La maia a voler investire nei Bitcoin sembra essere un po’ passata di moda, anche perché il valore della cripto moneta per eccellenza, fino a qualche mese a 20.000 dollari, è crollato come non mai nell’ultimo periodo. In questi giorni vi è stata una piccola risalita, con la moneta virtuale che ha superato nuovamente gli 8.000 dollari (circa 7.100 euro).
Riassumendo un po’ la storia recente della moneta, al suo massimo storico il Bitcoin ha raggiunto circa 20.000 dollari lo scorso dicembre prima che il prezzo fosse decimato fino a 5.900 dollari alla fine di giugno; luglio ha visto la ripresa dei prezzi, anche se con cautela. Una volta che il prezzo del Bitcoin si muove, può muoversi rapidamente. E con l’accrescersi del valore si accresce anche l’interesse delle persone, sempre alla ricerca di qualsiasi cosa sia allo stesso tempo rara e preziosa.
Detto questo, dopo il suo primo grande crollo alla fine del 2013, c’è voluto fino alla fine del 2016 prima di iniziare a vedere movimenti drastici nel prezzo. Siamo a soli sette mesi da quando ha raggiunto il suo punto più alto, quindi c’è la possibilità che potremmo soffermarci per un po’ intorno alla fascia di prezzo attuale.
Tuttavia, la volatilità del valore dei Bitcoin è un qualcosa da tenere in considerazione quando si cerca di investirvi del denaro, motivo per cui sono più coloro che lo sconsigliano di coloro che lo consigliano.
Il prossimo obiettivo per la moneta virtuale è raggiungere nuovamente il valore di 10.000 dollari. Secondo l’analista di mercato senior di eToro, Mati Greenspan, lo scoglio dei 10.000 dollari è importante ma anche arrivare a 9.500 dollari in tempi brevi potrebbe rivelarsi difficile.
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