L’introduzione del servizio di video streaming Apple TV+ è stato anticipato da una sorta di “toto lotteria” per cercare di individuarne il nome. Di fatto, Apple aveva già lanciato un’app chiamata TV e le varie generazioni di set-top-box Apple TV. Al fine di non creare confusione fra gli utenti, il colosso americano ha deciso di rinominare la sua Apple TV base, quella lanciata nel 2015, in Apple TV HD (in contrapposizione ccn la Apple TV 4K).

Con l’introduzione dell’offerta di contenuti originali del nuovo servizio, Apple ha ora quattro prodotti che iniziano con il nome “Apple TV”: l’app di Apple TV, Apple TV+, Apple TV 4K e Apple TV HD.

Non possiamo dire che la confusione ci sia lo stesso e che Apple avrebbe potuto fare un lavoro o migliore nello scegliere alcuni nomi dei suoi prodotti.

Fortunatamente il nuovo Apple TV+ non sarà un’esclusiva dell’ecosistema Apple, dal momento che verrà messo a disposizione non solo sulle TV Samsung, LG e Vizio ma anche sulle Fire Stick di Amazon e sui set-top-box di Roku.

Prima di lasciarvi, vi consigliamo di dare un’occhiata a tutte le novità che Apple ha annunciato nell’evento del 25 marzo: