Recensione Intel Core i7 13700K: prestazioni al vertice senza compromessi

I PC Builder erano in attesa della tredicesima generazione di processore desktop Intel, la competizione si è fatta sentire e gli appassionati hanno voglia di vedere la risposta next gen di Intel. Risposta che è arrivata, forte come sempre, con i Raptor Lake che aggiungono ancora più core alla struttura ibrida e si piazzano ai primi posti per gaming e produttività. Abbiamo provato il nuovo Intel Core i7 13700K, ecco com’è andata.

Intel Core i7 13700K: architettura ibrida, Thread director 2 su Windows 11

Il Core i7 13700K di tredicesima generazione alias Raptor Lake, come la precedente generazione Alder Lake, abbraccia la nuova architettura ibrida di Intel. Si tratta del più grande cambiamento in casa Intel degli ultimi anni e dopo un anno di ottimi risultati, l’architettura migliora ancora. Il nuovo Core i7 13700K non è un classico 16 Core ma è composto da 8 Performance Core e 8 Efficient Core, i Performance Core sono dotati di tecnologia Hyper-Threading che porta il numero di thread a 24.

Un affinamento importante della precedente generazione ha richiesto un ulteriore lavoro di integrazione con il sistema operativo Windows 11. Intel e Microsoft hanno collaborato per rendere Windows 11 il sistema operativo perfetto per la next gen dei processori Core, lo strumento che rende tutto operativo è il Thread Director 2.

Il Thread Director 2 può essere considerato come un sostrato tra la base hardware e il sistema operativo in grado di smistare, in maniera ottimale, il carico di lavoro tra i P Core e gli E Core. Grazie a questo smistamento del carico non si ricavano solo prestazioni nettamente migliorato ma anche una gestione delle risorse decisamente più accurata, in particolare per il consumo energetico andando a favorire gli E Core quando i carichi di lavoro non necessitano della potenza bruta. Nella sue seconda implementazione, il Trhead Director 2 viene migliorato con una gestione ottimizzata del machine learning che in combinazione a Windows 11 22H2 permette anche una semplificazione della gestione dei servizi e processi in background.

Intel Core i7 13700K: i numeri sulla carta e tecnologie

Intel 7 è il processo produttivo del Core i7 13700K, è un nodo a 10 nanometri SuperFin Enhanced. Si tratta di un processo produttivo che Intel ha ottimizzato alla grande per rafforzare il suo Core i7 con tante nuove tecnologie in grado di far impallidire anche la precedente generazione nelle sue versioni top.

Sulla carta il Core i7 13700K è un 16 Core di cui 8 Performace Core e 8 Efficient Core che portano il numero di thread a 24. La frequenza base è di 3,4 GHz ma si arriva facilmente a ben 5,4 GHz in Max Turbo per i P Core mentre la frequenza base degli E Core è di 2,5 GHz con Max Turbo a 4,2 GHz. A corredo ci sono anche 30 MB Intel Smart Cache L3 e 24 MB di Cache L2.

C’è sempre il supporto PCIe 5.0 e alle RAM DDR5 con anche la possibilità di sfruttare il Dynamic Memory Boost, una sorta di overclock intelligente per le RAM con switch dei vari profili in base al carico di pressione sulle memorie. Tra la lista enorme di tecnologie inserite consultabili qui, è interessante notare la presenza di Intel Gaussian e Neural Accelerator 3.0, del DL Boost (Deep Learning) e delle tecnologie legate alla sicurezza con OS Guard, Boot Guard, Control-Flow Enforcement e Secure Key.

Da non dimenticare la presenza (nella versione non-F del Core i7 13700K) della grafica integrata UHD Graphics 770, una soluzione sempre interessante per alcuni sistemi che devono rimanere compatti senza ricorrere ad una scheda video esterna ma che non cambia rispetto ad Alder Lake. Cambia però l’indicazione del consumo che è fissato a 125 W come Base Power e a 253 W come Turbo Power ma ne riparleremo dopo. Per concludere, socket LGA 1700 lo stesso dello scorso anno, ottimo per risparmiare sulla piattaforma.

Intel Core i7 13700K su ASUS ROG STRIX Z790 E Gaming Wi-Fi

Le Z790 stanno arrivano in maniera importante sul mercato ancora con supporto alle RAM DDR4 e alle DDR5 ma c’è da sottolineare che le B650 e Z690 della precedente generazione possono supportare anche i nuovi processori di tredicesima generazione grazie al socket LGA 1700. Il massimo che però può esprimere la piattaforma è con una Z790 carrozzata con PCIe 5.0 e DRR5, niente di meglio di questa ASUS ROG STRIX Z790 E Gaming Wi-Fi abbinata a delle RAM Kinston Fury Beast DDR5 ad alta frequenza.

La ASUS ROG STRIX Z790 E Gaming Wi-Fi è una scheda madre di livello assoluto. Ha un look sobrio ma massiccio, imponente, è ricca di elementi trasparenti, di lavorazioni diverse di materiali,, una quantità smisurata di rifiniture ed ovviamente l’illuminazione AURA Sync. Come già detto si tratta di una scheda madre già pronta al PCIe 5.0 con addirittura un dissipatore per SSD M2 completo di heat pipe. Ovviamente presenti 4 slot per le RAM DDR5 Fury Beast che vengono supportate alla grande grazie a Intel XMP 3.0 fino a 7800 MHz in OC.

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La ASUS ROG STRIX Z790 E Gaming Wi-Fi ha anche delle aggiunte esclusive come la presenza del Q-Relase button per il rilascio rapido delle schede video, il blocco meccanico dei moduli M.2, il supporto alla ricarica rapida Quick Charge 4+ a 60 W via USB C frontale, supporto al Wi-Fi 6E con GameFirst VI ed altre piccole chicche in grado di far impazzire gli assemblatori incalliti come, ad esempio, un BIOS completissimo anche con la possibilità di sfruttare l’overclock in un click tramite AI Overclock.

Intel Core i7 13700K: prestazioni e produttività

Grazie alle ottimizzazioni su base Windows 11, il Core i7 13700K va oltre i classici numeri da benchmark. Questo processore in combinazione a Windows 11 22H2 riesce fin dal primo momento a restituire una reattività del sistema notevole, si avverte fin dal primo istante che c’è tanta potenza ma anche tanto controllo. La dinamicità dei P Core e degli E Core gestita dal Thread Director 2 consente di raggiungere la tanto sognata stabilità di sistema che per anni, in casa Windows, non si è mai raggiunta stabilmente.

Grazie al support delle RAM DDR5 e di 16 linee PCIe 5.0, una build costruita sulla piattaforma Z790 con Alder Lake permette ai veri professionisti di avere a che fare con una macchina future proof, così com’è successo lo scorso anno con la piattaforma Z690 in grado di essere aggiornata con semplicità. Solitamente ci confrontiamo con tanti professionisti (come successo per la NVIDIA GeForce RTX 4090), sviluppatori, ingegneri e creators di vario tipo, abbiamo testato il Core i7 13700K nei loro ambiti di lavoro e tutti hanno notato un boost prestazionale notevole rispetto alle loro macchine di lavoro di generazioni passate.

Anche dai nostri benchmark e test abbiamo notato un boost generazionale importante non solo con il rivale diretto, il Ryzen 7 7700X ma anche con processori di fascia più alta come il Ryzen 9 7900X e il Core i9 12900K di precedente generazione.  C’è un aspetto dove Intel sta lavorando bene e lo sta facendo in maniera silente ed è il mondo dell’intelligenza artificiale che sta iniziando a fare la differenza in alcuni ambiti professionali consumer. Ad esempio c’è il supporto Gaussian e Neural Accelerator 3.0 in grado di occuparsi di del riconoscimento vocale e sonoro senza togliere risorse al resto del sistema, oppure si può citare il Deep Learning Boost in grado di accelerare i processi di AI che sono sempre più importanti in termini di potenza di calcolo richiesta.

Ma come riesce questo Core i7 13700K a superare o pareggiare in semplicità anche il Core i9 12900K della precedente generazione? Prima di ogni cosa i Core Raptor Cove sono più veloci oltre ad avere, ovviamente, un architettura aggiornata. Cresce di conseguenza il boost clock ma è importante l’aumento della Cache L2 e L3, utilissima per parecchie operazioni. Il segreto però è anche l’Adaptive Boost Tecnology di Intel che permette di spingere la CPU più in la delle sue possibilità quando c’è spazio di manovra tra temperature, dissipazioni e budget energetico.

Intel Core i7 13700K: benchmark e test

I test sono stati effettuati su ASUS ROG STRIX Z790 E Gaming con 32GB di RAM Kingston Fury Beast 5800 MHz con un Noctua NH D15  a tenere a bada il Core i7 13700K, il tutto racchiuso in un case Lian Li Lancool 215 con 3 Noctua F12 per immettere aria fresca e 3 Noctua A12x25 per espellere aria calda. Non abbiamo utilizzato una test bench per rendere i risultati dei test quanto più reali possibili e confrontabili con le nostre altre prove.

Abbiamo messo a confronto il Core i7 13700K con il Ryzen 7 7700X ma siamo andati oltre perché questa CPU spinge davvero tanto. Abbiamo dovuto tirare in ballo altri due pezzi forti per provare ad impensierire il Core i7 13700K come il Ryzen 9 7900X e il Core i9 12900K. Ecco i risultati dei benchmark dove il Core i7 13700K esce spesso a testa alta.

Siamo passati anche ai nostri benchmark quotidiani, quelli con i programmi di video editing più conosciuti, Intel Core i7 13700K è un martello nella conversione file 4K (1 GB) in FullHD con Handbrake, la conversione è durata 50 secondi netti. Come al solito ci siamo spinti oltre ed abbiamo provato a metterlo alle corde con un montaggio con Premiere Pro di un file RAW 8K girato da una camera professionale RED, il video dalla durata di 13 secondi è stato esportato in 4K H.264 in 14 secondi netti con zero incertezze nel montaggio in live view.

In Photoshop con un file RAW Hasselblad, il filtro Sfocatura radiale con fattore 100 e massima qualità è stato applicato in 10 secondi. Anche i benchmark più conosciuti hanno restituito dei risultati che confermano le enormi qualità della CPU Intel Core i7 13700K.

Intel Core i7 13700K: overclock in un click

Le prestazioni di questo Intel Core i7 13700K sono già allucinati ma possiamo confermare la qualità finissima del silicio utilizzato, chi fa overclock estremo si divertirà parecchio. Le buone notizie però non finiscono qui perché Intel ha messo a disposizione un nuovo tool per la gestione semplificate del processo di overclock che permette anche a chi non è particolarmente esperto di tirare fuori il massimo delle prestazioni dalla sua CPU.

Portare a 5,6 GHz questo Core i7 13700K è un gioco da ragazzi, lo si fa letteralmente in un click. Non si tratta di un overclock fine a ste stesso, si può tranquillamente utilizzare la piattaforma in overclock senza cadere in crash di applicazioni o giochi, è un tipo di overclock stabilissimo, a tratti quasi consigliato ma non vi abbiamo detto nulla. Fate i bravi e magari munitevi di un dissipatore di qualità.

Intel Core i7 13700K: consumi e temperature

Cenno dovuto sui consumi e sulle temperature di questo Intel Core i7 13700K. Leggendo le dichiarazioni sul sito Intel, il PBP (Base Power) è di 125 W, il MTP (Turbo Power) è settato su 253 W ma tranquilli, spesso e volentieri non si raggiungono facilmente quei livelli. Prima di ogni cosa l’architettura è migliorata con un numero maggiore di E Core e proprio grazie agli E Core il consumo nelle operazioni a basso carico è davvero basso, meno di 70 W.

Anche quando si gioca siamo molto sotto la soglia dichiarata da Intel, non si va oltre i 100 W. Ancora, anche quando si lavora in produttività il consumo è molto più basso di quello dichiarato, quei picchi di 125 W, 200 W e addirittura anche 260 W se in overclock, si vedono nei benchmark o in rarissimi casi di produttività spinta. Un vero professionista non si farà di questi problemi in cambio di quelle prestazioni extra.

Nemmeno le temperature sono un problema, il Noctua NH D15 tiene tranquillamente a bada il Intel Core i7 13700K nei benchmark con un picco di 85°. Diversamente in overclock dove il processore spinge parecchio e si arriva a toccare con semplicità i 96° anche con uno dei migliori dissipatori sul mercato, se non il migliore. Fortunatamente il processore è stato pensato per esprimersi al massimo in OC e quelle temperature non corrispondono a thermal throttling, le frequenze restano sempre belle alte.

Intel Core i7 13700K: il gaming senza limiti

Per effettuare i nostri test abbiamo abbinato al Core i7 13700K una RTX 3090 Ti, una killer combo in grado di essere il top sia per chi ama giocare competitivo e sia per chi ama giocare tutto maxato con anche il Ray Tracing attivo. Lo abbiamo provato anche con una GeForce RTX 4090 per isolare ancor di più le prestazioni della sola CPU ma entreremo del dettaglio di Raport Lake + RTX 4090 quando verrà abbinata presto ad un Core i9 13900K . In ogni caso, si può assolutamente abbinare il Core i7 di tredicesima generazione alla RTX 4090, oltre 250 fps in Forza Horizon 5 in FHD, oltre 400 fps in PUBG sempre in FHD, oltre 150 fps FHD in SpiderMan Remastered. Ottimi risultati che però evidenziano come la RTX 4090 venga limitata un bel po’ dalla CPU, è semplicemente una scheda troppo potente per quelle risoluzioni.

Per questo motivo è meglio abbinare il Core i7 ad una attuale RTX 3000 o ad una futura RTX 4080. In ogni caso, Intel è sempre al vertice del gaming ed il motivo è chiaro, se si vuole giocare competitivo (FullHD, tutto al minimo) questo Core i7 13700K è assolutamente una bomba, riesce a assistere alla grande la scheda video senza creare quei noiosi bottle neck. Si tratta ci una CPU assolutamente perfetta per chi vuole giocare ad alto frame rate e per chi cerca il massimo ottenibile, si può andare anche di OC.

Se si alza la risoluzione e si punta a giocare in maniera sicuramente più goduriosa con RTX attivo e tutti gli effetti al massimo, anche in questo caso il Core i7 13700K è assolutamente una delle scelte top per chi non vuole rinunciare a nulla. Parlare di gaming per un processore è sempre un po’ azzardato perché in questo contesto è la scheda video a fare realmente la differenza ma quest’anno la potenza del Core i7 13700K permette combinazioni super equilibrate con schede video come la RTX 3080 Ti, 3090 Ti, futura RTX 4080 e volendo anche una RTX 4090 ma il consumatore medio di una 4090 punterà di certo ad un Core i9 13900K. Lo ripetiamo ancora una volta, questo Core i7 di tredicesima generazione è fantastico per creare un PC gaming e sarà molto interessante valutare un sistema gaming tutto Intel con le nuove ARC in arrivo.

Intel Core i7 13700K: considerazioni finali

Intel Core i7 13700K sorprende, non era semplice lavorare sulla base già molto spinta di Alder Lake arrivando a nuove vette con una semplicità quasi disarmante. Aumenta il numero di core, migliora il singolo core con prestazioni del quasi 15% nello scenario migliore, sfruttando tutti i core si arriva a quasi un 45% di boost rispetto alla precedente gen. La qualità del silicio è sempre altissima, con un semplice click si va in OC e si raggiungono vette che solo qualche anno fa erano impensabili.

Il Core i7 13700K così come tutta la famiglia Raport Lake diventano già da subito la piattaforma da puntare in termini di rapporto qualità-prezzo in confronto ai Ryzen 7000 di AMD. Dal punto di vista tecnico, delle prestazioni, delle tecnologie e soprattutto del funzionamento generale della macchina che è un fattore troppo spesso sottovalutato, questi Intel Core di tredicesima generazione sono assolutamente maturi, pronti all’uso e con un prezzo di ingresso nella piattaforma più basso rispetto ai Ryzen 7000 di AMD.

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Non perché le Z790 costino poco ma per la possibilità di sfruttare ancora le DDR4, per la possibilità di fare ottimi affari portandosi a casa le B650 e le Z690 della precedente generazione compatibili con Raptor Lake sempre con la modalità di risparmio attivo grazie alle soluzioni DDR4. In ogni caso, non si tratta solo di prezzo, si tratta di una famiglia di processori che spingono tantissimo, che sono ben ottimizzati in produttività e gaming e che presentano un tasso di affidabilità altissimo. Intel ha colpito duro il mercato lo scorso anno con Alder Lake, sia in ambito desktop che notebook, quest’anno la storia non sembra essere diversa. La materia prima c’è, la disponibilità sul mercato anche, l’accesso più economico alla piattaforma pure, è dura per i competitor trovare spazio con una Intel così aggressiva.

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