Dopo tanta attesa e il lancio di ieri della GeForce RTX 5080 Founders Edition, finalmente possiamo condividere con voi le nostre impressioni sulla nuova GeForce RTX 5080 nella versione custom MSI VANGUARD SOC LAUNCH EDITION.

Seguendo il recente debutto della top di gamma NVIDIA GeForce RTX 5090, con i relativi risultati ottenuti in gaming e produttività, in molti sono curiosi di vedere come si comporta il modello pensato da NVIDIA per i gamer più esigenti.

Bisogna ribadire infatti che, come per le precedenti generazioni, la GeForce RTX 5090 è senza dubbio la scheda grafica più veloce e potente anche nel gaming, ideata e progettata però da NVIDIA soprattutto per le workstation AI desktop ad alte prestazioni o altri ambiti di utilizzo come ad esempio la creazione di contenuti e più in generale la produttività spinta.

Fatta questa premessa, a prima vista superflua ma necessaria per i meno esperti in materia, oggi cercheremo di approfondire ulteriormente sull’ultima ammiraglia NVIDIA basata su architettura “Blackwell”. Per l’occasione siamo riusciti a mettere le mani su una delle novità più interessanti del catalogo MSI, la fiammante MSI VANGUARD SOC LAUNCH EDITION, un modello che fa parte della nuova serie MSI VANGUARD, inaugurata proprio con la serie GeForce RTX 50.

Recensione NVIDIA GeForce RTX 5080: caratteristiche e novità

MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION 5b

Anche se ne abbiamo già discusso nel nostro articolo dedicato al lancio NVIDIA (CES 2025), prima di vedere come va nei giochi questa GeForce RTX 5080 nella versione MSI VANGUARD SOC LAUNCH EDITION, è necessario fare un breve riassunto sulle novità introdotte da NVIDIA insieme alle schede grafiche GeForce RTX 50. NVIDIA ha chiaramente affermato che la nuova architettura GPU Blackwell punta su diversi nuovi elementi hardware e software, tutti potenziati e riconducibili all’Intelligenza Artificiale, sostanzialmente il motore che spinge le sue ultime GPU (e viceversa potremmo dire).

Per comodità, se non altro perché ci torneremo di nuovo dopo, partiamo brevemente con l’hardware, ambito dove troviamo diversi miglioramenti di Blackwell rispetto alla già ottima Ada Lovelace. Le GPU Blackwell sono dotate di Tensor Core di quinta generazione ed RT Core di quarta generazione, abbinati a delle particolari innovazioni nel rendering basato sull’Intelligenza Artificiale, tra cui shader neurali, tecnologie per ricreare umani digitali, nonché una nuova gestione di geometria e illuminazione (ma non solo).

Rimanendo sul lato hardware, spicca sicuramente l’introduzione delle memorie GDDR7, caratteristica che permette di incrementare le frequenze operative e di conseguenza la larghezza di banda anche a parità di interfaccia. Nel caso di GeForce RTX 5080 c’è da dire inoltre che a bordo ritroviamo le GDDR7 più veloci del lotto, ovvero chip da 30 Gbps contro i 28 Gbps della GeForce RTX 5090.

Le nuove arrivate in casa NVIDIA sposano anche l’interfaccia PCI-E 5.0, mentre oltre all’accelerazione FP4, un’altra novità hardware da non sottovalutare in ottica produttività sono i tre encoder NVENC 9a gen abbinati da due decoder NVENC 6a gen, quasi il doppio rispetto alle GPU Ada Lovelace (RTX 5090 vs RTX 4090). Se parliamo di numeri crudi e miglioramenti gen su gen invece, la nuova GeForce RTX 5080 non stravolge la dotazione di CUDA Core rispetto ad esempio alla sua diretta antenata, la GeForce RTX 4080 SUPER; quest’ultima infatti monta una GPU Ada Lovelace da 10.240 Cuda Core contro i 10.752 della nuova GeForce RTX 5080 e i 9.728 di una GeForce RTX 4080.

Tale caratteristica è anche legata al fatto che il nodo produttivo NVIDIA è rimasto lo stesso delle GeForce RTX 40, ovvero il TSMC a 4 nm. Nonostante questo però, le prestazioni come vedremo sono migliorate in diversi ambiti, non in modo esagerato vi anticipiamo, ma comunque anche senza l’intervento dell’AI.

NVIDIA spinge sull’Intelligenza Artificiale nel rendering

Come anticipato sopra, NVIDIA con Blackwell non ha nascosto ma al contrario enfatizzato un’implementazione ancora più importante dell’Intelligenza Artificiale, portando letteralmente l’AI anche negli shader. Con le schede grafiche NVIDIA GeForce RTX 50 debutta infatti RTX Neural Shaders, una tecnica che, semplificando, porta piccole reti AI in shader programmabili, permettendo di attingere in tempo reale a materiali di qualità cinematografica, illuminazione e molti altri effetti soprattutto nei giochi.

Tale approccio viene esteso anche al rendering dei personaggi in game, uno dei compiti più impegnativi nella grafica in tempo reale, poiché gli artefatti in questi casi sono facilmente visibili. Qui viene in aiuto RTX Neural Faces che, da un semplice volto rasterizzato e dati di posa 3D, riesce a elaborare un volto digitale di alta qualità con l’AI generativa; il tutto avviene in tempo reale e con un’ottima qualità, abbinato a un’altra importante tecnica denominata RTX Mega Geometry.

NVIDIA ha annunciato anche l’evoluzione di ACE e, altra novità, i microservizi NVIDIA NIM per creare agenti e assistenti AI; non meno importante la rivisitazione di NVIDIA Boadcast con nuove funzionalità AI per creator e streamer come Studio Voice e Virtual Key Light.

NVIDIA DLSS 4.0: migliorano prestazioni e qualità, senza sacrificare la latenza

Altro annuncio importante, se non il più importante legato alle GeForce RTX 50, è indubbiamente il DLSS 4, l’ultima versione della tecnologia di Super Sampling NVIDIA che ora viene ulteriormente potenziata, garantendo secondo l’azienda di incrementare le prestazioni sino a 8 volte se paragonato al rendering tradizionale. Col DLSS 4 arriva poi il nuovo Multi Frame Generator che, rispetto alla precedente generazione, riesce ora a generare non uno bensì tre frame per ogni frame renderizzato dalla GPU (sempre con l’AI).

L’azienda ha più volte ribadito che tali prestazioni non saranno penalizzate troppo dalla latenza; sia chiaro, rispetto a DLSS 2/3 la latenza non migliora, ma non peggiora nonostante le prestazioni possono anche triplicare. Tutto questo è reso possibile da NVIDIA Reflex 2 che, tra le varie novità, implementa ora Frame Warp, una tecnica sviluppata per ridurre la latenza nei giochi aggiornando un frame renderizzato in base all’ultimo input del mouse appena prima che venga inviato al display.

NVIDIA DLSS 4

Il DLSS 4 vanta anche un’altra caratteristica fondamentale, ovvero l’introduzione di modelli Transformer in luogo di quelli CNN, e proprio grazie a questi è possibile impostare il Multi Frame Generator sino a 4X; stando a NVIDIA il DLSS 4 è già disponibile su 75 giochi, altri titoli si aggiungeranno in seguito e ci saranno di sicuro aggiornamenti driver dedicati che ci permetteranno di tornare sull’argomento con più dati.

MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION: ecco com’è fatta

MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION 8

Fatto un recap sulle novità hardware e software di rilievo delle NVIDIA GeForce RTX 50, passiamo a esaminare la protagonista di questo articolo, la MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION. Si tratta di una nuova linea di schede grafiche da gaming inaugurata da MSI con le GeForce RTX 50, una gamma destinata alla fascia alta del segmento consumer che si colloca per intenderci tra i prodotti MSI GAMING TRIO e i top di gamma MSI SUPRIM. Per gli amanti del genere, segnaliamo anche che al lancio saranno disponibili delle edizioni limitate con in bundle delle Lucky Blind Box; tali modelli includono una figurina da collezione “Lucky Around The World”, apprezzabile sicuramente da chi colleziona questi cimeli.

Con questa premessa è quasi inutile dire che le aspettative per il nuovo modello dell’azienda taiwanese sono molto alte. Già a un primo impatto visivo MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION sembra però non deludere: la scheda è a dir poco imponente, un vero colosso (anche la confezione) che vuole coniugare elevata qualità costruttiva a un design che strizza l’occhio ai gamer e per questo arricchito da illuminazione RGB.

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Se NVIDIA ha mostrato importanti progressi in ottica cooling e form-factor a parità di TDP, i partner non sono da meno, mantenendo però un approccio differenziato in quanto a fattore di forma, diviso per intenderci in base alle linee di prodotto. La serie VANGUARD e in particolare questa GeForce RTX 5080 non mira sicuramente ai sistemi compatti, ambiti dove entrano in gioco modelli come MSI VENTUS e INSPIRE. La GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION ha bisogno di spazio (oltre tre slot PCI) per far posto a un massiccio corpo di alette in alluminio che fa parte del nuovo sistema di dissipazione HYPER FROZR a tripla ventola.

MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION 10

Un breve cenno al design, sicuramente soggettivo, ma che nel caso di questa scheda non passa certo inosservato. Le linee sono aggressive e richiamano al logo aziendale MSI con il classico drago, valorizzato come detto dai led RGB configurabili via software (c’è MSI Center e Afterburner oltre al doppio BIOS Silent/Performance).

La qualità e la solidità non sono in discussione, così come la componentistica di qualità premium, back-plate in metallo con ottime finiture e tutta una serie di “rinforzi” della struttura e accorgimenti estetici mirati anche a ottimizzare l’airflow. Rimanendo in tema, il sistema di dissipazione MSI HYPER FORZR arriva con molte novità, partendo da una camera di vapore ad alte prestazioni molto estesa e completamente rivista.

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Il fitto corpo lamellare, costituito da alette Filled Fin, è attraversato da 8 heatpipe in rame che si collegano al sistema vapor-chamber per smaltire il calore prodotto da GPU e memorie. In aiuto arrivano anche le nuove ventole top di gamma MSI STORMFORCE, equipaggiate con sette pale dal design rivisto per incrementare le prestazioni fino al 30% rispetto alla precedente generazione.

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Il pannello I/O di questa MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION prevede tre Display Port 2.1b e una HDMI 2.1a, mentre il connettore di alimentazione è il classico PCI-E 16 pin. Ricordiamo che il TDP per la GeForce RTX 5080 è di 360 watt, contro i 320 di RTX 4080 SUPER, quindi viene consigliato un buon alimentatore da 850 watt (1.000 watt se avete una CPU particolarmente esigente), possibilmente con il nuovo connettore PCI-E 12V-2×6 (in dotazione comunque è presente l’adattatore 16pin-3x 8pin che, dati alla mano, garantisce però 450 watt di picco teorici).

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Scheda tecnica MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION

Facciamo un primo sunto di tutto e mettiamo insieme le caratteristiche tecniche della MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION (dove SOC sta per Super Overclocked), identiche per intenderci alla Founders Edition se non fosse per le frequenze di clock e il sistema di dissipazione.

MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION:

  • GPU GB203-400
  • Streaming Multiprocessor 84
  • Cuda Core 10.752
  • Tensor Core 336
  • TMU 336
  • RT Core 84
  • Frequenza GPU 2.73 GHz (Founders Edition 2.62 GHz)
  • Memoria 16 GB GDDR7
  • Velocità memoria 30 Gbps
  • Interfaccia memoria 256 bit
  • Larghezza di banda memoria 960 GB/s
  • AI TOP 1.801
  • Alimentazione 1x PCI-E 16pin
  • TBP 360 watt
  • Interfaccia PCI-E 5.0
  • Output video 3x Display Port 2.1b, 1x HDMI 2.1a

Per avere un termine di paragone a seguire trovate anche le specifiche di NVIDIA GeForce RTX 4080 SUPER, modello che utilizzeremo successivamente nel confronto diretto relativo alle prestazioni.

NVIDIA GeForce RTX 4080 SUPER:

  • GPU AD103-400
  • Streaming Multiprocessor 80
  • Cuda Core 10.240
  • Tensor Core 320
  • TMU 320
  • RT Core 80
  • Frequenza GPU 2.550 MHz
  • Memoria 16 GB GDDR6X
  • Velocità memoria 23 Gbps
  • Interfaccia memoria 256 bit
  • Larghezza di banda memoria 736,3 GB/s
  • AI TOP 836
  • Alimentazione 1x PCI-E 16pin
  • TBP 320 watt
  • Interfaccia PCI-E 4.0
  • Output video 3x Display Port 2.1, 1x HDMI 2.1a

Recensione NVIDIA GeForce RTX 5080: la nostra prova

MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION 21

Dopo tanti numeri e novità, passiamo ai fatti e alla prova sul campo di MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION. Per l’occasione abbiamo abbinato la nuova scheda NVIDIA a una piattaforma Intel Core 14a gen con Intel Core i9-14900K su chipset Z790 e memorie DDR5 7.400 MT/s.

Iniziamo dicendo che i risultati ottenuti nei benchmark e nella nostra suite di giochi, per l’occasione ampliata con ulteriori titoli, si muovono in modo analogo a quanto visto per la GeForce RTX 5090. Vi lasciamo con qualche numero di riferimento, mentre per i test dettagliati a varie risoluzioni potete consultare il nostro approfondimento dedicato, qui troverete anche le prove relative a consumi, temperature / rumorosità e overclock, altro punto forte di questa scheda.

La NVIDIA GeForce RTX 5080, in questa versione custom di MSI, migliora sicuramente rispetto alla sua antenata GeForce RTX 4080, un po’ meno se paragonata alla GeForce RTX 4080 SUPER che, fatto un confronto diretto, presenta più o meno le stesse unità di elaborazione. Per questo motivo pensiamo che il confronto diretto RTX 5080 vs RTX 4080 SUPER sia più indicato per evidenziare e quantificare il reale miglioramento gen su gen tra Blackwell e Ada Lovelace.

MSI GeForce RTX 5080 VANGUARD SOC 3DMARK

Nei nostri test la MSI GeForce RTX 5080 VANGUARD riesce a essere in media il 13,3% più veloce di una GeForce RTX 4080 SUPER nel gaming in 4K con dettagli massimi senza ray-tracing; mentre quando entra in gioco il ray-tracing, con e senza DLSS 3.0, lo scarto sale sino al 16,3% (sempre nel gaming 4K maxato).

Abbiamo parlato espressamente di DLSS 3.0 in quanto il vero punto di forza delle NVIDIA GeForce RTX 50 è l’implementazione del DLSS 4 e del nuovo Multi Frame Generator con modelli Transformer. Come ampiamente discusso, la nuova versione del Super Sampling NVIDIA permette ora di generare non uno ma ben tre frame da partendo dal singolo frame renderizzato dalla GPU, garantendo quindi un ulteriore incremento del frame-rate.

Se volete scoprire quanto leggete il nostro approfondimento dedicato, possiamo anticiparvi però che in Cyberpunk 2077 viene battuta anche la GeForce RTX 4090 con DLSS attivo. Per il momento abbiamo provato le patch disponibili su Cyberpunk 2077 e su Alan Wake 2, ma le nostre impressioni rispetto a DLSS 4 vs DLSS 3 sono abbastanza buone soprattutto in ottica qualità.

 

MSI GeForce RTX 5080 VANGUARD SOC CYBERPUNK 2077 DLSS 4

Riguardo invece le performance e l’utilizzo dello scaling 3X/4X con modelli Transformer, cercheremo di approfondire con altri titoli e magari con driver più maturi (al contrario di altre volte infatti, i problemini su questi primi driver NVIDIA non sono mancati). Per il momento quello che possiamo condividere con voi è un’impressione personale che però ha bisogno ancora di ulteriori riscontri.

In linea di massima, usando DLSS 4 a 4X notiamo un ovvio miglioramento del frame-rate rispetto al rendering 4K nativo; tuttavia, quando ad esempio da 115 FPS passiamo a 180-200 FPS con lo scaling 4X, l’impressione in termini di fluidità del gioco non è quella che ci aspettiamo con un boost prestazionale del 60-70%. NVIDIA ci dice che la latenza è rimasta più o meno la stessa, in più c’è Reflex 2 che migliorerà le cose, ma a prima vista sembra che con questa tecnica gli FPS minimi non vadano di pari passo alla media, impressione che abbiamo parzialmente confermato anche con qualche misurazione ad hoc (ma da approfondire).

Riguardo la MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION, si tratta di una scheda grafica sopra la media, o meglio, essendo un modello Super Overclocked risulta particolarmente selezionato in fatto di bontà del silicio; tale qualità si concretizza in una capacità di overclock piuttosto notevole, circa 400-500 MHz sulla GPU e ben 2.000 MHz sulle memorie GDDR7, aiutata da uno dei sistemi di dissipazione più validi che potrete trovare sulle GeForce RTX 50.

Quanto costa e dove acquistare MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LE

Ricordiamo che la Founders Edition della NVIDIA GeForce RTX 5080 ha un prezzo di listino di 1.199 euro, cifra che sarà sicuramente superata da questa variante MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION. Al momento MSI non ci ha fornito dettagli precisi per l’Italia, ipotizziamo però un costo di circa 1.250-1.299 euro; la nuova scheda MSI dovrebbe essere disponibile a breve anche su Amazon Italia.

Considerazioni

MSI GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION 5b

Al termine di questo articolo sono due le considerazioni principali che vanno fatte. La prima sulla NVIDIA GeForce RTX 5080, la seconda sulla GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION e più in generale sulla nuova gamma di schede video MSI.

Partiamo dalle prestazioni velocistiche. Rispetto a una GeForce RTX 4080 SUPER notiamo un incremento del frame-rate puro soprattutto in ray-tracing, ambito dove arriviamo anche a un +25% nel test sintetico 3DMark Port Royal. Nei giochi a risoluzione 4K come detto lo scarto è più contenuto, mentre riguardo il gaming 1080P con questa tipologia di schede è semplice creare un collo di bottiglia con la CPU, di conseguenza quel tipo di test va preso sempre con le pinze.

Grazie al DLSS 4 e ai modelli Transformer, la GeForce RTX 5080 e più in generale le GPU serie RTX 50, hanno un vantaggio in termini di FPS non indifferente rispetto alla serie RTX 40; la qualità dell’immagine come detto è nettamente migliorata, mentre aspettiamo di condurre ulteriori test per dare un giudizio definitivo riguardo l’esperienza diretta in fase di gioco e relativa reattività/latenza.

Lato consumi, non potevamo aspettarci miglioramenti sostanziali in ottica efficienza energetica, se non altro perché il nodo produttivo è lo stesso di Ada Lovelace (TSCM 4N) ma i transistor sono aumentati. Possiamo dire che GeForce RTX 5080 raramente si avvicina al TBP nominale di 360 watt, soprattutto nei giochi; lo scenario più impegnativo, ovvero il gaming 4K maxato con ray-tracing, vede la scheda NVIDIA toccare quota 330 watt, segno che il produttore in questo caso offre un certo margine di miglioramento per chi ama dedicarsi al tweaking (tutti i dettagli li trovate qui).

Passando alla scheda MSI, la GeForce RTX 5080 16G VANGUARD SOC LAUNCH EDITION si dimostra un prodotto validissimo, degno per intenderci di collocarsi tra gli ottimi modelli Gaming TRIO e le top di gamma MSI SUPRIM. La qualità generale del dissipatore, o meglio della parte che copre il gigantesco radiatore in alluminio, è leggermente inferiore a una SUPRIM, ma il corpo dissipante è a dir poco impressionante e sicuramente uno dei migliori che abbiamo provato finora.

A titolo informativo, la MSI GeForce RTX 5090 16G VANGUARD SOC utilizza lo stesso dissipatore ma con dieci heatpipe invece che otto; siamo sicuri però che quello in dotazione con questa RTX 5080 potrebbe già andare bene se pensiamo che non abbiamo mai visto i 60 °C neanche sotto uno stress test di FurMark (e con overclock). Ottime le nuove ventole MSI STORMFORCE, prestanti anche se rumorose a pieno regime (ma non serve) e caratterizzate da una possibilità di controllo indipendente. Proprio questa peculiarità potrebbe essere dietro alle notevoli doti di overlclock della scheda grafica targata MSI che, nei nostri test dedicati, ha mostrato di poter operare senza problemi oltre i 3 GHz con memorie a 34 Gbps.