Senza girarci intorno, Intel con Alder Lake ha colpito tutti. Ha colpito gli appassionati del mondo PC, ha colpito chi sta entrando in questo mondo ed ha colpito duro, molto duro, anche i suoi competitors. I processori Intel Core di dodicesima generazione cambiano tutto, si passa ad una soluzione ibrida con P Core e E Core ma non solo, aprono anche le porte alle build del futuro con DDR5 e PCIe 5.0. La cosa assurda è che non serve più puntare al top, già un Core i5 12600K è clamoroso.

Intel Core i5 12600K: architettura ibrida, Thread direct e Windows 11

intel core i5 12600K

Il Core i5 12600K, come il resto della famiglia Alder Lake, abbraccia la nuova architettura ibrida di Intel. Si tratta del più grande cambiamento in casa Intel degli ultimi anni e spoiler alert, ha prodotto enormi risultati. Il nuovo Core i5 12600K non è un classico 10 Core ma è composto da 6 Performance Core e 4 Efficient Core, i Performance Core sono dotati di tecnologia Hyper-Threading che porta il numero di thread a 16.

Un cambio così drastico ha richiesto un lavoro minuzioso di integrazione e ottimizzazione con il sistema operativo, in particolare con Windows 11, l’ultimo nato in casa Microsoft che sta spopolando sempre di più grazie ad un mix di refresh estetico e prestazioni accentuate. Intel e Microsoft hanno collaborato per rendere Windows 11 il sistema operativo perfetto per la next gen dei processori Core, lo strumento che rende tutto pronto dal day one è il Thread Director.

Il Thread Direct può essere considerato come un sostrato tra la base hardware e il sistema operativo in grado di smistare, in maniera ottimale, il carico di lavoro tra i P Core e gli E Core. Grazie a questo smistamento del carico non si ricavano solo prestazioni nettamente migliorato ma anche una gestione delle risorse decisamente più accurata, in particolare per il consumo energetico andando a favorire gli E Core quando i carichi di lavoro non necessitano della potenza bruta.

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Intel Core i5 12600K: i numeri sulla carta e tecnologie

intel core i5 12600K

Intel 7 è il processo produttivo del Core i5 12600K, è un nodo a 10 nanometri SuperFin Enhanced. Si tratta di un processo produttivo che Intel ha sfruttato alla grande per rafforzare il suo Core i5 con tante nuove tecnologie in grado di regalare nuove aspettative di prestazioni.

Brutalmente, sulla carta, il Core i5 12600K è un 10 Core di cui 6 Performace Core e 4 Efficient Core che portano il numero di thread a 16. La frequenza base è di 3,7 GHz ma si arriva facilmente a ben 4.9 GHz in Max Turbo per i P Core mentre la frequenza base degli E Core è di 2,8 GHz con Max Turbo a 3,6 GHz. A corredo ci sono anche 20 MB Intel Smart Cache L3 e 9,5 MB di Cache L2.

Grandissima novità è il supporto PCIe 5.0 e alle RAM DDR5 con anche la possibilità di sfruttare il Dynamic Memory Boost, una sorta di overclock intelligente per le RAM con switch dei vari profili in base al carico di pressione sulle memorie. Tra la lista enorme di tecnologie inserite consultabili qui, è interessante notare la presenza di Intel Gaussian e Neural Accelerator 3.0, del DL Boost (Deep Learning) e delle tecnolgie legate alla sicurezza con OS Guard, Boot Guard, Control-Flow Enforcement e Secure Key.

Da non dimenticare la presenza (nella versione non-F del Core i5 12600K) della grafica integrata UHD Graphics 770, una soluzione sempre interessante per alcuni sistemi che devono rimanere compatti senza ricorrere ad una scheda video esterna. Cambia anche l’indicazione del consumo che è fissato a 125 W come Base Power e a 150 W come Turbo Power ma ne riparleremo dopo. Per concludere, LGA 1700, cambio di socket dovuto.

Intel Core i5 12600K: ROG Maximus Z690 Hero e Fury Beast DDR5

asus rog maximus z690 hero

Le Z690 stanno arrivano in maniera importante sul mercato, sia con supporto alle DDR4 e alle DDR5. Il massimo che la piattaforma può raggiungere è con una Z690 carrozzata con PCIe 5.0 e DRR5, niente di meglio di questa ASUS ROG Maximus Z690 Hero abbinata a delle RAM Kinston Fury Beast DDR5 5200 MHz.

La ROG Maximus Z690 Hero è una scheda madre pazzesca, una delle migliori mai provate. Ha un look sobrio ma massiccio e con pochi ma buonissimi LED RGB controllabili attraverso AURA Sync. Come già detto si tratta di una scheda madre già pronta al PCIe 5.0 grazie ad una scheda di espansione disponibile in confezione con ben due slot M.2 future proof. Ovviamente presenti 4 slot per le RAM DDR5 Fury Beast che vengono supportate alla grande grazie a Intel XMP 3.0.

kingston fury beast ddr5

La Maximus Z690 Hero ha anche delle aggiunte esclusive come la presenza del Q-Relase button per il rilascio rapido delle schede video, il blocco meccanico dei moduli M.2, il supporto alla ricarica rapida Quick Charge 4+ a 60 W via USB C frontale, supporto al Wi-Fi 6E con GameFirst VI ed altre piccole chicche in grado di far impazzire gli assemblatori incalliti come, ad esempio, la zona dedicata al controllo delle componenti di un sistema di dissipazione a liquido custom.

Intel Core i5 12600K: prestazioni reali e produttività

build core i5 12600K

Grazie alle ottimizzazioni su base Windows 11, il Core i5 12600K va oltre i classici numeri da nerd, i benchmark. Questo processore in combinazione a Windows 11 riesce fin dal primo momento a restituire una reattività del sistema notevole, si avverte fin dal primo istante che c’è tanta potenza ma anche tanto controllo. La dinamicità dei P Core e degli E Core gestita dal Thread Director consente di raggiungere la tanto sognata stabilità di sistema che per anni, in casa Windows, non si è mai raggiunta stabilmente.

Grazie al support delle RAM DDR5 e di 16 linee PCIe 5.0, una build costruita sulla piattaforma Z690 con Alder Lake permette ai veri professionisti di avere a che fare con una macchina future proof e in grado di fare veramente la differenza in ambiti di produttività spinta. In queste settimane di test abbiamo avuto modo di confrontarci con tanti professionisti, sviluppatori, ingegneri e creators di vario tipo, abbiamo testato il Core i5 12600K nei loro ambiti di lavori (che non possiamo rendere pubblici per ragioni che capiterete), ebbene questo processore è stato in grado di migliorare il workflow di questi professionisti del 20% almeno.

Anche dai nostri benchmark e test abbiamo notato uno scarto generazionale enorme non solo con il rivale diretto, il Ryzen 5 5600X ma anche con processori di fascia più alta come il Ryzen 7 5800X e il Core i9 11900K.  C’è un aspetto dove Intel sta lavorando bene e lo sta facendo in maniera silente ed è il mondo dell’intelligenza artificiale che sta iniziando a fare la differenza in alcuni ambiti professionali consumer. Ad esempio c’è il supporto Gaussian e Neural Accelerator 3.0 in grado di occuparsi di del riconoscimento vocale e sonoro senza togliere risorse al resto del sistema, oppure si può citare il Deep Learning Boost in grado di accelerare i processi di AI che sono sempre più importanti in termini di potenza di calcolo richiesta.

Intel Core i5 12600K: benchmark e test

I test sono stati effettuati su ROG Maximus Z690 Hero con 32GB di RAM Kingston Fury Beast 5200 MHz con un Noctua NH U12A  a tenere a bada il Core i5 12600K, il tutto racchiuso in un case Lian Li Lancool 215 con 3 Noctua F12 per immettere aria fresca e 3 Noctua A12x25 per espellere aria calda. Non abbiamo utilizzato una test bench per rendere i risultati dei test quanto più reali possibili e confrontabili con le nostre altre prove.

I primi test che abbiamo effettuato sono i benchmark Puget per Premiere e Photoshop, poi siamo passati a 7-Zip ed infine alla compilazione Chromium. Abbiamo messo a confronto il Core i5 12600K con il Ryzen 5 5600X ma siamo andati oltre perché non c’è paragone con il suo diretto concorrente, il Core i5 12600K asfalta sempre e comunque il Ryzen 5 5600X. Abbiamo dovuto tirare in ballo altri due pezzi forti per provare ad impensierire il Core i5 12600K ma nemmeno il Ryzen 7 5800X e il Core i9 11900K sono stati in grado di imporsi. Ecco i risultati dei benchmark dove il Core i5 12600K esce a vittorioso.

Siamo passati anche ai nostri benchmark quotidiani, quelli con i programmi di video editing più conosciuti, Intel Core i5 12600K è un martello nella conversione file 4K (1 GB) in FullHD con Handbrake, la conversione è durata 1 minuti e 20 secondi. Come al solito ci siamo spinti oltre ed abbiamo provato a metterlo alle corde con un montaggio con Premiere Pro di un file RAW 8K girato da una camera professionale RED, il video dalla durata di 13 secondi è stato esportato in 4K H.264 in 18 secondi netti con zero incertezze nel montaggio in live view.

Ancora meglio il montaggio in 4K, per la stessa lunghezza del filmato un file 4K è stato esportato in 10 secondi. In Photoshop con un file RAW Hasselblad, il filtro Sfocatura radiale con fattore 100 e massima qualità è stato applicato in 11 secondi. Anche i benchmark più conosciuti hanno restituito dei risultati che confermano le enormi qualità del Core i5 12600K. Ecco i risultati di Cinebench e Geekbench:

 

Intel Core i5 12600K: overclock in un click

Le prestazioni di questo Core i5 12600K sono già allucinati ma possiamo confermare la qualità finissima del silicio utilizzato, chi fa overclock estremo si divertirà parecchio. Le buone notizie però non finiscono qui perché Intel ha messo a disposizione un nuovo tool per la gestione semplificate del processo di overclock che permette anche a chi non è particolarmente esperto di tirare fuori il massimo delle prestazioni dalla sua CPU.

Portare a 5,2 GHz questo Core i5 12600K è un gioco da ragazzi, lo si fa letteralmente in un click. Non si tratta di un overclock fine a ste stesso, si può tranquillamente utilizzare la piattaforma in overclock senza cadere in crash di applicazioni o giochi, è un tipo di overclock stabilissimo, a tratti quasi consigliato ma non vi abbiamo detto nulla. Fate i bravi e magari munitevi di un dissipatore di qualità.

Intel Core i5 12600K: consumi e temperature

Recensione Intel Core i5 12600K: il salto generazionale che asfalta i rivali di fascia più alta 10

Un piccolo appunto sui consumi e sulle temperature di questo Core i5 12600K. Leggendo le dichiarazioni sul sito Intel, il BPB (Base Power) è di 125 W, il MTP (Turbo Power) è settato su 150 W e nonostante ci sia un netto miglioramento rispetto alla precedente generazione, qualcuno potrebbe ancora mal interpretare le specifiche.

In realtà grazie agli E Core il consumo nelle operazioni a basso carico è davvero basso, meno di 30 W. Anche quando si gioca siamo molto la soglia dichiarata da Intel, non si va oltre i 70 W. Ancora, anche quando si lavora in produttività il consumo è molto più basso di quello dichiarato, quei picchi di 125 W, 150 W e addirittura anche 180 W se in overclock, si vedono nei benchmark o in rarissimi casi di produttività spinta. Un vero professionista non si farà di questi problemi in cambio di quelle prestazioni.

Nemmeno le temperature sono un problema, la singola torre ad aria di Noctua tiene tranquillamente a bada il Core i5 12600K nei benchmark con un picco di 64°. Diversamente in overclock dove la singola torre ad aria Noctua non basta più perché si sfiorano gli 87° ma con un dissipatore a liquido da 240, 280 mm o una doppia torre ad aria si risolve tutto.

Intel Core i5 12600K: il gaming senza limiti

Per effettuare i nostri test abbiamo abbinato al Core i5 12600K una RTX 3070 Ti, una killer combo in grado di essere il top sia per chi ama giocare competitivo e sia per chi ama giocare tutto maxato con anche il Ray Tracing attivo. Intel è ancora al vertice del gaming ed il motivo è chiaro, se si vuole giocare competitivo (FullHD, tutto al minimo) questo Core i5 12600K è assolutamente una bomba, riesce a assistere alla grande la scheda video senza creare quei noiosi bottle neck.

Se si alza la risoluzione e si punta a giocare in maniera sicuramente più goduriosa con RTX attivo e tutti gli effetti al massimo, anche in questo caso il Core i5 12600K è assolutamente una delle scelte top per chi non vuole rinunciare a nulla. Parlare di gaming per un processore è sempre un po’ azzardato perché in questo contesto è la scheda video a fare realmente la differenza ma quest’anno la potenza del Core i5 12600K permette anche combinazione con schede video come la RTX 3080, 3080 Ti senza creare un sistema sbilanciato. Lo ripetiamo ancora una volta, questo Core i5 di dodicesima generazione è fantastico per creare un PC gaming ed in futuro, sarà molto interessante valutare un sistema gaming tutto Intel (CPU+GPU).

Intel Core i5 12600K: considerazioni finali

intel core i5 12600K

Questo Core i5 12600K è un duro colpo al mercato, anche qualche enthusiast potrebbe preferirlo a soluzioni di fascia più alta. Il cambio di passo delle prestazioni è vertiginoso, non è semplice fare un salto del genere ma Intel ci stava lavorando da parecchio ed è arrivata pronta al day one con una nuova architettura ibrida su base x86 che convince.

Non si tratta solo di potenza bruta con P Core e E Core ma di una piattaforma con Z690, DDR5 e PCIe 5.0 già pronta a futuro con un sistema operativo cucito su misura grazie al Thread Director e il Dynamic Memory Boost che rendono Windows 11 l’ambiente di lavoro e svago perfetto. Restando in tema di potenza bruta, il Core i5 12600K ne ha da vendere, riesce a dare diverse piste al suo rivale diretto il Ryzen 5 5600X e si pone su una fascia più alta, andando a scavalcare anche il Ryzen 7 5800X. Se si vuole fare a un confronto tutto in casa Intel, questo Core i5 12600K supera anche il Core i9 di undicesima generazione.

Si aprono così nuove prospettive per le macchine con Core i5 12600K, non possono più essere considerate semplice “fascia media”. Intel ha sfornato un processore breaking, un Core i5 12600K con queste prestazioni rompe le regole e si pone come best buy assoluto per chi deve assemblare un nuovo PC e vuole star tranquillo negli anni con DDR5 e PCIe 5.0.

Il costo totale della piattaforma è ancora alto, le Z690 costano ma presto arriveranno anche quelle più economiche con supporto DDR4. Il processore però, analizzato singolarmente ha un rapporto qualità-prezzo assolutamente convincente. Il Core i5 12600K dovrebbe aggirarsi in una fascia di prezzo che va dai 280 Euro ai 330 Euro, una forbice ancora larga ma condizionata dal periodo di prezzi alti e disponibilità ballerina. Si tratta però di un punto prezzo che lo rende preferibile sia al Ryzen 7 5800X e sia al Core i9 11900K, inutile inserire il Ryzen 5 5600X che a questo punto risulta interessante solo per il costo generale della piattaforma più basso. Il Core i5 questa volta cambia tutto, lo fa davvero e probabilmente non avrete bisogno di altro all’infuori di lui.

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