È da poco più di due mesi che abbiamo in prova uno dei monitor da gaming più interessanti in circolazione. Sulla carta, MSI MAG 271QPX QD-OLED è un dispositivo particolarmente valido che ha tutto quello che serve per giocare e per soddisfare anche i più esigenti.
Dimensioni a parte, 26,5″ la diagonale, che potrebbe essere un ostacolo per molti considerati i numeri cui siamo abituati oggi, è un monitor di fascia alta interessante anche per il rapporto fra qualità e prezzo. Lo abbiamo provato per giocare, ma anche per lavorare, come strumento da utilizzare tutti i giorni per molte ore al giorno.
Indice:
Monitor MSI MAG 271QPX QD-OLED: design, assemblaggio e materiali
Passa quasi inosservato MSI MAG 271QPX QD-OLED, un monitor sobrio, poco vistoso, forse troppo per i canoni di chi è abituato a dispositivi colorati e con orpelli RGB, quelli subito riconoscibili come prodotti da gaming. Anche meglio, a nostro avviso, perché, volendo, ci sono molti altri modi per rendere la propria postazione particolare, e anche perché un monitor così non sfigura nemmeno sulle scrivanie più classiche, senza inutili gingilli vari.
Insomma, è un prodotto della serie MSI ARSENAL GAMING (MAG) abbastanza serioso, che tradisce il suo essere solo se lo si guarda da dietro, dove lo spessore più pronunciato rispetto ai monitor tradizionali e le prese d’aria a fori lasciano intuire qualcosa. C’è infatti un sistema di dissipazione del calore particolare, che al posto delle ventole, è basato su una pellicola di grafene, materiale particolarmente efficace in termini di dissipazione termica. Durante le nostre prove, non ha infatti mai raggiunto temperature elevate.
Nonostante la plastica abbondi, la sensazione che restituiscono i materiali è piacevole perché danno l’impressione di essere di buona qualità, perché è assemblato bene e perché risulta molto solido, nonostante le molte regolazioni disponibili che avrebbero potuto complicare le cose in termini di robustezza strutturale del monitor.
MSI MAG 271QPX QD-OLED si può infatti regolare in altezza di ben 11 cm, può ruotare su sé stesso per orientarlo in verticale, si può inclinare frontalmente e girare lateralmente di un bel po’ (i numeri precisi li trovate nella scheda di riepilogo che segue). Merito di uno stand formato da una base molto ampia e da un braccio piuttosto spesso, con un foro centrale in cui nascondere parzialmente i cavi, che si collega posteriormente con un classico attacco VESA da 10 x 10 cm compatibile con molti altri tipi di supporti (su Amazon ne trovate diversi, per esempio).
Ricapitolando, il design di MSI MAG 271QPX QD-OLED è a nostro avviso a fuoco, un monitor bello e ben fatto, perfetto per chi cerca una soluzione ibrida con cui lavorare e giocare; le molte regolazioni fisiche lo rendono anche piuttosto versatile. Peccato solo per le cornici dello schermo, non particolarmente sottili, né omogenee: di oltre 1 cm nei lati corti e poco meno di 1 cm sopra, nella sezione inferiore superano il centimetro e mezzo, per via del classico mento più pronunciato in cui figura il logo MSI, necessario come punto d’appoggio per il pollice per le regolazioni del pannello.
Monitor MSI MAG 271QPX QD-OLED: caratteristiche tecniche e personalizzazione
Prima di entrare nei dettagli, è necessario fare un breve riepilogo delle caratteristiche tecniche chiave del monitor in questione.
- tipologia di pannello QD-OLED piatto
- dimensioni: 26,5″ effettivi
- formato: 16:9
- risoluzione 2560 x 1440 pixel (2K)
- luminosità: 250 standard SDR, con picco di 1000 nit in HDR
- trattamento anti-riflesso
- frequenza di aggiornamento (con Adaptive Sync): da 48 a 360 Hz
- contrasto: 1500000:1
- tempo di risposta: 0,03 ms (GtG)
- colori: 1,07 miliardi, 10 bit e delta E ≦ 2
- angoli di visione: 178° / 178°
- gamma di colore: 98% Adobe RGB, 99,1% DCI-P3, 138,4% SRGB
- altoparlanti: assenti
- pellicola di grafene per la dissipazione del calore (senza ventola)
- navigatore joystick a 5 vie e due pulsanti fisici per la gestione del software tramite OSD
- connettività: 1x USB Type-C, 2x HDMI 2.1, 1x DisplayPort 1.4a, 1x jack audio, 1x alimentazione
- compatibile con attacco VESA 100 x 100 mm
- regolazioni: ruota di 30° destra/sinistra, di 11 cm in altezza, -5° a 20° in inclinazione frontale, di 90° su perno (per usarlo in verticale)
- dimensioni: 609 x 242 x 416 mm (con stand), 609 x 72 x 362 mm (senza)
- peso: 10,3 kg con stand
Comprese le caratteristiche tecniche chiave di MSI MAG 271QPX QD-OLED, un’altra questione molto importante per un monitor di tale caratura riguarda le opzioni di personalizzazione. Ci sono per questo due pulsanti fisici e un joystick a 5 vie per accedere all’OSD (on-screen display) e usare il software con cui gestire il tutto.
È molto completo e di chiara lettura, merito di un’interfaccia ben fatta in cui tutte le opzioni disponibili si trovano facilmente, alcune delle quali, le più importanti, sono visibili sempre nella barra superiore della schermata. Sono ovviamente molte le funzioni per personalizzare le immagini in vario modo, per gestire alcune opzioni di gioco, per cambiare la modalità di immagine, gestire le funzioni OLED Care e altri aspetti di MSI MAG 271QPX QD-OLED di cui parleremo poi.
- G.I.: per gestire la funzione Mirino intelligente e Telescopio ottico;
- Gioco: per cambiare modalità di gioco, attivare la visione notturna, la funzione AI Vision, impostare una sveglia o la sincronizzazione automatica;
- Professionale: per cambiare le diverse modalità di serie, per attivare la funzione che riduce la luce blu e il miglioramento dell’immagine;
- Immagine: è la sede in cui personalizzare al massimo la resa del monitor intervenendo manualmente sui parametri per regolare luminosità, contrasto, nitidezza, temperatura del colore, dimensioni dello schermo e DisplayHDR;
- Sorgente di ingresso: per cambiarla manualmente o attivare la scansione automatica;
- PIP/PBP: per attivarle e personalizzarle;
- Tasto Navi: per gestire le scorciatoie accessibili tramite il joistick fisico del monitor;
- Impostazioni: per controllare tutto il resto.
Come va il monitor MSI MAG 271QPX QD-OLED
Molto bene. In queste settimane lo abbiamo provato in vari contesti di utilizzo: per giocare, per guardare film e serie TV, molto spesso anche per lavorare. È evidente che nelle sessioni di gaming il monitor si trovi particolarmente a suo agio, specie se collegato a una console recente e a un computer di fascia alta, con componenti di livello elevato in grado di sfruttarne appieno le potenzialità. Perché ricordiamo che MSI MAG 271QPX QD-OLED è un monitor capace di supportare frequenze di aggiornamento elevate, di toccare i 360 Hz, ergo serve l’hardware adatto, ben accolto dalle due porte HDMI 2.1 disponibili.
Le tante possibilità di personalizzazione permettono di ottenere la resa che si preferisce. Già dalle specifiche citate si può avere un’idea dei livelli di riproduzione cromatica alla portata e nell’efficacia di tutto il resto. Merito anche di un pannello QD-OLED di elevata qualità, una tecnologia spesso presente nelle TV e, nei monitor, ancora riservata ai prodotti di fascia elevata. Grazie al Quantum Dot (da cui deriva QD-OLED) cioè a quelle particelle che, semplificando, fanno da filtri di colore per migliorare la resa cromatica, tecnologia molto più usata sui pannelli LCD, e alla possibilità di ottenere neri perfetti disattivando i singoli pixel, caratteristica dei pannelli OLED, i risultati sono davvero notevoli. Anche perché, rispetto ai classici OLED, teoricamente perché dipende molto da caso a caso, un QD-OLED come questo riesce a riprodurre meglio i colori, con tinte più accurate, specie a livelli di luminosità molto elevati. Ottimi anche gli angoli di visione, come anche la copertura degli spazi colore, come anticipato. Insomma, una conferma di ciò che immaginavamo leggendo le specifiche tecniche citate.
D’altronde, di serie MSI MAG 271QPX QD-OLED arriva con un pannello 2K (2560 x 1440 pixel) pre-calibrato di fabbrica, vanta un delta E ≦ 2 e colori a 10 bit, il supporto agli standard VESA DisplayHDR True Black 400 e ClearMR 13000 (relativo al motion blur), garantisce tempi di risposta di 0,03 ms GtG, può contare sulla funzione di Adaptive Sync che sincronizza la frequenza d’aggiornamento del monitor con la GPU per eliminare tearing (gli artefatti visivi causati dalla sovrapposizione di più fotogrammi) e stuttering (la scarsa fluidità causata dalla GPU), aspetti importanti nella scelta di un monitor da gaming.
A tal proposito è necessario sottolineare anche alcune chicche, come la tecnologia AI Vision che rende più visibili le aree buie, le funzioni software di gioco come Mirino Intelligente (che cambia automaticamente il colore del punto di mira per renderlo più chiaro), il mirino integrato di Telescopio Ottico e, soprattutto, il supporto al VRR (frequenza di aggiornamento variabile) e la modalità automatica per impostare la latenza.
Utilizzando questo monitor di MSI per molte ore al giorno, abbiamo apprezzato anche la tecnologia di riduzione dell’affaticamento degli occhi, essendo un dispositivo certificato TÜV Rheinland che permette di attivare manualmente il filtro anti luce blu e di impostare dei profili che lo supportano. E grazie alla soluzione di protezione MSI OLED Care il produttore è in grado di garantire una maggior durata e protezione contro il burn-in: si tratta di un pacchetto di opzioni comprensivo dello spostamento dei pixel (regolabile), del rilevamento dei limiti che regola la luminosità fra le immagini, della barra delle applicazioni del desktop e dei loghi, e su un avviso di protezione che, periodicamente, segnala ogni quanto attivare la modalità dedicata per ridurre il rischio di problemi di burn-in (potrebbe risultare un po’ intrusiva perché abbastanza frequente se impostata su Automatico, ma c’è la possibilità di optare per le notifiche ogni 16 ore di utilizzo). In ogni caso, MSI fornisce 3 anni di garanzia contro il burn-in, che invitano a utilizzare MSI MAG 271QPX QD-OLED senza problemi, anche per lavorare svariate ore al PC, come abbiamo fatto in queste ultime settimane.
Considerazioni
Prezzo e dimensioni a parte, MSI MAG 271QPX QD-OLED è un monitor da gaming da prendere seriamente in considerazione. Se per quest’ultimo aspetto c’entrano i gusti e le preferenze di ognuno, per la questione prezzi bisogna considerare il tipo di pannello e le tecnologie di cui è dotato questo monitor: i QD-OLED costano tanto anche perché sono ancora poco diffusi, per inciso. Questo di MSI è disponibile da pochi giorni sul mercato italiano, acquistabile a circa 1.000 euro a seconda degli sconti e delle offerte disponibili.
Si tratta di un prezzo elevato ma giustificato dall’avanzatezza tecnologica di un prodotto oggi come oggi particolare ma capace di garantire praticamente tutto ciò che cercano i gamer più esigenti a cui è evidentemente rivolto. Chi gioca spesso a titoli che esigono frequenze di aggiornamento elevate e bassissimi tempi di risposta, e magari ama anche i colori vibranti e profondi farebbe bene a valutarne l’acquisto.
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