Recensione Corsair Dominator Titanium 7.200 MT/s 32 GB: le DDR5 che fanno la differenza

Le Corsair Dominator Titanium DDR5 rappresentano l’ultima aggiunta al già ampio catalogo di memorie RAM ad alte prestazioni del produttore californiano. Annunciate all’ultimo Computex di Taipei di giugno e disponibili ufficialmente da fine settembre, le nuove RAM DDR5 targate Corsair si posizionano al top della categoria e arrivano a ridosso del lancio dei processori Intel Core 14a gen, nonché alle più recenti schede madri con chipset Z790 come la Gigabyte Z790 AORUS Elite X WiFi 7 che abbiamo da poco recensito, un binomio ideale per sfruttare appieno queste RAM. Quale momento migliore quindi per metterle sotto torchio sulla nostra bench test con il fiammante Core i9-14900K?

La nuova serie Titanium porta avanti nel migliore dei modi la tradizione della linea Corsair Dominator per qualità, prestazioni, sistema di dissipazione e capacità di overclock; realizzate con componentistica selezionata, chip di memoria in primis, queste RAM possono raggiungere una velocità di 8.000 MT/s e sono indirizzate a chi cerca la prestazione assoluta (ovviamente sui modelli top) e non vuole scendere a compromessi di alcun tipo. Dopo la prova decisamente convincente delle già collaudate Corsair Dominator Platinum DDR5-6400 RGB, le nostre aspettative per questi kit sono quindi molto alte, in particolare per il modello che ci ha fatto pervenire l’azienda, le Corsair Dominator Titanium RGB 32 GB da 7.200 MT/s con CAS Latency 34, sulla carta già molto interessanti. Compatibili sia con piattaforma Intel Core 12a, 13a e 14a gen, i moduli DDR5 Corsair di nuova generazione hanno una capacità che arriva a 48 GB, garantendo quindi configurazioni ad alta densità con kit sino a 192 GB (quattro moduli da 48 GB). Ma vediamone insieme le caratteristiche e soprattutto le qualità sul versante prestazioni e capacità di operare fuori specifica.

Corsair Dominator Titanium: specifiche tecniche al top e design unico

Come solitamente accade sui prodotti flagship, la presentazione delle Corsair Dominator Titanium RGB 7.200 MT/s è davvero molto curata, al pari per intenderci di altri prodotti di fascia alta. Il kit arriva in un bel cofanetto cartonato per protegge i moduli che, a loro volta, vengono bloccati da due blister in uno strato di schiuma. Il design non è troppo diverso da altri modelli Corsair Dominator, anche se a prima vista il corpo dissipante risulta leggermente più compatto e snello (spessore). Prendendole in mano però possiamo “sentire” la solidità dell’heatsink in alluminio che, tra le altre cose, fa parte del collaudato sistema di dissipazione proprietario Corsair DHX (tra i migliori aggiungiamo).

Le Corsair Dominator Titanium sono equipaggiate con una serie di 11 led RGB indirizzabili per creare gli effetti più disparati, il tutto con l’ausilio del software Corsair iCUE. Una peculiarità di questi nuovi modelli risiede poi nella possibilità di rimuovere comodamente la barra superiore che integra i led attraverso le due piccole viti poste alle estremità; in questo modo c’è un’ulteriore possibilità di personalizzare il modulo e di conseguenza la nostra build. In linea di massima il look di queste Dominator Titanium si può definire comunque sobrio ed elegante, ma al tempo stesso capace di soddisfare anche chi guarda a personalizzare nei minimi dettagli le varie colorazioni dei componenti.

Passando alle specifiche tecniche, non solo del kit DDR5 7.200 MT/s da 32 GB in esame, ma più in generale della serie Dominator Titanium, ricordiamo che siamo di fronte a un prodotto pensato sia per processori Intel (XMP 3.0, come nel nostro caso) che AMD; i moduli per piattaforma AMD AM5 (EXPO) sono caratterizzati da un dissipatore grigio, mentre per Intel abbiamo una colorazione nera o bianca. Riguardo kit e modelli disponibili, le Dominator Titanium partono da 6.000 MT/s per arrivare alle top di gamma da 8.000 MT/s; anche il CAS Latency varia in base al modello, da CL 30 a CL 36, mentre riguardo la capacità troviamo moduli da 16 a 48 GB che permettono di mettere insieme kit da 32 sino a 192 GB. Il tutto ovviamente è condito dall’ormai classica garanzia a vita Corsair.

Caratteristiche tecniche Corsair Dominator Titanium DDR5

• Tipologia DRAM: DDR5 – DIMM 288 pin
• Capacità: da 32 GB (2x 16 GB) a 192 GB (4x 48 GB)
• Velocità: da 6.000 a 8.000 MT/s
• Timing: CL 30/36 in base al modello
• Supporto/SPD: Intel XMP 3.0 e AMD EXPO
• Tensione: 1,4/1,45 volt
• Dissipatore: in Alluminio con tecnologia DHX
• Illuminazione: a 11 zone
• Software: Corsair iCUE
• Piattaforma: Intel Core 12a/13a/14a gen (chipset serie 600/700) e AMD Rzyen 7000 (chipset serie 600)
• Garanzia: a vita

Andando ora nello specifico, il nostro kit di Corsair Dominator Titanium può essere considerato tra i più validi a listino; a parte la capacità, che comunque con i suoi 32 GB può soddisfare un’ampia fascia di utenza, la velocità di questi moduli arriva a 7.200 MT/s direttamente settando il profilo XMP 3.0 da BIOS; in realtà abbiamo rilevato che Corsair ha inserito un secondo profilo XMP 3.0 a 7.400 MT/s, a dir poco gradito e senza dubbio un’anticipazione delle doti di overclock dei chip SK Hynix (selezionatissimi) che ritroviamo a bordo. In questo caso la tensione è di 1,45 volt, mentre per il resto rimane tutto inalterato, garanzia a vita inclusa.

Personalizziamo i led ARGB con Corsair iCUE

Il software proprietario Corsair iCUE è ormai una nostra vecchia conoscenza, lo abbiamo utilizzato su diversi prodotti dell’azienda californiana e possiamo affermare che l’ecosistema è maturo, molto stabile e sempre con un’ampia possibilità di personalizzare, monitorare e controllare i vari parametri di componenti e periferiche (non per ultima la tastiera da gaming Corsair K70 Core che abbiamo provato di recente). Nel caso delle Corsair Dominator Titanum DDR5 7.200 MT/s troviamo sostanzialmente le stesse opzioni che avevamo a disposizione sulle Corsair Dominator Platinum, senza dimenticare che Corsair offre compatibilità con tecnologie di terzi come ASUS ed MSI, rispettivamente con ASUS AURA Sync ed MSI Mystic Light Sync.

Una volta avviato Corsair iCUE ci ritroviamo davanti alla prima tab che ci permette di scegliere quale dispositivo personalizzare o controllare; selezionate le nostre RAM Dominator Titanium, passiamo poi alle schermate Effetti di Illuminazione e Illuminazione hardware, piuttosto simili, dove troviamo non solo una serie di effetti predefiniti, ma anche innumerevoli possibilità di scegliere personalmente colori e combinazioni in base ai nostri gusti. Rimanendo in tema, segnaliamo che Corsair iCUE permette anche di regolare l’intensità e la velocità di rotazione di effetti e colori, garantendo di fatto un numero illimitato di combinazioni.

C’è posto poi per il monitoraggio dei moduli RAM installati, in particolare con temperature di esercizio e i relativi valori di tensione e potenza assorbita per ciascun modulo, senza dimenticare che la dashboard integrata permette di tenere sotto controllo anche i parametri di altre componenti come CPU, scheda grafica e scheda madre. Le ultime due sezioni, Avvisi e Impostazioni Dispositivo sono altrettanto utili, rispettivamente per impostare allarmi/avvisi personalizzati, controllare aggiornamenti del firmware e regolare l’intensità dell’illuminazione dei vari led.

La nostra build con le Corsair Dominator Titanium DDR5

Come già avrete intuito dalla nostra prefazione, la piattaforma utilizzata per testare le prestazioni e il potenziale in overclock delle Corsair Dominator Titanium RGB DDR5-7.200 MT/s è la più recente che attualmente possiamo reperire in commercio. Al kit da 32 GB e 7.200 MT/s fornito da Corsair abbineremo l’Intel Core i9-14900K e la Gigabyte Z790 AORUS Elite X WiFi 7 che, grazie anche a nuove ottimizzazioni e al ricco BIOS, ci permetterà di aggiustare tutti i parametri del caso per cercare di “scalare” le frequenze, il tutto con l’obiettivo di toccare e superare (se possibile) il muro degli 8.000 MT/s che solitamente limita le schede madri Z790 configurate con quattro slot RAM (modelli come la Z790 AORUS TACHYON a due slot RAM sono da preferire). A seguire la configurazione hardware utilizzata nella prova:

• Processore Intel Core i9-14900K
• Dissipatore NZXT KRAKEN ELITE 360 RGB
• Scheda madre Gigabyte Z790 AORUS ELITE X WiFi 7
• Memorie: 32 GB Corsair Dominator Titanium RGB DDR5-7.200 MT/s
• Scheda grafica: PNY GeForce RTX 3080
• Storage SSD: Corsair MP600 PRO LPX 2TB
• Alimentatore: Corsair RM1000x 1000W
• Sistema Operativo Windows 11 PRO e driver aggiornati all’ultima versione disponibile

Suite software

• AIDA64 Extreme Memory Benchmark
• Cinebench R23 – Test single/multi core
• 7-Zip benchmark
• WinRar benchmark
• PCMark 10
• Shadow of The Tomb Rider – Alto 1080P
• CS:GO – Alto 1080P
• Hitman 3 – Standard 1080P
• Watch Dogs: Legion – Alto 1080P
• Far Cry 6 – Alto 1080P
• Red Dead Redemption 2 – Alto 1080P

Precisiamo che i test che effettueremo sulle Corsair Dominator Titanium non prevedono nessun raffreddamento attivo con i parametri di fabbrica, affidandoci al robusto dissipatore passivo di Corsair; nelle sessioni dedicate all’overclock invece, abbiamo preferito abbinare una ventola da 80 millimetri sui moduli per mantenere più freschi i chip, non solo per un eventuale overvolt degli stessi, ma anche per tirare fuori fino all’ultimo megahertz dai singoli moduli. Vediamo com’è andata.

Prestazioni a confronto e overclock a 8.000 MT/s

Dopo aver installato le Corsair Dominator Titanium sulla nostra motherboard AORUS Z790 e scovato il secondo profilo XMP 3.0 DDR5 7.400 MT/s, la nostra sensazione è stata subito positiva. I valori dei timing primari infatti sono molto vicini a quelli che troviamo sul profilo XMP 3.0 DDR5 7.200 MT/s di fabbrica, quindi i chip SK Hynix in dotazione selezionati da Corsair devono essere a dir poco ottimi, senza considerare che la densità non troppo elevata (16 GB a modulo) dovrebbe aiutare ulteriormente a spingere in frequenza, quantomeno con meno problematiche.

Il nostro primo tentativo, dopo avere caricato il secondo profilo XMP 3.0 DDR5 7.400 MT/s, è stato cercare di salire direttamente a 7.800 MT/s mantenendo gli stessi parametri di tensione e timing. Aiutati sicuramente dal Core i9-14900K e dalla AORUS Z790 Elite X WiFi 7, abbiamo effettuato il boot con DDR5 7.800 MT/s senza il minimo problema e senza alcuna esitazione da parte della scheda madre (fondamentale in questi casi), un risultato già ottimo per il kit Corsair che però ovviamente non ci è bastato.

A questo punto il passaggio era obbligato, mirare alla barriera degli 8.000 MT/s, preferibilmente senza dover ricorrere a tensioni troppo elevate per VDD e VDDQ. Curiosi del risultato?
Come previsto, i nuovi moduli Corsair Dominator Titanium non hanno deluso e dopo una decina di minuti di prove, senza esagerare aggiungiamo, abbiamo stabilizzato il nostro kit a ben 8.000 MT/s con timing 38-54-54-128 e una tensione di 1,50 volt. Un risultato a dir poco ottimo che conferma ancora una volta la bontà della serie Corsair Dominator, sia sotto il profilo della qualità/stabilità che per la propensione all’overclock; ci riserviamo di fare un’ulteriore sessione di test su queste RAM su una scheda madre con design a due slot per cercare il vero limite dei chip Corsair (la Gigabyte era quasi al limite).

A questo punto, viste le frequenze raggiunte, in piena stabilità, abbiamo pensato di verificare quanto impatta un simile aumento di frequenza DRAM nell’utilizzo quotidiano, confrontando tali risultati con quelli ottenuti a default (7.200 MT/s) e, cosa più interessante, con un kit DDR5 da 6.400 MT/s “standard”.

 

Come si evince dai grafici riportati sopra, l’incremento sostanziale lo rileviamo in particolare nei benchmark sintetici relativi alla larghezza di banda e in quegli applicativi sensibili alla variazione della frequenza DRAM; le percentuali ovviamente variano in base all’ambito di utilizzo, tuttavia non si può nascondere che questa nuova generazione di RAM DDR5, coi relativi chip di memoria, garantisce una marcia in più alla piattaforma Intel Raptor Lake e anche con AMD le cose vanno nella stessa direzione.

Considerazioni

Al termine di questa sessione di test sulle Corsair Dominator Titanium DDR5 7.200 MT/s 32 GB, non possiamo che confermare che questo kit Corsair, ma in generale tutta la nuova serie Dominator Titanium DDR5, rappresenta attualmente tra le migliori opzioni per le piattaforme Intel e AMD di ultima generazione, soprattutto per quell’utenza che cerca il meglio per prestazioni e capacità di overclock, vero punto di forza dei modelli Corsair da diverse generazioni. Questi moduli sono impeccabili dal punto di vista estetico e della qualità, abbinate a una garanzia a vita che ci fa stare tranquilli anche per quanto riguarda l’affidabilità nel tempo.

Gli effetti luminosi che possiamo creare grazie agli 11 led indirizzabili per modulo e al software Corsair iCUE sono praticamente infiniti, oltre che con combinazioni molto accattivanti e originali che sono limitati solo dalla fantasia dell’utente; l’utility Corsair, ormai una sicurezza, rappresenta poi un valore aggiunto di non poco conto che va oltre gli effetti di illuminazione e offre diverse altre funzionalità, sicuramente utili per chi vuole avere il pieno controllo del proprio sistema e delle varie componenti installate. Lato prestazioni, ribadiamo che le CPU Intel Raptor Lake beneficiano sicuramente di RAM DDR5 a questa frequenza, senza contare le doti di overclock dove raggiungere gli 8.000 MT/s è un ottimo traguardo, soprattutto se i moduli operano in piena stabilità e con una tensione non troppo fuori specifica come nel nostro caso; è vero, l’incremento da 7.200 MT/s a 8.000 MT/s non è sicuramente visibile a occhio nudo e potrebbe non fare la differenza per la maggioranza degli utenti, rimanendo però concreto, misurabile e quindi reale.

Le Corsair Dominator Titanium RGB DDR5-7.200 MT/s 32 GB sono già ampiamente disponibili sul sito del produttore (a questo link) a un prezzo di 244,99 euro, cifra a nostro avviso giusta visto il prodotto ad altissimo profilo, non solo per costruzione/affidabilità ma anche per le prestazioni offerte. Questo kit Corsair da 32 GB è disponibile anche su Amazon, con un costo leggermente più basso, 239,45 euro (vedi offerta).

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