Se c’è una cosa che amiamo, è sicuramente il fascino senza tempo delle console portatili. Dal Game Boy al Nintendo DS, le ore passate a giocare su queste console hanno sempre avuto qualcosa di speciale, creando non solo ricordi indelebili, ma anche amicizie durature.
La Miyoo Mini Plus evoca perfettamente questo senso di nostalgia. Questo piccolo dispositivo ci riporta a quelle prime esperienze di gioco, senza alcun compromesso. Miyoo Mini Plus, grazie al suo formato compatto e ai suoi pochi “limiti” hardware, riesce a trasmettere in tutto e per tutto quel vibe che ci fa tornare per un attimo indietro nel tempo.
La prima versione di questa console, la Miyoo Mini, ha avuto un grande successo e l’unico problema era la reperibilità. Infatti andava esaurita in pochissimi minuti, e proprio per questo l’azienda ha lanciato la nuova versione “Plus”, oltre che per aggiungere dei miglioramenti, anche per andare incontro alla continua e forte richiesta da parte degli utenti.
In questa nostra recensione, vi parleremo nel dettaglio della Miyoo Mini Plus, condividendo le nostre impressioni dopo un utilizzo più che intenso e dopo averla messa alla prova in ogni aspetto.
Il contenuto della confezione
La confezione della Miyoo Mini Plus è studiata per offrire tutto il necessario fin dal primo utilizzo. Infatti, al suo interno troviamo, oltre alla console portatile, un cavo USB-C per la ricarica, insieme a un manuale d’uso molto minimal che fornisce tutte le istruzioni per poter avviare il dispositivo. Ci viene fornita anche una pellicola protettiva in vetro, e una scheda microSD preinstallata.
Infine, nella confezione è presente anche un piccolo lettore per SD card, ideale per trasferire in modo rapido i dati sulla microSD della Miyoo Mini Plus.
La scheda tecnica
La Miyoo Mini Plus nasce come versione leggermente più grande e rifinita della precedente Miyoo Mini, progettata per offrire un’esperienza di gioco confortevole e nostalgica allo stesso tempo. Il design compatto e il layout ispirato al Game Boy rendono omaggio ai dispositivi storici, grazie anche alle sue dimensioni di 153 x 81 x 20 mm, con un peso di soli 163 grammi. Insomma, studiata proprio per essere tenuta comodamente in mano.
A livello di specifiche tecniche, la Miyoo Mini Plus è dotata di un processore ARM Cortex-A7 dual-core da 1.2 GHz, affiancato da 128 MB di RAM DDR3, abbastanza sufficienti da poter garantire un’emulazione fluida anche di giochi appartenenti alle epoche di Atari, Super Nintendo e PlayStation 1. Pur rimanendo invariata rispetto alla versione precedente, questa configurazione è ottimizzata per un esperienza fluida su titoli di generazioni precedenti, anche se alcuni giochi più “esigenti” come quelli risalenti al Sega Dreamcast e PS1 possono, a volte, risultare impegnativi.
Lo schermo IPS da 3.5 pollici, con una risoluzione di 640 x 480 e rapporto 4:3, è pensato proprio per replicare in modo fedele la resa grafica dei giochi retrò. Lo schermo della Miyoo Mini Plus è luminoso, dai colori ben definiti e ci offre una buona visibilità sui titoli classici. Tuttavia, durante alcuni test che abbiamo effettuato sotto il sole, notiamo subito che la sua brillantezza non è sufficiente per giocare comodamente all’aperto e sotto la luce diretta. Rispetto al modello precedente, la diagonale dello schermo è stata aumentata, migliorando la comodità di gioco e mantenendo al contempo il fascino dei dispositivi portatili del passato.
L’autonomia della batteria è una delle specifiche che più ci ha colpito. La Miyoo Mini Plus ha una batteria da 3000 mAh, più grande del 50% rispetto alla prima versione, compensata sicuramente dal maggiore assorbimento energetico dato dallo schermo più grande. L’autonomia si attesta tra le 4 e le 6 ore di utilizzo continuo, ovviamente a seconda dell’uso e del tipo di gioco emulato. Essa, essendo removibile, può essere anche sostituita facilmente in caso di problemi.
La ricarica avviene tramite la porta USB-C, mentre la presenza del jack per le cuffie da 3.5 mm permette l’uso degli auricolari, dato che il dispositivo non supporta il Bluetooth.
Il singolo altoparlante frontale, posto nell’angolo in basso a destra, offre un suono abbastanza buono. Tuttavia, abbiamo notato una leggera distorsione se aumentiamo il volume oltre il 75%. Il sistema di vibrazione, integrato nel dispositivo, ci fa immergere ancora di più nell’esperienza di gioco.
La Miyoo Mini Plus è dotata anche di WiFi, una funzionalità che, oltre a permetterci di aggiornare il software, offre anche la possibilità di giocare in multiplayer tramite NetPlay. Anche se non è pensata per il gaming online a tutto tondo, il WiFi permette comunque di espandere le opzioni di gioco.
Disponibile in diverse colorazioni, tra cui bianco, grigio, nero e viola trasparente, la Miyoo Mini Plus offre un’ampia scelta di configurazioni con memoria espandibile tramite microSD. E’ possibile sia acquistare il modello base senza SD card, oppure le versioni con microSD da 64 GB o 128 GB incluse, per avere più spazio per i titoli e le ROM preferite.
Le funzionalità di gioco sono garantite dal design dei pulsanti ABXY, accompagnati dai tasti direzionali, dal pulsante select, start e menù, nonché da una serie di tasti dorsali (L1, L2, R1, R2) posizionati sulla parte posteriore. Sebbene rispetto al modello precedente l’ergonomia sia stata migliorata, l’attuale disposizione dei tasti posteriori richiede una certa abitudine per una presa confortevole.
Il dispositivo, si distingue anche per l’ottima qualità dei materiali utilizzati, che conferiscono alla console una sensazione di solidità e resistenza. La scocca è realizzata con una plastica molto robusta, piacevole al tatto, che non trattiene le impronte e resiste bene all’usura nel tempo. Insomma, la scelta dei materiali contribuisce a valorizzare ancora di più il prodotto.
Il sistema operativo
Il sistema operativo della Miyoo Mini Plus è basato su Linux, ma non utilizza i firmware più comuni disponibili per questo tipo di retro console. Infatti, è stato sviluppato un firmware proprietario, che offre un’interfaccia semplice e funzionale, con il supporto a RetroArch per l’emulazione. Nonostante qualche piccola imperfezione nella UI del software, l’esperienza complessiva risulta comunque soddisfacente.
Il firmware stock della Miyoo Mini Plus si avvia in circa 10 secondi, a volte anche meno, un tempo comunque ragionevole per una console portatile di questo tipo. Esso non offre un’opzione vera e propria di stand-by tradizionale, il che significa che per spegnere la console bisogna attendere il processo di spegnimento completo che avviene in circa 2 secondi. Non è un vero e proprio problema, in quanto grazie alla gestione degli stati di salvataggio, è possibile riprendere il gioco esattamente da dove lo avevamo interrotto.
Insomma, il firmware stock non è particolarmente sofisticato, ma offre un’esperienza fluida e diretta, senza alcun particolare lag e sufficientemente reattivo per l’emulazione dei giochi, anche quelli delle console più datate.
Il firmware stock può essere facilmente sostituito con alternative sviluppate dalla community, come il più utilizzato OnionOS.
Gli emulatori
Parlando di emulazione sulla Miyoo Mini Plus, la nostra esperienza è stata per lo più positiva, soprattutto se ci si limita a giochi delle generazioni più vecchie. La console arriva già con molti emulatori preinstallati, tra questi troviamo:
- FC (Famicom/NES)
- GB (Game Boy)
- GBA (Game Boy Advance)
- MD (Mega Drive/Genesis)
- SFC (Super Famicom/SNES)
- PS (PlayStation)
- MS (Master System)
- WSC (WonderSwan Color)
- PCE (PC Engine/TurboGrafx-16)
- NGP (Neo Geo Pocket)
- 2600 (Atari 2600)
- 7800 (Atari 7800)
- ARCADE (Emulatore per giochi arcade generici)
- FBN (FinalBurn Neo)
- MAME2010 (MAME versione 2010)
- MAME Plus (MAME con funzionalità avanzate)
- NEOGEO (Neo Geo)
- PICO DRIVE (Emulatore per Sega Pico)
- SMS PLUS (Emulatore per Sega Master System)
Questa selezione di emulatori permette di giocare a una varietà di titoli provenienti da molte delle console più iconiche della storia del gaming, coprendo tutte le generazioni precedenti alla PlayStation.
Tuttavia, non tutti gli emulatori sono perfetti. Alcuni offrono un’esperienza davvero eccellente, come quello per GBA, che sembra gestire alla perfezione il rapporto di aspetto, nonché la scalatura, aggiungendo inoltre dei bordi personalizzati che richiamano il logo del Game Boy Advance. Alcuni, invece, presentano difetti nell’aspetto o hanno opzioni di personalizzazione limitate.
Nonostante l’esperienza con i vari emulatori è al di sopra di quello che ci aspettavamo, ci sono ancora delle limitazioni, soprattutto con l’emulatore PlayStation. La maggior parte dei giochi funziona senza problemi e a velocità piuttosto elevata, alcuni titoli invece potrebbero soffrire di piccoli rallentamenti o distorsioni audio.
Tuttavia, come accennato in precedenza, queste limitazioni nell’emulazione possono essere risolte facilmente con l’installazione di un altro firmware, come OnionOS. Infatti, OnionOS mantiene la stessa struttura dell’interfaccia utente del sistema originale, ma ottimizza ogni singolo emulatore per sfruttare al massimo le potenzialità dell’hardware della Miyoo Mini Plus. Questo porta a una gestione più fluida dei giochi e a un miglioramento generale della qualità dell’emulazione, riducendo di gran lunga i rallentamenti, e migliorando la stabilità dei giochi più esigenti come quelli della PlayStation.
Conclusioni
Concludendo, possiamo dire che la retro console Miyoo Mini Plus soddisfa appieno le nostre aspettative. Questo piccolo ma potente dispositivo riesce a riportarci alla magia dei giochi portatili di un tempo, facendoci rivivere l’atmosfera unica delle console che hanno fatto la storia del gaming. Nonostante il prezzo contenuto di soli € 47,00 (compresa spedizione), otteniamo una console compatta e performante, capace di emulare tantissimi giochi storici con quasi zero problemi.
A questo prezzo e con queste caratteristiche, la Miyoo Mini Plus diventa sicuramente una scelta irrinunciabile per chi ama il retrogaming. Ciò che abbiamo di più apprezzato è la versatilità e il comfort che questo dispositivo ci offre e che ci permette di portare ovunque con i giochi che più amiamo. Insomma, una console che riesce a coniugare semplicità, nostalgia e prestazioni, confermandosi come uno dei migliori acquisti nella sua fascia di prezzo.
Pro:
- Compatta e maneggevole
- Memoria espandibile
- Supporta il WiFi
- Emulazione fluida
Contro:
- Firmware stock basico
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