Recensione PNY RTX 4060 XLR8 VERTO: ottima custom per accedere al DLSS 3

Abbiamo già avuto modo di dare uno sguardo alla RTX 4060, abbiamo anche dedicato un focus sulle prestazioni della RTX 4060 su Cyberpunk 2077 ma non basta. Nonostante i pareri discordanti, la RTX 4060 si sta già riposizionando sul mercato ad un prezzo più in linea con le sue caratteristiche, è il caso di approfondire una nuova custom: la PNY RTX 4060 XLR8 VERTO.

PNY RTX 4060 XLR8 VERTO: scheda tecnica e Ada Lovelace

La RTX 4060 è basata sulla GPU AD107. Il numero di CUDA Core si ferma a 3072 ovviamente meno della RTX 4060 Ti (4352), il clock è oltre 2,4 GHz per questa PNY RTX 4060 XLR8 VERTO, ci sono sempre gli RT Core che passano alla terza generazione, i Tensor Core invece sono di quarta generazione, 8 GB di RAM dedicata GDDR6 128 bit, presente il nuovo DLSS 3.  Per scoprire tutti i dettagli di Ada Lovelace e di come funziona il DLSS 3 vi invitiamo a dare uno sguardo alla recensione della RTX 4090.

Infine la RTX 4060 ha un TGP di 115 W ma come vedremo consuma molto meno di quanto dichiarato, il rapporto prestazioni-consumi di Ada si conferma la chiave di volta di questa generazione. La potenza minima richiesta per la build è un PSU da 550 W. Le porte a disposizione sono quattro: 3 DisplayPort 1.4 + 1 HDMI 2.1.

NVIDIA GeForce RTX 406o: com’è la custom di PNY

Ancora una volta su questa custom di PNY c’è una sorpresa, è la presenza del singolo 8 pin PCIe per alimentarla, non c’è quindi il 16 pin tanto amato quanto odiato. Non doversi munire di cavo o adattatore permette a questa custom di PNY di poter essere perfetta per un aggiornamento rapido delle componenti del proprio pc.

Esteticamente il look PNY RTX 4060 XLR8 VERTO è interessante, il design è classico ma con carattere. Estetica da gaming, gli RGB piazzati solo dove servono ed un buon assemblaggio sono sicuramente tra i punti di forza di questa custom. In realtà la dissipazione è il vero punto di forza ed è affidato a ben tre ventole che fanno parte del sistema di dissipazione composto da un corpo dissipante non enorme ma pieno di heatpipe . Il backplate della scheda è in alluminio con la struttura simil “flow through” per ottimizzare al meglio l’airflow che è assolutamente ben veicolato.

In situazioni di fortissimo stress come nei benchmark, la NVIDIA GeForce RTX 406o resta inchiodata sotto i 60° con un livello di rumorosità contenuto. Meno di 60° in ogni condizione di utilizzo sono un dato super incoraggiante anche per chi non vuole riempire la propria build di ventole, è praticamente perfetta per un sistema che punta al risparmio. Le dimensioni non sono enormi, si tratta di una classica due slot.

PNY RTX 4060 XLR8 VERTO: build e ottimizzazioni

Abbiamo assemblato una build pronta per supportare al meglio la PNY RTX 4060 XLR8 VERTO. Partendo dalla scheda madre ci siamo affidati ad una ASUS ROG Strix Z790, il processore non poteva che essere il potentissimo Intel Core i9 13900K dissipato da un Actic Liquid Freezer 2 ARGB da 360 mm. 32 GB di RAM DDR5 Corsair Vengeance RGB a 6000 MHz, 4 Tera di SSD PCIe 4.0 per avere tutto lo spazio a disposizione per giochi e progetti pesanti. Il tutto è stato racchiuso in un case top gamma, il Lian Li O11 Dynamic Evo con mix di ventole Arctic e Noctua per veicolare al meglio l’airflow. Come PSU ASUS ROG Loki da 750 W già predisposto alle nuove RTX 4000 anche se questa custom di PNY non ha bisogno del nuovo 16 pin, basta un solo PCIe.

Tra le operazioni consigliate prima di partire con la nuova RTX 4060 ci son le solite. Check della versione del BIOS della propria scheda madre e aggiornare alla versione più recente. Se avete anche voi il bug VBS su Windows 11, è il caso di disattivarlo per non avere impatto sulle prestazioni, controllare inoltre se è attiva la voce Pianificazione GPU con accelerazione hardware nelle impostazioni di Windows sotto la voce Schermo, Grafica. Ovviamente aggiornare i driver della scheda video alla versione più recente possibile, aggiornare i giochi, le applicazioni e non dimenticarsi di attivare anche il ReBar nel BIOS.

PNY RTX 4060 XLR8 VERTO: il DLSS 3 fa la differenza

Semplificando la RTX 4060 è una scheda video adeguata per il 1080p sopra i 100 fps anche con Ray Tracing attivo (grazie al DLSS 3 è Frame gen). Anche quei macigni di Flight Simulator e Cyberpunk 2077 in Ray tracing folle (non Overdrive Path tracing) in 1080p vanno alla grande grazie al DLSS 3, agilmente oltre i 139 fps per Flight Simulator e oltre i 125 fps in Cyberpunk 2077.

Abbiamo preso come esempio un due titoli duri come uno dei miglior Tripla A in termini di grafica e utilizzo del Ray tracing come Cyberpunk 2077 e uno dei titoli più complessi da gestire per l’intero sistema come Flight Simulator per dare un contesto di prestazioni minime garantite, meno di quei numeri lì, non si scende. Leggi qui il nostro focus su Cyberpunk 2077 con RTX 4060.

Abbiamo testato anche  Spider Man Miles Morales RTX in 1080p con oltre 114 fps, Control RTX con oltre 105 fps sempre in 1080p. Anche i titoli eSport confermano la bontà in FullHD con Valorant, CSGO, Overwatch oltre i 240 fps di picco.

Alla risoluzione QHD la scheda riesce bene, con una media di 60 fps su tutti i titoli provati su. Si sale ancora di un po’ con DLSS 3 e Frame Generator, si scende nei titoli sprovvisti ma sempre con una buona fluidità di gioco. In termini assoluti la RTX 4060 si piazza con un + 25% medio di prestazioni sulla RTX 3060, spesso si sale ancora come delta grazie al DLSS 3.

Il rapporto prestazioni-consumi della RTX 4060 è ottimo, sta sempre intorno ai 95 W in gaming, molto meno rispetto ai 160 W della precedente generazione RTX 3060. Per quanto riguarda le temperature, il design della custom PNY permette di assestarsi sempre su 57°, sempre sotto i 60 di picco. Zero problemi di temperature, zero eccessi di consumo e rumorosità assolutamente contenuta.

Chiaramente rispetto alla vecchia generazione, la RTX 4060 ha non solo i consumi e le temperature dalla sua ma anche il comparto di tecnologie a corredo. Dal punto di vista software, DLSS 3 è costituito da tre parti: Super Resolution ricostruisce in modo intelligente immagini ad alta risoluzione da input a bassa risoluzione, il Frame Generation che utilizza l’IA per generare interamente nuovi frame e NVIDIA Reflex è integrato per ridurre la latenza di input e aumentare la reattività. Questo mix di tecnologie è micidiale per massimizzare le prestazioni in ray-tracing ad alti FPS attraverso la grafica neurale basta su AI.

PNY RTX 4060 XLR8 VERTO: AV1 e driver Studio

Chi è interessato ad una RTX 4060 non è un professionista del mondo 3D o AI ma questa PNY RTX 4060 XLR8 VERTO può comunque dire la sua in produttività grazie ai driver Studio con ottimizzazioni in app.

Il potenziale cliente della 4060 potrebbe voler produrre contenuti con Photoshop e Premiere. Potranno utilizzare Adobe Photoshop e Lightroom con filtri neurali come Smart Portrait, la Super Resolution, la Nitidezza Intelligente oppure AI Enhance Details sui file RAW e tanto altro. In Adobe Premiere Pro e After Effects c’è il rendering CUDA che velocizza di tantissimo l’esportazione dei video, anche la gestione degli effetti, della timeline e del reframing tramite AI è decisamente comodo.

La RTX 4060 aggiunge anche il supporto per il codec video AV1. Il codec del momento, AV1 offre una qualità visiva migliorata allo stesso bitrate di H.265/H.264, un vantaggio per fa streaming di giochi e non solo. La suite NVIDIA Studio comprende non solo dei driver Studio dedicati  ma anche dei software dedicati come NVIDIA Broadcast, uno dei tool più potenti per gestire le live con tanto di funzioni AI.

PNY RTX 4060 XLR8 VERTO: conclusioni

La PNY RTX 4060 XLR8 VERTO è una buonissima custom in termini di temperature, prestazioni e consumi grazie all’architettura Ada Lovelace. Forse una personalizzazione tripla ventola è sovradimensionata per quanto è fredda ma le dimensioni sono contenute in egual modo, la PNY RTX 4060 XLR8 VERTO entra facilmente in tutti i case.

A dirla tutta, la RTX 4060 mira proprio a quei gamer che hanno vecchie schede della serie 60 RTX o addirittura GTX, per quei gamer l’upgrade alla 4060 è semplice sia in termini di aggiornamento fisico grazie alle dimensioni contenuti e la non necessità di cambiare alimentatore.

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L’accoglienza tiepida nei confronti della RTX 4060 sta facendo effetto, il prezzo a pochi giorni dal lancio sta iniziando a calare rendendo la 4060 ancora più appetibile a chi vuole accedere alle tecnologie NVIDIA next gen.

In fondo si tratta di quello, la differenza importante nel scegliere una RTX 4060 è il DLSS 3 che permette di maxare i titoli più pesanti in 1080p con anche il Ray tracing attivo. Il Ray tracing è ancor oggi il punto di snodo del gaming di fascia alta, poterci accedere con un prezzo “contenuto” è un selling point per molte più persone di quanto si pensi.

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