Non sono passate che 24 ore da un’indiscrezione proveniente da uno sviluppatore europeo che ci ha dato il primo assaggio delle specifiche tecniche, nonché un’idea del costo che avrà la nuova PlayStation 5 che in rete è emerso un report dettagliato e ufficiale sulle componenti hardware presenti nella console next-gen.
A parlare confermando molte cose è stato il dirigente Mark Cerny di Sony che ha confermato che la PlayStation 5 utilizzerà una variante personalizzata della GPU Navi di AMD, la quale le consentirà di supportare il ray tracing (qualcosa che non abbiamo davvero visto sfondare nel mainstream dei videogiochi fino ad ora, ancor meno sulle console) e il gaming in 8K; dal punto di vista della CPU, la PS5 utilizza un chip AMD Ryzen di terza generazione e, più specificamente, una CPU con microarchitettura Zen 2 a otto core e prodotta con processo produttivo a 7nm.
L’altro grande cambiamento che arriverà sulla PlayStation 5 è la sostituzione del disco rigido meccanico con un SSD che, Sony promette, migliorerà il tempo di caricamento e il gameplay oltre qualsiasi immaginazione. In una demo descritta da Wired, viaggiare velocemente in Spider-Man per la PS4 è durato solo 0,8 secondi su un vecchio devkit per PS5 rispetto ai 15 secondi su PS4.
Altri dettagli che Sony ha rivelato su PS5 includono il fatto che sarà retrocompatibile con i giochi PlayStation 4 esistenti. A differenza della transizione da PS3 a PS4, PS4 e PS5 condividono architetture simili, rendendo il supporto intergenerazionale molto più semplice. Ci saranno ancora copie fisiche dei giochi da acquistare, non solo download (anche se Sony deve ancora rivelare se questi saranno dischi Blu-ray o qualcosa di più esotico). La società promette inoltre che quando la PS5 arriverà sul mercato, sarà una transizione più lenta con molti nuovi giochi che stanno venendo sviluppati per PS4.
Il Ray tracing, secondo Cerny, è qualcosa di cui la PS5 e i suoi giochi trarranno grande beneficio, poiché è qualcosa che porterà ad un’immersione intensificata e implicazioni che vanno ben oltre la semplice visione realistica. “Se volevi eseguire dei test per vedere se il giocatore può ascoltare certe sorgenti audio o se i nemici possono sentire i passi dei giocatori, il ray tracing è utile per questo“, ha detto Cerny.
Ovviamente, non è solo il ray tracing ad aiutare con l’aspetto audio dei giochi, perché il chip AMD personalizzato che userà la PlayStation 5 includerà anche un’unità per il supporto dell’audio 3D. Questo in particolare è una caratteristica di cui Cerny è molto entusiasta.
“Come giocatore, è stato un po’ frustrante il fatto che l’audio non cambiasse troppo tra PlayStation 3 e PlayStation 4“, ha affermato Cerny. “Con la prossima console il sogno è quello di mostrare quanto sia radicalmente diversa l’esperienza audio quando applichiamo una notevole quantità di potenza hardware ad esso“.
Cerny dice che l’audio 3D sarà tanto più un fattore che contribuisce all’immersione come qualsiasi altra cosa. A coloro che si stanno preoccupando del fatto che dovranno acquistare un paio di cuffie di alto livello per trarre il massimo dalla console Cerny risponde che “è un qualcosa che funzionerà anche con gli altoparlanti della TV e non richiederà l’acquisto di alcun nuovo hardware”. Ciò on toglie che anche Cerny sostiene che l’audio delle cuffie sarà lo “standard d’oro” per l’immersione totale con PS5.
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