Non stiamo parlando di una nuova medicina in fase sperimentale o di una nuova vitamina che potrebbe sostituire il beneficio dei raggi solari, ma di una semplice (e un pò particolare) invenzione di un professore dell’Istituto di Tecnologie di Melbourne.
Il cancro alla pelle (ma non solo) è una malattia che colpisce i soggetti aventi un deficit di vitamina D dovuta principalmente ad una vita spesso sregolata e povera di luce solare.
Questa problematica ha portato il professor Bansal a studiare una possibile soluzione per capire quanto tempo un soggetto deve rimanere sotto i raggi solari per aquisire abbastanza vitamina D, senza arrecare danni alla propria pelle.
Grazie ad uno studio mirato e ad uno sviluppo di uno speciale inchiosto reagente ai raggi UV, il team del professor Bansal ha sviluppato una soluzione davvero semplice, poco costosa e allo stesso tempo innovativa.
Si tratta di un braccialetto dotato di alcuni piccoli cerchi in cartone bianco, questi a loro volta si contraddistinguono con quattro diverse espressioni, ognuna delle quali è disegnata con lo speciale inchiostro reagente ai raggi UV.
Indossandolo quindi saremo capaci di monitorare l’esposizione alla luce solare e rimanerci fino a raggiungere il grado desiderato.
Attualmente questo piccolo dispositivo è ancora ad uno stadio iniziale, soprattutto per i materiali usati per la realizzazione. Il professor Bansal però dichiara che l’inchiostro utilizzato, in futuro potrebbe essere impiegato anche per la produzione di indossabili più tecnologici.
Infine, quando sarà pronto per la produzione e distribuzione sul grande mercato, il bracciale avrà il costo di un solo dollaro.
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