Il nuovo MacBook Air M2 di Apple è una macchina totalmente diversa rispetto al precedente Air M1. La precedente generazione come novità presentava solo il Silicon M1, una novità rivelatasi breaking. Air M2 cambia tutto, cambia il design, il display, la disposizione interna e cambia il SoC, il Silicon M2 è qui.
Indice:
Apple MacBook Air M2 design
Il nuovo MacBook Air M2 ha un design che richiama chiaramente il passato di Apple, così come sul Pro 14 tornano le stondature e linee morbide. Il numero di porte però non migliora come il Pro 14, c’è il ritorno del MagSafe ma è accompagnato solo da due porte USB-C. Ah, c’è il jack audio ad alta impedenza.
Esteticamente c’è una mela molto più grande sul retro, l’assenza della scritta MacBook Air sul profilo del display e rispetto al Pro 14, la scritta è assente anche sul coperchio inferiore. Cambio anche per i materiali utilizzati, l’alluminio ora è un 100% riciclato, un bene per l’ambiente.
Nessun cambio di filosofia per l’aggiornabilità delle componenti. Sotto la scocca è tutto saldato, “SSD” compresa (come il pro M2, anche Air M2 nel taglio base da 256 GB offre una memoria molto più lenta rispetto ad Air M1.) Il sistema di dissipazione è ridotto ulteriormente rispetto ad Air M1, sembra esserci solo una lamina di alluminio per assorbire e dissipare il calore di M2. Una soluzione del genere non basta per M2, nel capitolo prestazioni vedremo perché. L’importante è sapere che con dei semplici thermal pad è possibile dissipare meglio il calore veicolandolo meglio sulla scocca posteriore.
MacBook Air M2 risulta bellissimo, sia dentro che fuori. Dentro è super ordinato con tutti i suoi contro, fuori è estremamente elegante, sottile e leggero. Questo però non cede il passo ad un feeling da bassa lega, MacBook Air M2 è solido e massiccio super essendo sottilissimo. Attenzione al colore, il nuovo Mezzanotte si sporca che è un piacere e tende a rigarsi facilmente.
Apple MacBook Air M2 tastiera e trackpad
La classica tastiera Magic Keyboard (con tanto di Touch ID che funziona benissimo) retroilluminata è stata leggermente modificata ma il risultato non cambia, è fantastica. I tasti sono sempre ben distanziati, la precisione nella costruzione è ben percepibile, ogni singolo keycaps è bilanciato per ricercare la massima velocità di scrittura.
La tastiera è soddisfacente anche dopo lunghe sessioni di utilizzo, da segnalare anche la presenza di un sound un po’ più ovattato. La sua ergonomia è ottima, le proporzioni studiate da Apple tra il trackpad, la tastiera ed il palm rest sono perfette. Sound più chiuso anche per il trackpad enorme costruito in vetro. Un trackpad con force touch in grado di fare la differenza, il migliore sul mercato.
Apple MacBook Air M2 display e audio
Apple rinnova il pannello della linea Air, come sul Pro 14 e Pro 16 riduce le cornici e ottimizza gli spazi. La diagonale esatta è da 13,6″ con risoluzione di 2560×1664 pixel che creano una densità di 224 pixel per pollice, il formato è sempre 16:10, tecnologia IPS e le cornici sono state ridotte al minimo grazie all’adozione del notch (con webcam a 1080p, finalmente) che non dà fastidio ed in ogni caso ci sono già metodi semplicissimi per nasconderlo.
C’è il supporto alla gamma cromatica P3, anche la copertura sRGB è discreta così come quella AdobeRGB. La luminosità di picco sale a 500 nit, c’è la tecnologia True Tone ma non c’è un refresh rate elevato, si è fermi a 60 Hz. Un peccato sarebbe stato bellissimo avere un 120 Hz.
Il MacBook Air M2 è una macchina dove vedere una serie è fantastico grazie anche al supporto di ben 4 speaker che sono stati nascosti tra nella cerniera del notebook. Alti medi e bassi sono chiarissimi e non c’è bisogno di un orecchio fine per capire quanta attenzione sia stata inserita nel reparto audio con anche il supporto alta impedenza per il jack audio.
Apple MacBook Air M2 scheda tecnica
Qualche numero della versione in prova con Apple Silicon M2. Il processo produttivo è a 5 nanometri, CPU octa core ma con 4 core alte prestazioni e 4 core risparmio energetico, GPU a 10 core core, Media Engine e Neural Engine. Nel SoC è integrata anche la RAM da 8 GB che ora è condivisa tra le parti per ridurre la latenza al minimo. Ecco le specifiche tecniche di Apple MacBook Air M2:
- Processore Apple Silicon M2
- 8 GB RAM unificata
- 512 GB SSD
- Display 13.6″
- 4 speakers
- Wi-Fi 6
- Bluetooth 5
- 2 USB-C
- MagSafe
- Jack audio 3,5 mm combo
- Batteria 52,6 Wh
Apple MacBook Air M2 prestazioni
C’è ancora macOS Monterey installato in questo Air M2, Ventura arriverà solo tra qualche mese. Nessun problema, tra Monterey e Ventura non cambia tantissimo e l’esperienza utente di Air M2 è già ad altissimi livelli. Nelle operazioni quotidiane però non è semplice apprezzare il boost di prestazioni derivato dal nuovo M2 rispetto al Silicon M1 dello scorso anno.
Per apprezzare quel boost servono benchmark e test specifici, servono operazioni prolungate perché in quelle brevi e frenetiche, M2 è velocissimo ma lo era già M1. Come prevedibile c’è thermal throttling, le prestazioni calano di un bel po’ dopo 5 minuti di utilizzo spinto, non c’è un sistema di dissipazione adeguato alle pretese termiche di M2 e quindi dopo soli 5 minuti di operazioni stress MacBook Air M2 diventerà sensibilmente caldo con temperature che toccheranno facilmente i 92°. Se stressate allo stesso momento CPU e GPU, arrivare oltre i 100° non è difficile.
Tutti i scenari di utilizzo di questo MacBook Air vengono coperti senza nessun tipo di problema, non c’è un singolo aspetto dove questo MacBook Air M2. In realtà uno c’è ed è il gaming. Si tratta di una scelta di Apple, non ci sono titoli e quelli che ci sono non sono il massimo, si tratta di giochi vecchi. La potenza della nuova GPU c’è, il boost rispetto ad Air M1 è notevole ma è comunque sotto ad un M1 Pro.
Il MacBook Air M2 è perfetto per il daily use, è comodo, leggero, funzionale e con un rapporto tra prestazioni e consumi che resta assolutamente altissimo ed inarrivabile per la concorrenza. Ma per quantificare numericamente le differenza di prestazioni con la precedente gen, ecco una serie di test e benchmark tra Silicon M2 e Silicon M1.
Apple MacBook Air M2 benchmark
Benchmark in arrivo a breve.
Apple MacBook Air M2 autonomia
A rendere Air M2 davvero magico è il rapporto prestazioni/consumi. La batteria è da 52,6 Wh, l’alimentatore in confezione è un 35 W con doppia USB-C e uscita MagSafe in grado di salvare il Mac in caso di pericolo. In 30 minuti l’alimentatore da 33 W riesce a ricaricare del 28% la batteria.
La durata della batteria di Air M2 è sempre ottima, grazie ai nuovi E Core quando si faranno operazioni a basso carico durerà leggermente di più di un Air M1, mentre grazie ai nuovi P Core quando lo si spremerà durerà un pizzico meno. In particolare con una luminosità del 70% ed un volume audio impostato al 60% Apple MacBook Air M2 raggiunge questi risultati di autonomia reale:
- Riproduzione video: 17 ore e 25 minuti
- Lavoro in Safari + Youtube in background: 13 ore e 45 minuti
- Utilizzo Photoshop (Rosetta): 8 ore
- Utilizzo offline con Word: 18
- Utilizzo gaming: 3 ore
Apple MacBook Air M2 conclusioni
Senza tirarla troppo per le lunghe, come già ipotizzabile dai primi rumor su questo MacBook Air M2 alla fine dei conti è una macchina fantastica. Fare meglio del precedente Air M1 non era difficile, bastava aggiornare tutta la macchina ai nuovi standard e così è stato fatto.
Con un nuovo design finalmente moderno, un display senza cornici enormi, una webcam 1080p e il MagSafe a liberare un po’ di porte, a questo MacBook Air M2 toccava solo essere adeguato sotto il punto delle prestazioni e dei consumi. Ed in fondo, throlling termico a parte, lo è.
Con il Silicon M2 è una macchina in grado di dire tanto sotto tantissimi punti di vista, anche quelli un po’ più spinti per un Air come il montaggio video grazie al Media Engine o alla grafica grazie alla GPU con 10 core. Per tutto il resto, per l’utilizzo quotidiano, andava già benissimo un Macbook Air M1, con questo M2 si va ancora meglio.
Il problema principale è il prezzo. Il MacBook Air M2 costa tanto, si parte da 1529 euro per la versione da 256 GB che soffre del problema della memoria più lenta, sinceramente una versione da evitare. Fare il solo upgrade a 512 GB per avere una memoria interna veloce fa lievitare il prezzo a ben 1759 Euro. Decisamente troppo per un MacBook Air, è un prezzo vicino ad un MacBook Pro 14 con M1 Pro che offre però molta più potenza, più porte e un display MiniLED a 120 Hz allucinante.
Certo, Air M2 è leggerissimo e sottilissimo ma anche costosissimo. Inizierà ad essere interessante con un fisiologico calo di prezzo, lui si pone proprio nel mezzo di Air M1 e Pro 14. Se avete tanti soldi da spendere e non vi interessa un notebook super sottile, Pro 14 è una scelta migliore. se siete low budget, il vecchio Air M1 è ancora super valido e lo sarà per tempo. se invece vi siete innamorati delle sue forme, della sua estrema portabilità, MacBook Air M2 è una macchina intrigante ma il prezzo del biglietto è alto.
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