form-factor e interfaccia utilizzata, ovvero i due elementi che ci devono guidare nella scelta del nostro disco, anche in base al sistema che dobbiamo mettere in piedi o alle caratteristiche del PC / notebook che ci troviamo ad aggiornare con un nuovo SSD. I primi SSD a giungere sul mercato sono stati quelli con formato da 2,5″ e interfaccia Seria ATA, arrivati presto al limite del bus SATA 3 a 6 Gbps e per questo soppiantati dai più moderni e veloci SSD PCI-E con formato M.2.

A oggi entrambe le tipologie sono molto diffuse, ma mentre risulta semplice reperire una porta SATA 3 anche su vecchi PC e schede madri, lo stesso non si può dire dei connettori M.2 e degli standard PCI-E 3.0/4.0 e PCI-E 5.0, presenti invece sui prodotti / modelli di generazione più recente; se poi prendiamo in esame i più moderni SSD PCI-E 5.0, questo aspetto diventa ancora più delicato. Una volta identificata la capacità della scheda madre in fatto di espansione e sottosistema storage, passeremo subito a identificare l’unità che più fa per noi anche sotto il profilo economico, della capacità e delle performance.

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Come scegliere il miglior SSD: caratteristiche più importanti

Rimandandovi nuovamente alla nostra guida dedicata agli SSD per eventuali o ulteriori approfondimenti tecnici, abbiamo fissato due dei punti più importanti, ovvero formato e interfaccia utilizzata dal drive; identificati questi passiamo alla capacità del disco espressa in gigabyte o terabyte. Qui entra in gioco il “ruolo” del nostro SSD, o meglio, se l’unità è destinata a diventare il disco primario del PC per ospitare sistema operativo e programmi, oppure se miriamo a un SSD per lo storage dei dati o dei giochi (o entrambi).

In questi casi non possiamo fissare dei paletti in quanto le esigenze degli utenti possono essere diverse, quindi una volta scelto il taglio del nostro SSD andiamo ad analizzare i dati relativi alle prestazioni in lettura e scrittura sequenziali / casuali, determinati non solo dalle memorie NAND in dotazione ma anche dal controller che equipaggia l’unità. Inutile dire che a parità di capacità, un SSD più veloce è anche più costoso, quindi teniamo a mente che prima di dare un giudizio su un nuovo modello dobbiamo tenere presenti tutte le caratteristiche della scheda tecnica.

Oltre al controller e alla tipologia di memoria NAND utilizzata (vedi MLC, TLC o QLC), verifichiamo poi se il disco è dotato di una cache DRAM, a dir poco utile sia per le prestazioni che per la durata nel tempo del dispositivo di storage. Un SSD senza cache, o DRAMLESS, non è solo più lento ma si degrada prima per via del fenomeno WAF (Write Amplification Factor); la cache “aggiuntiva” ovviamente si paga, ma vi assicuriamo che si tratta di un extra di cui non vi pentirete.

Rimanendo nel contesto, un’altra caratteristica importantissima è il dato relativo alla resistenza alla scrittura (o Endurance come spesso viene indicata), ovvero quella voce che insieme alla garanzia ci può dire (più o meno) quanto è affidabile un SSD nel tempo. Tale valore è espresso in TBW o Terabyte Written, (teoricamente) più è alto più l’SSD è capace di ripetere i cicli di scrittura senza iniziare a degradarsi sotto il profilo prestazionale e dell’affidabilità.

Migliori SSD: cosa offre il mercato e cosa comprare

A oggi il mercato degli SSD consumer offre l’imbarazzo della scelta, sia per prestazioni / interfaccia che per capacità di storage. Partendo da quelli che possiamo definire SSD interni (ma non cambia molto per gli SSD esterni, ai quali abbiamo dedicato una guida), rispetto ai primi modelli di qualche anno fa, il costo per gigabyte è sceso sostanzialmente, tuttavia le continue novità tecniche hanno comunque fatto lievitare i prezzi, soprattutto se guardiamo ai più recenti SSD PCI-E 5.0 e in generale a tutto il segmento di fascia alta.

Come al solito, chi non ha problemi di budget può ambire sostanzialmente a qualsiasi prodotto, ovviamente al netto della compatibilità con la scheda madre. Per fare un esempio, un SSD PCI-E 5.0 di nuova generazione potrebbe essere un’opzione interessante, ma se tra le mani vi trovate una valida scheda madre PCI-E 4.0 non ha senso valutare un upgrade, meglio risparmiare qualcosa (che non è detto) e mirare su un SSD Gen 4.0, magari con una capacità superiore.

Lasciando sempre la valutazione finale all’utente, in base alle esigenze personali, se ci serve a un disco primario per sistema operativo e programmi miriamo almeno a un’unità da 1 o 2 TB (512 GB se siete stretti col budget), possibilmente equipaggiato con una cache dedicata. Se il nostro obiettivo è scegliere un SSD da utilizzare unicamente per lo storage dei dati guardiamo ovviamente alla capacità; l’interfaccia è altrettanto importante, ma va valutata bene se l’utente si trova a gestire file di grandi dimensioni o particolari applicativi che portano a un accesso continuo al disco.

In altri contesti, ovvero un ambito di utilizzo standard e/o domestico, a parte le prestazioni di picco dei nuovi SSD, non noterete particolari differenze tra un “SSD da storage” con interfaccia PCI-E 3.0, PCI-E 4.0 o 5.0, mentre il discorso cambia se mettiamo a confronto un SSD SATA 6 Gbps. Quest’ultimo è nettamente inferiore a un modello NVMe PCI-E, ma comunque decisamente avanti a un hard disk rotativo, consigliato solo se avete una grossa mole di dati da gestire e conservare (o backup nell’ordine dei terabyte per intenderci).

Teniamo a precisare che la guida in questione non è una lista dei migliori SSD presenti sul mercato, ma una selezione accurata dei migliori, almeno in questo momento e secondo i nostri canoni. La selezione dei migliori SSD è frutto del lavoro editoriale di tutto il team di TuttoTech e TuttoAndroid, molti di questi prodotti sono stati provati e si trovano nelle nostre macchine da lavoro.

Ultimo consiglio prima di entrare nel vivo della nostra selezione è quello di valutare se acquistare da Amazon. La cura per il cliente di Amazon è unica, le spedizioni con Amazon Prime sono velocissime (qui puoi attivare una prova gratuita di Prime) ma la vera marcia in più è l’assistenza post vendita. Siamo sinceri, non molti produttori di SSD possono vantare un servizio post vendita di qualità, avere uno step di garanzia in più con Amazon potrebbe essere quindi un ulteriore vantaggio.

Migliori SSD economici

Vista l'offerta a dir poco spropositata, non è così semplice parlare di SSD di fascia economica o entry-level. I prodotti con un prezzo abbordabile sono molti, tuttavia in molti casi ci troviamo di fronte a produttori sconosciuti che spesso non specificano neanche l'hardware utilizzato per una particolare unità SSD. Per tale motivo sono da preferire brand specializzati, o comunque con una certa serietà, soprattutto in questo segmento di mercato dove si deve risparmiare e l'utente comunque non può permettersi di cambiare di continuo l'unità disco SSD perché inaffidabile o comunque perché si degrada subito.

Silicon Power A55, SSD 2,5'' - 512 GB - SATA 6 Gbps

Coccarda Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 4Se il vostro budget è limitato e dovete risparmiare, oppure dovete aggiornare l'hard disk a un vecchio notebook, il Silicon Power A55 è l'opzione più economica e valida che potete trovare con un taglio di 512 GB e un costo sotto le 40 euro. Si tratta di un SSD da 2,5" con interfaccia SATA 6 Gbps, aiutato da NAND 3D e supporto SLC Cache.

Kingston SNV2S/1000GNV2, SSD M.2 - 1 TB - PCI-E Gen 4.0

Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 5In questa selezione di SSD, il Kingston SNV2S/1000 rappresenta la controparte del Crucial BX500, ovvero l'SSD M.2 più economico e affidabile che possiamo consigliarvi in questo momento. L'unità utilizza l'interfaccia PCI-E Gen 4.0 ma le prestazioni sono sostanzialmente limitate dalle NAND e dal controller, collocandosi in linea con i migliori SSD PCI-E 3.0.

Offerte Kingston SNV2S/1000GNV2, SSD M.2 - 1 TB - PCI-E Gen 4.0

Crucial BX500, SSD 2,5'' - 1 TB - SATA 6 Gbps

Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 6Se il vostro obiettivo è la capacità di storage, il Crucial BX500 da 1 TB rappresenta una delle opzioni più economiche e affidabili nella fascia economica del mercato. Le prestazioni sono ovviamente limitate dall'interfaccia SATA 6 Gbps, ma se non avete particolari esigenze in fatto di velocità i trasferimento va benissimo per lo storage dei dati.

Migliori SSD fascia media

Silicon Power UD90 - SSD M.2 - 2 TB - PCI-E 4.0 Gen4

Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 7Apriamo questa selezione di SSD di fascia media con il Silicon Power UD90, anche questo uno dei modelli più convenienti in rapporto alle prestazioni offerte e soprattutto alla capacità. UD90 è un drive PCI-E Gen 4.0 da 2 TB e garantisce prestazioni sino a 5.000 MB/s.

Seagate FireCuda 520, SSD M.2 - 1 TB - PCI-E Gen 4.0

Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 8Seagate FireCuda 520 è uno degli SSD PCI-E 4.0 più convenienti che non sacrificano le prestazioni, soprattutto se consideriamo questo taglio da 1 TB. L'unità ha un formato M.2 e offre una velocità in lettura-scrittura sequenziale fino a 5.000 MB/s.

Samsung 980 PRO, SSD M.2 - 2 TB - PCI-E 4.0

Coccarda Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 9Se cercate un buon SSD M.2 da 2 TB e potete spendere qualcosa in più, il Samsung 980 PRO è sicuramente la soluzione più indicata, non solo per le prestazioni offerte dal modello Samsung, ma anche per l'affidabilità di questi SSD realizzati tutti in casa. Il formato rimane l'M.2 2280 ma questa volta parliamo di prestazioni da primo della classe con picchi di 7.000 MB/s.

Corsair MP700 PRO, SSD M.2 - 1 TB - PCI-E 5.0

Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 10Se puntate all'SSD più veloce del momento, avete un budget sostanzioso da investire sul reparto storage, magari con un SSD secondario per i dati, la soluzione più sensata e accessibile è rappresentata dal Corsair MP700 PRO. Interfaccia PCI-E 5.0 e capacità di 1 TB per questa unità targata Corsair in grado di raggiungere un transfer-rate di 11.700 MB/s nelle letture sequenziali.

Migliori SSD fascia alta

Come anticipato sopra, nella fascia alta troviamo il meglio in termini di qualità, prestazioni e affidabilità nel tempo, il budget non è un problema ma allo stesso tempo le opzioni sono molte e potrebbero essere forvianti. Per questo motivo, in caso di dubbi vi consigliamo di seguire le indicazioni della nostra guida; avere un budget sostanzioso non vuol dire sprecare il denaro, quindi anche in fascia enthusiast cercate sempre di trovare il compromesso migliore, soprattutto guardando a cosa offre il resto del sistema in fatto di supporto agli standard più recenti. Se il prezzo non è un problema, i nuovi SSD PCI-E 5.0 sono delle vere e proprie schegge, ma neanche i modelli PCI-E 4.0 scherzano e le differenze si notano sono in particolari contesti dove conta solo la velocità di trasferimento.

Lexar NM1090, SSD M.2 - 2TB - PCI-E 5.0

Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 11Nella fascia alta del mercato possiamo mirare agli SSD più veloci, iniziamo con questo Lexar NM1090 che, tra gli SSD PCI-E 5.0 da 2 TB, risulta tra i più abbordabili pur offrendo un design curato, dissipatore ad alto profilo e prestazioni che toccano i 12.000 MB/s.

WD_BLACK SN850X, SSD M.2 - 4TB - PCI-E 4.0

Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 12Se mirate a un buon SSD M.2 con interfaccia PCI-E 4.0 ad alta densità, vi consigliamo il WD_BLACK SN850X, in questa versione da 4 TB ha un prezzo non troppo esagerato pur integrando un dissipatore di calore esteso che tiene a bada le temperature. Le prestazioni di picco arrivano a 7.300 MB/s e non dimentichiamo quelle nelle scritture/letture casuali che superano il milione di IOPS.

Corsair MP700 PRO SE, SSD M.2 - 4 TB - PCIe Gen 5.0

Coccarda Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 13Tra gli SSD più performanti c'è sicuramente il Corsair MP700 PRO SE, un prodotto che abbiamo provato personalmente nella variante senza heatsink, ma che in questo caso è equipaggiato con un generoso dissipatore attivo, utilissimo per evitare eventuali cali di prestazioni dovute alle temperature. Anche in questo caso il controller è un Phison E26 abbinato a NAND 3D TLC ad alta densità e una cache DRAM pari a 8 GB; un vero missile, capace di abbattere il muro dei 14 GB/s con ottime prestazioni casuali sia in lettura che scrittura.

Sabrent Rocket 4+, SSD M.2 - 8 TB - PCI-E 4.0

Migliori SSD di Novembre 2024: ecco i nostri consigli 14Se il prezzo non è un problema, o più semplicemente cercate un SSD veloce ad altissima capacità, il Sabrent Rocket 4+ è un'opzione da valutare se potete spendere oltre 1.500 euro. Questo SSD ha una capacità di 8 TB con prestazioni di tutto rispetto, garantite dall'interfaccia PCI-E 4.0 e un ottimo binomio controller/NAND TLC che permette di raggiungere i 7.000 MB/s.

Migliori SSD esterni

Negli ultimi anni l’evoluzione della tecnologia SSD ha contribuito alla diffusione di questi dispositivi anche come unità disco esterne. Utilizzare un modulo SSD esterno in luogo di un comune hard disk meccanico, consente non solo di stravolgere le prestazioni, ma anche di avere una maggiore flessibilità in svariati ambiti di utilizzo.

Gli SSD esterni sono ottimi per lo storage dei dati, ma fanno una grossa differenza quando ci troviamo a spostare frequentemente dati di un certo peso, oppure in altri applicativi come il gaming o la creazione di contenuti, ovvero nel momento in cui è richiesto un accesso frequente all’unità dico.
Esistono SSD esterni che potremmo definire “classici”, riferendoci al form-factor, o soluzioni “alternative” dove possiamo essere noi a “confezionare” il nostro SSD preferito con un’unità M.2 (PCI- o SATA) e un case per SSD da acquistare separatamente. Puoi leggere il nostro approfondimento al miglior SSD esterno cliccando qui.

Migliore case esterno SSD

Come anticipato sopra, per poter utilizzare un modulo SSD M.2 come disco esterno abbiamo bisogno di un case ad hoc; i case di questo tipo sono in grado di ospitare i moduli SSD M.2 in vari formati (2230, 2242, 2260 o 2280 ad esempio), tuttavia è sempre meglio controllare la compatibilità per fattore di forma e interfaccia utilizzata. Per scoprire il mondo dei case esterni per SSD leggi il nostro approfondimento cliccando qui.

Migliori SSD in assoluto

Se non avete trovato il prodotto che cercavate in questa guida ai migliori SSD, il motivo è uno. Questa è una selezione dei migliori SSD che verrà aggiornata ogni mese in base alle nuove uscite o al riposizionamento sul mercato dei vari modelli, in futuro potrebbe essere aggiunto anche l’SSD su cui avevate puntato da tempo. Un consiglio è quello di salvare questa pagina nei preferiti e di controllarla di tanto in tanto per seguire i nuovi aggiornamenti.

Se però avete ancora dubbi o domande di qualsiasi natura, potete lasciare un commento in basso oppure entrare nella nostra Community su Facebook e sul nostro canale Telegram delle offerte Offerte Tech, il team di TuttoTech e TuttoAndroid è sempre pronto ad aiutarvi a scegliere l’SSD più adatto alle vostre esigenze. Se invece siete alla ricerca di un consiglio rapido, netto e deciso, ecco i migliori SSD in assoluto da prendere in considerazione oggi: